PUTIGNANO: E' MORTO IL RAGAZZO COINVOLTO NELL'INCIDENTE DI IERI

E' morto nella notte il ragazzo rimasto coinvolto con la sua Ford Fiesta nell'incidente avvenuto ieri pomeriggio sulla Gioia del Colle - Putignano, in provincia di Bari. Si tratta del 25enne Matteo Ventrella, originario di Putignano, dove lavorava presso la sala Bingo di recente apertura. Pare che suo padre fosse morto anni fa in un incidente sul lavoro. Il ragazzo, ieri pomeriggio, era uscito di strada con la sua auto per cause ancora da accertare. Le sue condizioni erano apparse subito gravi, e sono via via peggiorate nella notte.

ALTAMURA: RUBATI DA UNA MASSERIA CAVALLI E PULEDRI

Tre cavalli e altrettanti puledri sono stati rubati la notte scorsa da una masseria in contrada Carpentino, alla periferia di Altamura. Valore complessivo degli animali: 5 mila euro.

CASAMASSIMA: RAPINA IN FARMACIA

Rapina in farmacia ieri pomeriggio a Casamassima, nel barese. Un uomo, con il volto parzialmente coperto da occhiali scuri e una bandana, si è presentato nella farmacia Scelsi e minacciando la titolare con un coltello, si è fatto consegnare l'incasso della serata, per un totale di 2mila euro.

BARI: SCIPPATA TURISTA ROMANA

Una turista romana è stata scippata mentre passeggiava tra i vicoli della città vecchia di Bari. In due, a bordo di uno scooter, le hanno portato via la borsa contenente documenti e 600 euro in contanti. I carabinieri, qualche ora dopo, hanno trovato la borsa nella quale però c'erano soltanto i documenti.

CASO COLAPINTO

Finira' in tribunale il caso del respiratore artificiale negato ad un malato di sclerosi laterale amiotrofica. Questi, l'avvocato conversanese Camillo Colapinto, ha deciso di non attendere i tempi lunghi della burocrazia, e si e' rivolto, con un ricorso ex articolo 700, alla magistratura. Tempo fa aveva chiesto alla Asl Bari 5 di poter ottenere un ventilatore a batteria di riserva, per non rischiare di morire, nel caso si guastasse quello che ha. Ipotesi, questa, non troppo remota, e gia' accaduta, tra l'altro, ad un altro ammalato di Casamassima. Ma la Asl rispose di no: la normativa non lo prevede. Il Tg Norba denuncio' il caso, ottenendo dalla regione la promessa che se fosse arrivata una richiesta ufficiale dalla asl, l'acquisto del respiratore sarebbe stato autorizzato. Ma finora alla regione non e' pervenuta alcuna richiesta, anche se alla Asl confermano che stanno per inviarla. I tempi della malattia, purtroppo, non coincidono con quelli della burocrazia del pianeta sanita', e cosi', l'avvocato conversanese ha scelto la via che gli sembra piu' rapida, quella di un ricorso alla magistratura affinche' ordini alla asl di fornirgli la macchina di cui ha bisogno per vivere. Non lo faccio per me - sostiene - ma per sollecitare, a questo punto, la regione, ad adottare un provvedimento che sancisca, una volta per tutte, che quando si autorizza la ventiloterapia si diano al malato due respiratori e non uno, per evitare che improvvisi black out mettano a rischio la vita del paziente. E non sarebbe male che la regione, cosi' come ha fatto la Lombardia, prendesse atto di questa esigenza.

ANDRIA: IN MANETTE PER UN CELLULARE

Ruba un cellulare e poi minaccia e aggredisce il proprietario che avendolo scoperto sta per andare a denunciare il fatto ai carabinieri. E' successo ad Andria, in provincia di Bari, dove gli agenti del locale commissariato hanno arrestato il pregiudicato 19enne Bartolomeo Di Bari. Deve rispondere di violenza privata, furto aggravato, percosse, minacce ed estorsione. Particolare curioso: il ragazzo finito in manette aveva rubato il cellulare dall'auto di un dipendente dell'azienda di suo padre.

ANDRIA: IN MANETTE PER UN CELLULARE

Ruba un cellulare e poi minaccia e aggredisce il proprietario che avendolo scoperto sta per andare a denunciare il fatto ai carabinieri. E' successo ad Andria, in provincia di Bari, dove gli agenti del locale commissariato hanno arrestato il pregiudicato 19enne Bartolomeo Di Bari. Deve rispondere di violenza privata, furto aggravato, percosse, minacce ed estorsione. Particolare curioso: il ragazzo finito in manette aveva rubato il cellulare dall'auto di un dipendente dell'azienda di suo padre.

