BRUCIATO TUMORE POLMONE

Per la prima volta in Europa, 'bruciato' a Bari un tumore nel polmone. L'intervento - affermano i due medici che lo hanno eseguito, Cosmo Gadaleta e Vittorio Mattioli, dell' unita' operativa di radiologia interventistica dell'istituto oncologico di Bari, e' stato compiuto su una donna che e' stata dimessa dopo quattro giorni di degenza. Il tumore e' stato cioe' demolito mediante l'impiego di alte temperature (tra i 50 e i 90 c) che vengono localizzate al centro del tumore per mezzo di un ago inserito dall' esterno senza che siano praticate incisioni chirurgiche piu' o meno vaste della parete. La donna e' stata dimessa dopo che un controllo tac ha documentato la completa distruzione della neoplasia. L'intervento sinora era stato eseguito tre volte negli Usa e per la prima volta in Europa.

BARI: CONVEGNO IST.ONCOLOGICO SU TUMORE AL COLON

Un nuovo farmaco per la cura del tumore al colon-retto. Si chiama Capecitabina, e consiste in una chemioterapia orale, vale a dire con notevoli vantaggi, sostituisce la terapia normalmente effettuata in via endovenosa. A sperimentarlo per la prima volta in puglia e' stato l'istituto oncologico di Bari. Il prof. Giuseppe Colucci, direttore del dipartimento di oncologia medica dello stesso istituto ha organizzato un convegno a Bari per illustrare l'efficacia del nuvo farmaco. Scarsi sono gli effetti collaterali della Capecitabina che non comporta ne' nausea, ne' caduta dei capelli, ma soprattutto grazie alla sua somministrazione per via orale, riduce la degenza dei pazienti in ospedale e comporta una migliore qualita' della vita.

ARRESTATO USURAIO 79ENNE

Un insospettabile 79enne originario di Monopoli è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Locorotondo con l'accusa di usura aggravata. Si tratta di Vito de Carlo. Nei suoi confronti il tribunale di Bari ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare, concedendogli, causa età, il beneficio dei domiciliari. Nella sua abitazione in contrada S. Lucia, sono stati rinvenuti assegni e cambiali per 550 milioni di lire, provento dell'attività usuraia ai danni di una cinquantina di persone di Alberobello, Monopoli, Locorotondo, Conversano, Capurso e Bari. Alcune delle vittime sono state costrette a vendere le loro proprietà per far fronte ai debiti accumulati; altre a trasferirsi all'estero.

FUGA DI GAS A BARI

Momenti di panico questa mattina a Bari per una fuga di gas che ha indotto la polizia ad isolare, a scopo precauzionale, un intero isolato di via Abate Gimma, nel quartiere Libertà. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno subito accertato l'origine del problema. La fuga di gas proveniva da un appartamento al pian terreno occupato da alcuni extracomunitari che inavvertitamente, questa mattina, avevano lasciato aperto il fornello della cucina alimentato da una bombola a gas. Fortunatamente la fuga è stata scoperta per tempo, altrimenti le conseguenze avrebbero potuto essere drammatiche.

ZIO GRAZIELLA MANSI AGGREDISCE PADRE IMPUTATO

Una serie di insulti sfociati nel lancio di un cappello contro il padre di uno dei quattro imputati ha caratterizzato l'udienza di ieri del processo per la morte di Graziella Mansi, la bambina andriese di 8 anni bruciata viva a Castel del Monte dopo essere stata sequestrata e aver subito un tentativo di violenza sessuale. Autore della protesta e' stato uno zio paterno della bimba. L'uomo e' stato subito immobilizzato da alcuni agenti di polizia penitenziaria e dai carabinieri. La situazione di tensione ha indotto i giudici della corte d'assise di Trani a sospendere il processo per mezz' ora. Secondo la ricostruzione fornita da quanti si trovavano accanto ai due contendenti, la protesta verbale dello zio di Graziella sarebbe stata originata da alcuni commenti che il padre dell' imputato Vincenzo Coratella stava facendo con la moglie mentre ascoltava la deposizione di uno dei testimoni della difesa che confermava, in sostanza, la tesi dell' accusa sull' orario in cui scomparve la bambina.

BARI: VIGNA IN TRIBUNALE

Una mappa telematica delle organizzazioni criminali pugliesi ad uso e consumo degli investigatori. Soggetti indagati o condannati per associazione mafiosa, atti giudiziari, organizzazioni malavitose; tutto a portata di mouse. Una sorta di memoria telematica della mala pugliese insomma, quella elaborata dalla direzione nazionale antimafia in collaborazione con il ced dei carabinieri, e che il procuratore nazionale antimafia Pierluigi Vigna ha presentato questa mattina a Bari ai magistrati della procura del capoluogo e ai loro colleghi di Trani. Nel corso dell'incontro, ovviamente, si è anche parlato dello stato di salute della criminalità pugliese, che oggi, dopo il crollo del contrabbando, si presenta in forma frastagliata ma non per questo meno pericolosa, come dimostra il sempre più frequente coinvolgimento in fatti di sangue di cittadini innocenti. Ma c'è un sostanziale ottimismo per il futuro, soprattutto in una città, Bari, che ha fatto enormi passi avanti.

BARI: INAUGURAZIONE NUOVO PADIGLIONE CUS BARI

Inaugurato questa mattina a Bari nel Centro Universitario Sportivo del lungomare Starita il nuovo padiglione al servizio della canoa e degli impianti atletici. Alla cerimonia hanno preso parte tra gli altri il sindaco Simeone Di Cagno Abbrescia, il presidente della Provincia Marcello Vernola, e il rettore Giovanni Girone; alla senatrice Giovanni Girone è toccato il tradizionale taglio del nastro mentre Padre Giovanni Matera, priore della Basilica, ha officiato una breve cerimonia religiosa. L'impianto, intitolato a Mimmo Pastore, sarà utilizzato da canoisti ed atleti, ed è dotato di attrezzature all'avanguardia.

RICOSTRUZIONE CHIESA SAN NICOLA A NEW YORK

Il prossimo 25 febbraio sarà in visita a Bari una delegazione americana guidata da padre John Ramos, parroco della chiesetta greco ortodossa St Nicolas di New York rasa al suolo nel crollo del World Trade Center. Il padre, accompagnato dal vescovo dell'arcidiocesi greco ortodossa d'america e dal presidente della fondazione per la ricostruzione della chiesa, incontrerà il sindaco Di Cagno Abbrescia per definire il progetto di partecipazione del comune di Bari alla ricostruzione dell'antico edificio di culto. In nome del santo di Mira saranno avviati i lavori di ricostruzione della chiesa americana che diventerà un santuario internazionale in memoria delle vittime dell'11 settembre dove rimarrà per sempre iscritto il nome della città di Bari.

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