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RITI SATANICI CON MINORI: ARRESTATI
PUGLIESI
E' un trentunenne di taranto, Giovanni Carbotti, arrestato oggi a Roma,
il capo dell' organizzazione scoperta dalla polizia di Pescara che coinvolgeva
minorenni in riti satanici orgiastici. Insieme a Carbotti, che risiede
a Roma, in manette anche un 24enne originario di Mola Di Bari, Gaetano
De Carne, domiciliato a Pescara ed altre 3 persone. nella vicenda, cominciata
nel 1996, sono stati coinvolti almeno una decina di adolescenti. Carbotti
si faceva chiamare ''Reverendo Jan Ash'' e i riti satanici che organizzava
si tenevano nel suo appartamento nei pressi della stazione ferroviaria
di Chieti Scalo e nel cimitero di Caramanico.
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SPACCIATORE COCAINA
Lo spaccio di cocaina, a Bari, ha raggiunto ormai proporzioni allarmanti.
Ieri gli uomini della sezione antidroga della squadra mobile hanno arrestato
l'ennesimo spacciatore incensurato, Gianni Lorusso, di 21 anni. vendeva
coca nel cortile di casa, al quartiere Japigia. Nella sua abitazione,
i poliziotti hanno trovato 20 grammi di droga e 12mila euro, quasi certamente
ricavati dalla vendita. Un allarme che si fa quindi sempre più concreto
e che riguarda anche lo spaccio di ecstasy, droga quasi sempre destinata
a giovanissimi della cosiddetta Bari - bene.
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VANDALI NELLA REDAZIONE DI PAESE
NUOVO
Vandali in azione la notte scorsa nella redazione di Paese Nuovo, quotidiano
barese in edicola da qualche mese. Dopo essersi introdotti nella sede
di via Nicolai sfondando una finestra, hanno messo tutto a soqquadro.
Al momento pare non sia stato portato via nulla, ma sull'episodio sono
in corso accertamenti da parte della polizia, che non esclude alcuna ipotesi,
nemmeno, in ultima analisi, quella politica, visto che il quotidiano è
riconducibile ad un'area di centrosinistra.
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GRUMO: RUBATI SETTE CAVALLI
Furto di cavalli la notte scorsa all'interno di una masseria nei pressi
di Grumo Appula, nel barese. I ladri entrati in azione in contrada Icona
del Monaco, si sono portati via ben sette animali, per un valore complessivo
di diverse migliaia di euro.
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BARI: OPERAZIONE BLACK &
WHITE, IN CARCERE DUE MINORI
Due minorenni sono stati arrestati dalla polizia a Bari in esecuzione
di ordini di carcerazione che fanno riferimento all'inchiesta denominata
Black and white, che risale allo scorso mese di maggio. All'epoca - il
blitz fu condotto dalla squadra mobile su ordine del pm della dda Giovanni
Giorgio - finirono in carcere diciannove persone, tutte presunte appartenenti
a quella cellula del clan Strisciuglio, capeggiata da Lorenzo Caldarola,
che gestiva le attività illecite nel quartiere Libertà.
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FAMIGLIA SFRATTATA BARI
Può tirare un respiro di sollievo la famiglia barese, sottoposta a sfratta
esecutivo, di cui ci siamo già occupati. L'ufficiale giudiziario, date
le condizioni di salute della madre e dei figli ha concesso un'ulteriore,
proroga valida fino al 10 novembre prossimo e ha rimesso tutto nelle mani
del giudice. Il capofamiglia, cha da poco ha compiuto i 65 anni è in attesa
di ricevere la pensione, cosa che avverrà non prima di gennaio prossimo,
uno dei due figli e affetto da tetraparesi spastica e pur avendo conseguito
un diploma presso l'istituto alberghiero Perotti non trova lavoro, il
figlio maggiore è un ex tossicodipendente, la madre ha subito un intervento
di isterectomia e deve sottoporsi immediatamente a un altro. Il padre
ha dovuto vendere la sua attività, per far fronte ai debiti contratti
dal figlio maggiore. Una vita in salita e questo sfratto potrebbe rappresentare
la mazzata finale. Ma al di là della proroga, quali potrebbero essere
le soluzioni definitive? Intanto diciamo che domani la famiglia riceverà
da un ente di beneficenza collegato al Ministero degli Interni un assegno
di 2250 euro, e altri 516 euro, quale sussidio straordinario, giungeranno
dalla Sesta Circoscrizione. Fra le ipotesi al vaglio c'è quella della
Quinta Commissione consiliare che suggerisce di destinare alla famiglia
un alloggio di proprietà comunale tra quelli destinati alle emergenze
oppure di assumere l'onere di un contratto di locazione di adeguata abitazione
per la durata di 4 anni. Ipotesi, che come ci assicura l'assessore ai
Servizi Sociali, Filippo Melchiorre, verranno portate in giunta. Provvedimento
che potrebbe però costituire un precedente per situazioni analoghe.
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ANDRIA: VANDALI ALL'ISTITUTO
PROFESSIONALE
Grave atto di vandalismo questa notte ai danni dell'Istituto professionale
di Stato per i Servizi Sociali e Commerciali di via Paganini ad Andria.
