MONOPOLI: ARRESTATI TRE TRAFICANTI DI CLANDESTINI

E' di tre persone arrestate, una denunciata a piede libero e 9 clandestini bloccati il bilancio di un'operazione anti immigrazione condotta dalla guardia di finanza di Monopoli. Trafficanti e clandestini erano a bordo di tre autovetture bloccate sulla statale 16: in manette sono finiti due brindisini, Luciano Vitale e Sergio Accolli, entrambi residenti in Germania, e un biscegliese. I nove clandestini, 6 uomini e tre donne, sono stati rimpatriati.

BARI: SVILUPPI QUESTIONE BAMBINO ESILIATO

Tutto rimandato, forse, alla prossima settimana. La corte d'Appello di Bari deciderā infatti nei prossimi giorni se riassegnare o meno alla famiglia il bambino di 11 anni che venne trovato nella cittā vecchia di Bari con una busta di plastica contenente una pistola, ospitato, dal 4 ottobre scorso, in una comunitā per giovani disadattati di Pistoia. I giudici della prima sezione famiglia e minorile, presieduta dal dottor D'Innella, si sono riservati di decidere al termine dell'udienza di questa mattina nel corso della quale il legale della famiglia del bambino, l'avvocato Domenico Testini, ha depositato due atti che potrebbero convincere la corte a tornare sui propri passi, restituendo il bambino alla sua famiglia. Si tratta di un contratto di compravendita di un appartamento di via Napoli, al quartiere Libertā, intestato alla nonna del piccolo, e nel quale il bambino andrebbe a vivere assieme alla madre e ai suoi fratelli; e poi della busta paga della madre del bambino, oggi regolarmente assunta con uno stipendio mensile di un milione e ottocento mila lire. Si spera, in questo modo, di dimostrare la reale volontā della famiglia di allontanare il bambino da un contesto sociale che ne pregiudicherebbe la crescita. I giudici della corte d'appello, inoltre hanno ricevuto dalla comunitā Emre di Pistoia una relazione di una pagina nella quale vengono sottolineati i progressi fatti registrare dal piccolo. Non resta quindi che attendere la prossima settimana e la decisione dei giudici che possono anche contare sul fatto che una volta tornato a Bari, l'11enne riprenderebbe a frequentare la Pro Inter, societā di calcio che ha dato i natali calcistici ad Antonio Cassano, e nella quale il bambino aveva militato, con ottimi risultati, prima di essere allontanato dalla cittā.

BARI: ACCORDO POSTE ITALIANE - CONSUMATORI

La posta celere arriva dopo una settimana, il pacco si fa attendere all'infinito o la posta assicurata sparisce. Niente paura: dal primo gennaio le Poste Italiane hanno istituito un nuovo regolamento contro questi disservizi: la procedura di conciliazione. Uno strumento per risolvere con i clienti in modo semplice, veloce e gratuito eventuali controversie. La conciliazione, in linea con le nuove indicazioni dell'Unione Europea in materia di risoluzione extragiudiziale, č stata illustrata a Bari dai dirigenti regionali delle poste italiane. Il progetto č frutto di un accordo con 15 associazioni di consumatori. Per sei mesi sarā applicato in via sperimentale solo in tre regioni, in Lombardia, Abruzzo e Puglia poi verrā esteso in tutta Italia. Il cliente, ha spiegato Vito Augusto direttore regionale delle Poste Italiane, potrā ricorrere alla procedura di conciliazione per controversie fino a 500 euro che riguardano prodotti quali la posta celere, assicurata, raccomandata, telegrammi e fax. Il cliente, se non soddisfatto dell'esito del primo reclamo, entro 30 giorni potrā presentare domanda di conciliazione compilando un modulo disponibile in tutti gli uffici postali e presso le sedi dell'associazioni dei consumatori. La controversia verrā esaminata da una commissione di conciliazione paritetica, composta da un rappresentante delle poste italiane e da uno delle associazioni di consumatori. Dopo quattro mesi il termine per la conclusione della procedura con l'accordo o meno fra le parti.

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