PROSTITUZIONE, IN MANETTE ZIO E NIPOTE

In compagnia del nipote, accompagnava la moglie sulla statale 98, dove si prostituiva in una roulotte. La donna e' stata denunciata, loro sono stati invece arrestati. In manette, a Terlizzi, Giuseppe Monopoli e Gabriele Puglielli, di 47 e 30, zio e nipote. Sono stati bloccati dai carabinieri in un fondo agricolo nei pressi di una complanare della ex statale 98 mentre accompagnavano la moglie di Giuseppe Monopoli, di 49 anni, che doveva prostituirsi. Denunciati due napoletani che si apprestavano ad usufrire dei suoi servizi. Sequestrata la roulotte, un'auto e il motorino con il quale il nipote teneva sotto controllo la zona.

BUCO BANCA

Non ho rubato i soldi. Ho solo aiutato i miei clienti. Si difende il direttore dell'Ambroveneto di Mola di Bari, Vincenzo Innamorato, che si credeva fosse scappato portandosi dietro 8 milioni di euro. Innamorato da Roma, dove attualmente si trova, ridimensiona la cifra e rassicura i clienti della banca: non sono stati toccati i risparmi. Si tratta solo di prestiti fatti per aiutare gente in difficolta'.

ANNO GIUDIZIARIO A BARI

Il malessere che affligge la giustizia ha accompagnato anche quest'anno l'inaugurazione dell'anno giudiziario. A Bari nella sua relazione il procuratore generale Riccardo Di Bitonto ha rinnovato l'appello per una riforma complessiva dell'ordinamento giudiziario e si e' dichiarato contrario alla separazione delle carriere. Nella distretto di Bari-Foggia il panorama criminale e' dominato dalle mafie straniere, in particolare quella albanese. Si aggrava la criminalita' minorile sempre piu' protagonista di spaccio di droga, rapine, estorsioni e furti di auto. Ricco di interventi il dibattito che ha caratterizzato la cerimonia. Filo conduttore comune il disagio per una giustizia che rende giustizia poco, male e tardi.

BARI: VICENDA PALAFLORIO

Il futuro del PalaFlorio si conoscerà soltanto nella prossima settimana. Saranno i sopralluoghi dei tecnici incaricati dal Comune, infatti, a stabilire la portata delle anomalie emerse nella fase iniziale del collaudo statico effettuato nei giorni scorsi; quello, per intenderci, cui vengono sottoposte, ogni dieci anni, le strutture sportive pubbliche. Si parla di problemi nei setti, e cioè nella parte superiore delle pareti laterali, ma sulla reale entità di queste anomalie, dal Comune, peraltro oggi - come ogni sabato - semideserto, preferiscono non sbilanciarsi più di tanto. Quel che è certo, è che allo stato il PalaFlorio è inutilizzabile, essendo stato chiuso a scopo cautelativo. Un provvedimento inevitabile, di cui hanno fatto le spese, tanto per cominciare, le ragazze della Bari Volley, costrette a trovarsi un altro palazzetto, quello di Carbonara, in cui disputare la partita contro il Catania, in programma per domani. E cominciano a tremare anche i fans di Ligabue, che dovrebbe essere di scena a Bari il 18 febbraio prossimo per un attesissimo concerto. I "si dice", in questi casi, si sprecano, e tra i più ricorrenti c'è quello secondo il quale le anomalie in questione si erano manifestate già da un bel po' di tempo, senza che questo portasse a chiudere l'impianto che nel frattempo ha ospitato - e dobbiamo pensare anche con qualche rischio - manifestazioni sportive di ogni genere ed affollatissimi concerti. Si spera che i prossimi sopralluoghi ridimensionino il problema, restituendo il PalaFlorio alla città. Rimarrebbe in piedi, in ogni caso, il problema della manutenzione, legato peraltro ad una lunga diatriba. Le immagini che vedete si commentano da sole, e andando avanti di questo passo, si rischia lo scempio, l'ennesimo in una città che continua a dimostrarsi refrattaria, in materia di sport, a tutto ciò che non si chiami calcio.

NOTIZIA BENEDIZIONE ANIMALI BARI E BRINDISI

In molte citta' si e' celebrata ieri la festa di sant' antonio abate, patrono degli animali. Il momento piu' significato e' stato proprio la benedizione degli animali, una consuetudine riproposta a Bari dal circolo Acli Enrico Dalfino. In piazza Odegitria, dinanzi alla cattedrale, si sono dati appuntamenti i proprietari di decine di gatti, cani, conigli, tartarughe e perfino pesci rossi. Una occasione per far festa e per mettere in primo piano gli animali, troppo spesso dimenticati o maltrattati. Da Bari a Brindisi, dove l'accensione del falo' e la benedizione degli animali si sono svolti nei pressi della chiesa delle anime, dove e' custodita una tela di Sant'Antonio Abate di pregevole valore. Nel capoluogo brindisino la tradizione e' stata ripristinata nel 1982 e coinvolge la comunita' parrocchiale di Santa Lucia.

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