Secondo quanto denunciato dal preside sarebbero state imbrattate aule
e corridoi con la polvere degli estintori, rendendo praticamente inagibile
la scuola dove oggi non si sono svolte regolarmente le lezioni. Non è
la prima volta che questo accade.
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BARI - PRC SU IRREGOLARITÀ
PIANO FORMAZIONE
500000 euro per due corsi di formazione mai sostenuti. La vicenda che
la magistratura ha portato alla luce e che riguarda la società DEGECO
di Daniele De Gennaro, ha provocato la reazione di rifondazione comunista
che in una interrogazione urgente al presidente del consiglio ed all'assessore
alla formazione , chiede di accertare se l'organo di vigilanza della regione
abbia accertato le irregolarità segnalate dalla magistratura, se siano
stati adottati i provvedimenti di liquidazione degli stessi e se siano
stati avviati procedure atte a tutelare l'amministrazione regionale.
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ANDRIA: OSPEDALE, SENZA LAVORO
I DIPENDENTI DELLA MENSA
L'esasperazione è palpabile, e quel che è peggio che soluzioni in vista
non ce ne sono. Il destino dei trenta dipendenti della ditta Europmense,
che forniva i pasti caldi ai pazienti dell'ospedale di Andria, sembra
ormai segnato. Licenziati lo scorso 2 ottobre e invitati così a lasciare
l'affidamento del servizio pasti ad una ditta esterna, almeno provvisoriamente
dicono dal comune e dall'Asl. La cosa strana, secondo i lavoratori che
sono pronti anche a cominciare lo sciopero della fame, è che la stessa
ditta che ha provveduto ai licenziamenti aveva prorogato il contratto
d'appalto con la Ausl fino al 2004. Un atto grave ed irresponsabile, a
sentire i sindacati, che puntano l'indice contro la direzione sanitaria
dell'ospedale di Andria che nulla starebbe facendo per salvaguardare i
livelli occupazionali.Intanto si è appreso che la procura di Trani ha
aperto un'inchiesta sulla vicenda, si vuole far chiarezza sulla chiusura
della mensa ospedaliera dichiarata inagibile dalla direzione sanitaria,
perché questo provvedimento, si chiedono i sindacati, sia contemporaneo
al fallimento della ditta europmense. Forse altre ditte, è la domanda
più ricorrente, starebbero per firmare il nuovo contratto d'appalto.
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BARI: PROTESTA CLINICA OSTETRICA
POLICLINICO
Più di ottanta firme sono state raccolte fra gli operatori sanitari delle
quattro cliniche ostetriche e ginecologiche del Policlinico di Bari. L'intero
personale ha proclamato lo stato di agitazione ad oltranza. Una protesta
per denunciare la grave situazione in cui versa questo reparto. La cronica
carenza di personale costringe, soprattutto ostetriche e infermieri professionali,
a turni massacranti, ne consegue una scarsa assistenza ai pazienti, soprattutto
nel periodo post operatorio. Il rapporto tra personale paramedico e degenti
è di uno a 50. A denunciare questo clima di tensione è proprio il direttore
della prima clinica ostetrica, il professor Sergio Schonauer.Problemi,
dunque, che ricadono sui pazienti. Nel documento firmato dall'intero personale
del reparto si legge che i medici sono esposti così a rischi elevati di
insuccessi.Il Policlinico, poi, essendo convenzionato con l'università,
deve anche provvedere ad istruire laureandi e specializzandi. In una tale
situazione è difficile portare avanti una didattica formativa completa.
Pertanto gli operatori sanitari chiedono al rettore dell'ateneo, al direttore
generale del policlinico, al presidente della regione Puglia di prendere
in considerazione la grave situazione dell'azienda ospedaliera, cominciando
con una deroga alla legge regionale che blocca le assunzioni del personale
paramedico.
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BISCEGLIE: STUDIO DI FATTIBILITA'
PER LA COSTA DEL NORD BARESE
Prima l'analisi del contesto di riferimento, poi la formulazione degli
scenari di intervento, infine la verifica della sostenibilità. Quelli
della società Andersen di Roma hanno presentato il loro studio di fattibilità
per la "bonifica, riqualificazione e infrastrutturazione anche a fini
turistici del litorale nord barese". Siamo alla seconda fase, quella della
formulazione degli scenari di intervento, sono due quelli possibili, uno
che mira alla qualità della vita, l'altro allo sviluppo turistico. Per
andare avanti c'è bisogno dell'accordo di tutti i comuni interessati,
vale a dire quello di Bisceglie, capofila, di Bari, Giovinazzo, Molfetta,
Trani e Barletta. La presentazione nella sala consiliare del comune di
Bisceglie, 500 mila euro di finanziamento per fare della costa a nord
del capoluogo una vera e propria attrattiva turistica, un po' come la
riviera adriatica di Rimini o Riccione o perché no quella della costa
Smeralda o della costiera amalfitana. Tempo ci vuole, si deve tener conto
anche delle iniziative già prese dai comuni interessati che hanno già
formulato dei piani di intervento per riqualificare le coste. La Arthur
Andersen di Roma parla di spiagge attrezzate, piscine, alberghi, discoteche
e musei. Bisogna fare i conti con le diverse realtà, si sono dati appuntamento
ad un prossimo incontro per verificare, e siamo alla fase numero tre,
se tutto questo sia o no sostenibile.
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