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BARI: SVILUPPI SCANDALO AL COMUNE
"Su tutto si prendono le caramelle, à, sui cinque milioni che danno alle
associazioni, alle cose, due me li devi dare a me, à se no ti bloccano,
dove vai à sulle delibere grosse fanno certe polpette che tu non hai la
più pallida idea à". Così, il 27 ottobre scorso, Luciano Marinelli cercava
di convincere il riottoso Lorenzo De Santis, l'imprenditore concusso che
non fidandosi della mediazione dell'ex consigliere provinciale chiedeva
di parlare personalmente con i consiglieri comunali che avevano chiesto
la tangente per l'approvazione dell'emendamento al Putt. "Non si incontra
mai il politico" dice tra l'altro Marinelli nel suo colloquio con l'imprenditore,
un colloquio filmato e registrato per strada dai carabinieri, che oltre
a costituire una prova pesantissima nell'indagine "Sistema", potrebbe
ora indurre la Procura a fare chiarezza su altre attività del consiglio
comunale. Questa mattina, intanto, negli interrogatori di garanzia davanti
al gip Chiara Morfini, quattro dei cinque arrestati - Luciano Marinelli
e i consiglieri comunali Giuseppe Gonnella, Gaetano Anaclerio e Michele
Carbonara, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere; mentre il
quinto, l'ex consigliere Felice Amodio, sarà ascoltato lunedì per esplicita
richiesta del suo legale che vuole esaminare meglio le carte. E si ha
la sensazione che non sarà facile - per tutti - confutare le prove di
un'indagine che si avvale di stratagemmi come la preventiva fotocopiatura
delle banconote usate per le tangenti, e di riprese filmate, come quelle
che immortalano il momento in cui l'imprenditore consegna a Luciano Marinelli
l'assegno di 37500 euro, poi restituito perché ritenuto compromettente,
che doveva servire ad ottenere il voto favorevole sull'emendamento di
Michele Carbonara, e dei due consiglieri indagati a piede libero, Nicola
Bratta e Francesco Meleleo, il cui arresto è stato rigettato dal gip,
decisione contro la quale il procuratore aggiunto Marco Di Napoli dovrebbe
fare appello nelle prossime ore. Ma Marinelli, nella sua intermediazione,
si sarebbe fatto garante del voto di altri 5 consiglieri contro i quali,
però, non sono state trovate prove. Stesso discorso per l'altro intermediario,
Felice Amodio, che inizialmente aveva detto di agire a nome dei nove consiglieri
di Forza Italia, sparando una prima richiesta di 45mila euro, poi ridotta
a 25mila. Soldi, almeno questo è quanto finora accertato - che sarebbero
finiti soltanto nelle tasche di Gonnella e Anaclerio. E qui c'è da ricordare
l'intercettazione del colloquio telefonico tra i due del 23 novembre.
Anaclerio, che ha appena ricevuto la mazzetta dall'imprenditore nei pressi
dell'hotel Sheraton, chiama Gonnella, che lo aveva preceduto, e parlando
in codice gli chiede "ma stamattina ha piovuto?", "Si - gli risponde l'altro
- ma voglio dire, poco". Alla consegna e alla successiva telefonata, assiste
un maresciallo dei carabinieri, munito di telecamera, che aveva intuito
dove sarebbe avvenuto l'incontro tra Anaclerio e l'imprenditore, e che
nel suo verbale conclude testualmente: "la giornata di sabato 23 novembre
godeva di condizioni atmosferiche ottimali".
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FINANZIAMENTI SANITA'
La Puglia sara' la prima e l'unica regione del mezzogiorno ad avere a
disposizione nei prossimi mesi servizi sanitari territoriali, tra cui
gli ospedali di comunita'. L'annuncio, ieri, da parte del governatore
fitto al termine della riunione di giunta che pochi minuti prima aveva
deciso l'approvazione di una delibera con cui sono stati messi a disposizione
delle ausl 156 milioni di euro. serviranno a completare ospedali, a realizzare
distretti, poliambulatori e ospedali di comunita'. un altro passo in avanti
nella rivoluzione della sanita' pugliese, che potrebbe portare anche al
recupero di parte dei circa 800 milioni di euro non piu' erogati dal governo.
74 i comuni pugliesi coinvolti. Le somme piu' cospicue sono per il completamento
ll'ospedale della murgia e per gli interventi al Policlinico di Bari.
E presto saranno sbloccate anche le assunzioni nel settore sanitario.
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ARTICOLO 21
Mentre si discute in Parlamento di libertà di informazione, di diffamazione
a mezzo stampa e i vari schieramenti si dividono fra coloro che invocano
il carcere per chi incorre nel reato di diffamazione a mezzo stampa e
quelli che invece parlano di sanzioni pecuniarie e adeguato sistema di
rettifiche, l'associazione "Articolo 21" richiama l'attenzione in tutte
le piazze d'Italia su questo articolo della nostra Costituzione che tutela
la libertà di pensiero. Anche a Bari volantinaggio in piazza San Ferdinando.
Il responsabile regionale dell'Associazione Federico Pirro e l'avvocato
Nichi Muciaccia.
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STOP AUTO CORSO VITTORIO EMANUELE
Positivo, invece, a Bari, l'esperimento iniziato ieri sera, cioe' lo stop
alle auto in corso Vittorio Emanuele, destinato a diventare il nuovo salotto
notturno del capoluogo pugliese. 400 metri tra via Cairoli e piazza 4
novembre, chiusi al traffico e aperti solo ai pedoni. E stasera si replica.
l'iniziativa, per ora a livello sperimentale, e' riservata solo al week
end di fine settimana. Poi si vedra'. Positivo, come dicevamo, il bilancio
della prima serata. Stop alle auto dalle 21,30 alle 5 del mattino. A garantirne
la vivibilita' i vigili urbani, con in testa il comandante Nicola Marzulli.