BISCEGLIE: RAPINATI OCCHIALI DA SOLE PER 15MILA EURO

Occhiali da sole, per un valore complessivo di 15mila euro, sono stati rapinati a Bisceglie, in provincia di Bari. La rapina è avvenuta all'interno del negozio di Ottica Ficco, nel centro cittadino. I rapinatori - in quattro a volto scoperto, uno dei quali armato di pistola - dopo aver accuratamente scelto occhiali da sole all'ultima moda, sono poi fuggiti a bordo di un'auto di grossa cilindrata.

TURI: TROVA I LADRI IN CASA E LI FA ARRESTARE

Sorprende i ladri nella sua abitazione e li fa arrestare. E' successo a Turi, in provincia di Bari, dove i carabinieri hanno arrestato Vincenzo Cariola, di 21 anni, di Carbonara, e Antonio e Marco Lamaddalena, turesi, rispettivamente di 22 e 48 anni. I tre sono stati catturati mentre picchiavano l'uomo che li aveva sorpresi in azione e che nel frattempo aveva già avvisato i carabinieri. In un borsone, i militari hanno trovato gioielli e denaro contante per un totale di 5mila euro, frutto di un precedente furto, sempre in un appartamento.

BARI: SITUAZIONE TRAFFICO PALESE

Sul piede di guerra i cittadini di palese quartiere periferico del capoluogo pugliese. Al centro delle polemiche il nuovo assetto stradale stabilito dal consiglio circoscrizionale con il nulla osta del comune di Bari che da una decina di giorni ha scatenato un vero putiferio nel popoloso rione. Traffico in tilt, automobilisti disorientati e strade intasate sono gli effetti del provvedimento che ha in sostanza proibito il doppio senso di marcia nella via che collega il centro abitato con lo snodo per la tangenziale e per l'aeroporto. Ora infatti per uscire dal quartiere bisogna raggiungere un'angusta strada parallela priva tra l'altro di marciapiedi dove oramai coloro che vi abitano non riescono a trovare più pace. Unica alternativa potrebbe essere quella di girare all'esterno dell'abitato attraverso vicoli stretti e impercorribili per una mole di traffico consistente come quella che specie in estate circola per il quartiere. E pensare che è tutta colpa di questa ingombrante casa canonica che occupa una parte della carreggiata di quella che era la strada principale rendendo difficoltoso il passaggio delle auto. Come se questo non bastasse gli amministratori locali non si sono neanche curati di adeguare la segnaletica alla nuova mappa stradale così spesso capita che gli automobilisti sono costretti a tirare ai dadi e scegliere tra un'infrazione o un'altra sperando soltanto di non imbattersi in qualche vigile o poliziotto.

ULIVI CONVERSANO

Continua la strage di ulivi nel barese. Alberi secolari, ritenuti non piu' produttivi, vengono abbattuti o venduti per far posto ad altre coltivazioni. Cosi' si trasforma irreparabilmente il paesaggio e si fanno notevoli danni all'ambiente. Ma nessuno riesce a fermare questo flagello. Ecco che cosa abbiamo scoperto qualche ora fa nelle campagne fra Conversano e Casamassima. Centinaia di alberi di ulivo sono stati abbattuti alle luci dell'alba, e sono gia' diventati legna da ardere. Qualcuno, di fronte a questo poco edificante spettacolo, si e' preoccupato di avvisare le forze dell'ordine, che sono giunte sul posto ma hanno dovuto prendere atto che il disastro si era gia' compiuto. Ma la cosa piu' sconcertante e' un'altra. Tutti hanno dovuto prendere atto che il proprietario del terreno era autorizzato a svellere quegli ulivi. E infatti vi è un'autorizzazione rilasciata dalla Regione Puglia. Tutto in ordine, quindi. Si distruggono ulivi secolari con regolare autorizzazione. Ma la Regione non aveva promesso che avrebbe determinato un giro di vite nel rilascio facile delle autorizzazioni ammazza-uliveti?

BARI: QUESTIONE VIGILI DEL FUOCO

Anche i vigili del fuoco della Uil, dopo quelli aderenti alle Rappresentanze di Base, prendono posizioni sui gravi problemi di personale, mezzi e sedi che affliggono il corpo in provincia di Bari. Disagi che si avvertono di più in questo periodo, quando il lavoro e gli interventi aumentano. Sollecitano l'apertura di due nuovi distaccamenti provinciali, quello di Molfetta permanente e quello di Monopoli stagionale, il potenziamento del personale in particolare in questi mesi estivi quando divampano gli incendi. Sono problemi che anche il comandante provinciale del corpo riconosce e giudica annosi. Per Giovanni Micunco una prima e immediata soluzione sarà l'apertura nel giro di qualche settimana del distaccamento di Molfetta che snellirà il lavoro del personale del comando provinciale di Bari?

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