ACQUAVIVA: RAPINA CELLULARE A SORDOMUTA

Rapina il cellulare a una sordomuta e le fa pervenire una richiesta scritta di 50 euro per la restituzione dello stesso. E' successo ad Acquaviva delle Fonti, nel barese. La sordomuta, che usava il cellulare per i messaggi sms, ha avvisato i carabinieri che hanno organizzato un appostamento, arrestando il rapinatore-estortore. Si tratta di Stefano D'Alicò, 43 anni, pregiudicato.

BARI: PICCHIA UN AGENTE TENTANDO DI RAPINARGLI LA PISTOLA

Bloccato dalla polizia perché sospettato di picchiato un giovane, aggredisce un agente e cerca di strappargli la pistola. L'uomo, Giovanni Di Iorio, 26enne pregiudicato di Bari, è stato arrestato per tentata rapina, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

BARI: VILLA "CAVALCATA" DALLA METROPOLITANA

I treni della metropolitana di superficie passeranno sopra la sua stanza da letto soltanto tra qualche mese, ma il signor Antonio Attolico, il sonno, lo ha già perso da tempo. Siamo a Fesca, quartiere alla periferia di Bari. E questa è la ex villa dei suoi sogni, immersa nel verde e lontana dal caos cittadino. L'incubo è iniziato quando l'impresa che sta costruendo la metropolitana di superficie che collegherà il San Paolo al centro, gli ha comunicato che i binari avrebbero, di fatto, cavalcato la sua abitazione, secondo un progetto che inizialmente prevedeva, addirittura, l'abbattimento di un pezzo della costruzione per far posto al grosso pilastro in cemento armato. A nulla sono valsi gli sforzi del signor Attolico, che attraverso il suo avvocato ha prima chiesto che venisse modificato il percorso, e poi proposto la cessione della sua villa, trattativa quest'ultima arenatasi per questioni economiche. E così, questa mattina, i tecnici dell'impresa, sotto gli occhi della forza pubblica, si sono di fatto impossessati del giardino di casa Attolico, il quale, ormai rassegnato, si chiede ora come possa, una famiglia, convivere con un cantiere.

SCIOPERO ITALCOGIM

Sciopero generale dei lavoratori della Italcogim. Protestano contro i 248 licenziamenti su base nazionale minacciati dall'azienda che distribuisce gas metano. Nella zona di Bari che va da Cerignola a Polignano a mare con 23 uffici e relativi impianti, ci sono in servizio 90 dipendenti, 40 tecnici e 50 amministrativi e ovviamente poiché i licenziamenti riguarderebbero un terzo circa dei lavoratori a livello nazionale, è chiaro che quelli pugliesi temono per il loro futuro occupazionale. La procedura di licenziamento è stata annunciata per la prossima settimana e verrà resa nota nei particolari. L'Italcogim prevede un numero di esuberi di 248 unità di cui 50 nella Rete, 167 nell'attività di vendita e 31 in Sede. Una riorganizzazione aziendale che secondo i sindacati non punta allo sviluppo, ma appare come un semplice recupero sui costi attraverso un ridimensionamento delle attività. Ma i lavoratori non ci stanno.

ROMA: MANIFESTAZIONE NAZIONALE

Manifestazione nazionale a Roma dei sindacati di base contro la riforma del lavoro proposta dal governo. Migliaia di i manifestanti pugliesi, lucani e molisani. Dinanzi a Montecitorio invece hanno protestato gli insegnanti, tra i quali un deputato pugliese di Forza Italia.Il servizio di Maurizio AngelilloMentre Cgil Cisl e Uil litigano sullo sciopero generale i comitati di base scendono in piazza a Roma per dire no alla riforma del mercato del lavoro proposta dal governo che prevede la libertà di licenziamento. Soddisfatti gli organizzatori per la massiccia adesione alla manifestazione nazionale che ha coinvolto dipendenti pubblici soprattutto dei settori del trasporto e della scuola. Decine i pulmann partiti dalla Puglia dalla Basilicata e dal Molise.VivoDinanzi a Montecitorio contro la riforma della scuola proposta dal ministro Moratti hanno manifestato gli insegnanti dello Snals, tra cui anche un deputato leccese di Forza Italia, Gregorio Dell'Anna, docente di matematica.

FORMAZIONE PROFESSIONALE, AL VIA 105 PROGETTI

Prosegue la serie di incontri tecnici che l'Assessorato regionale alla Formazione sta tenendo per rendere operativo il Piano di attuazione sulla Formazione avanzata. E intanto a giorni partono i progetti per il completamento dell'obbligo formativo, destinati a giovani studenti. Sono 105 i progetti approvati e finanziati dalla Regione Puglia per un ammontare di 46 milioni di euro, relativi al completamento dell'obbligo formativo. Lo ha reso noto nel corso di un incontro con la stampa l'assessore regionale alla Formazione professionale, Andrea Silvestri. In particolare i progetti approvati per la provincia di Bari sono 38, 20 per quella di Lecce, 18 Foggia, altrettanti per Taranto e 11 per la provincia di Brindisi. Per ogni corso, 20 studenti che, al termine del primo anno di superiori non si sono iscritti al secondo anno. Dopo i due anni di formazione professionale gli studenti che hanno conseguito la qualifica potranno rientrare al 4 anno dell'istituto superiore. Ma il mondo della scuola rappresenta solo uno dei tre interlocutori della Regione nel Piano di attuazione sulla formazione avanzata. Gli altri due sono l'università e le imprese. Proprio nei giorni scorsi Silvestri ha incontrato i rettori degli atenei pugliesi. L'Università avrà il compito di formare figure professionali che poi possano servire al mondo dell'impresa e siano immediatamente spendibili sul mercato del lavoro. Prevista una spesa di 200 miliardi di lire. Terzo interlocutore è appunto l'impresa. E tutto il complemento di programmazione, strumento tecnico del Por 2000-2006, pone in primo piano il rapporto con le imprese. Qualsiasi attività di formazione professionale prevede per esempio lo stage in azienda. Esiste al momento già in cantiere un progetto riguardante l'apprendistato nelle piccole e medie imprese. Ma prima della fase dei bandi, Silvestri ha voluto incontrare i rappresentanti del mondo dell'impresa. Il percorso prevede l'istituzione di un tavolo tecnico permanente Regione-Università-Imprese sul tema della formazione.

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