E, com'era comprensibile, non sono mancati i cosiddetti furbi e chi non
sapeva e l'ha scoperto a proprie spese o ritrovando una multa sul parabrezza
o non trovando la propria vettura, portata via dai carri attrezzi.
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BARI: SCUOLA SICURA 2003
Buio, paura e città: questo il tema sul quale quest'anno le scuole elementari
e medie di Bari hanno potuto dire la loro attraverso l'insolito strumento
della telecamera. L'iniziativa si chiama Scuola Sicura, e porta la firma
della Cooperativa sociale Get che si è avvalsa della collaborazione della
Prefettura e dell'assessorato comunale alle politiche educative e giovanili.
Dal tema della sicurezza stradale, oggetto dei lavori dell'anno scorso,
si è quindi passati a quello, non meno importante, delle paure che possono
nascere nel convivere con i pericoli della città, con il filo conduttore
che rimane, in ogni caso, la prevenzione degli incidenti e la promozione
della sicurezza nella scuola. I lavori di quattro scuole cittadine, Carducci,
Piccinni, S.Girolamo e Rodari, sono stati presentati presso la Casa di
Pulcinella, all'Arena della Vittoria. "Brutti scherzi", "Ho paura della
sera", "L'equivoco" e "Romeo e Giuletta a Japigia" i titoli dei filmati
realizzati dagli alunni, tutti di ottima fattura. Nell'ambito della stessa
manifestazione, che rientra tra quelle della decima edizione del "Cinema
in tasca", sono stati premiati i quattro alunni di altrettante scuole
baresi, Carducci, Fraccacreta, Azzarita e Modugno, che faranno parte della
giuria Giffoni festival.
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SPOT SICUREZZA STRADALE EUCLIDE
Fabio l'ha provato sulla sua pelle cosa significa rischiare la vita in
un incidente frontale, fra il suo motorino e un'auto che sopravveniva
a forte velocità in senso contrario. Quale miglior testimonial per l'uso
del casco di questo ragazzo della II G dell'Istituto tecnico di istruzione
superiore "Euclide" di Bari? Lo spot della presidenza del consiglio regionale
pugliese che esorta caldamente i ragazzi all'uso del casco, è stato presentato
dai due inviati pugliesi di Striscia la notizia, Fabio e Mingo ad una
platea rumorosa, ma davvero interessata alle tematiche della sicurezza
stradale. Dopo la proiezione infatti è seguito un animato dibattito, in
cui fra gli altri qualche alunno ha esortato a una maggiore controllo
da parte delle forze dell'ordine. Il messaggio dello spot, almeno qui
sembra essere passato: se è pur vero che il caso è antiestetico, una funzione
di sicuro ce l'ha ed è quella di salvare la vita. Non ci sembra poco.
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ORCHESTRA PROVINCIA DI BARI DAL
PAPA
La Puglia suona e canta per il Papa. E' accaduto nell'aula Paolo VI del
Vaticano durante la consegna a Giovanni Paolo II della laurea honoris
causa in Giurisprudenza da parte dell'università La Sapienza di Roma.
La note che hanno allietato la cerimonia, presente anche il presidente
del Consiglio Silvio Berlusconi, sono state eseguite dall'orchestra sinfonica
della Provincia di Bari. Il Papa, nel suo discorso, si è auspicato una
maggiore presa di coscianza dei diritti fondamenali da parte dell'umanità.
Poi brani di grandi spessore quelli dell'orchestra barese, composta da
60 elementi, tra il coro anche alcuni allievi del liceo musicale Paisiello
della Provincia di Taranto. Emozionante l'esibizione della cantante lirica
berese Maria Grazia Pani. L'omaggio dell'ammnistrazione provinciale di
Bari, c'era il presidente Marcello Vernola per fare gli auguri a Karol
Woitila, che compie 83 anni.
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TRANI: ARTE E CULTURA PER LO SVILUPPO
DELL'ITALIA DEL MEDITERRANEO
Lo sviluppo dell'Italia del Mediterraneo passa anche attraverso la valorizzazione
dell'arte e della cultura. Negli ambienti di Forza Italia ne sono convinti,
il partito del premier Silvio Berlusconi dice di stare lavorando in questa
direzione. Per parlarne scelgono una delle città d'arte più belle della
penisola, gli azzurri preferirebbero discuterne all'aperto, davanti alla
Cattedrale di Trani, un convegno che si rispetti però si tiene all'interno.
Non manca quasi nessuno dei relatori invitati, c'erano anche i sindaci
di Bari e Taranto, prende la parola l'onorevole Marcello Dell'Utri che
spiega come l'arte e la cultura sono tra le priorità del governo Berlusconi.
Si esprime attraverso dei punti chiave, delle proposte da fare all'esecutivo.
Si dice contrario a chi ritiene che la privatizzazione sia un male per
la cultura in Italia. Privatizzare, secondo Dell'Utri, significa promuovere
quelle risorse che nello stato italiano vengono spesso dimenticate, privatizzare
è necessario dice, soprattutto per quei monumenti cosiddetti di serie
B, quei siti non primari li definisce lontani cioè dai circuiti che contano
e che stanno piano piano morendo. Poi l'educazione al bello, si deve imparare
a scuola, oggi purtroppo non si fa. Un altro punto di quello che vuole
essere il manifesto della cultura di Forza Italia è la riqualificazione
della ricerca scientifica, "no alla fuga di cervelli all'estero", dice
Dell'Utri che conclude sperando in una maggiore comunicazione e informazione
sulla cultura e gli aspetti artistici italiani da parte del servizio di
Stato.
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