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A Molfetta, nel barese, e' stato chiesto il rinvio a giudizio per sei persone accusate di aver pilotato le selezioni per le assunzioni anche a tempo determinato all'azienda di servizi municipalizzati. Il magistrato inquirente, Francesco Bretone, ha chiesto il processo per il direttore dell'azienda Silvio Binetti e per i componenti del consiglio di amministrazione. Secondo l'accusa, il direttore avrebbe proceduto da solo alle prove d'esame ed alla loro valutazione con giudizio insindacabile, attribuendo punteggi elevati alle persone, per cosi' dire, "segnalate".

RICATTI SESSUALI

Gli aveva gia' dato del denaro, tanto denaro, al punto da prosciugare il suo conto corrente ed essere costretto a chiedere due mutui alle banche per far fronte alle richieste sempre piu' pressanti della donna. Purche' lei non rivelasse alla moglie la sua relazione extraconiugale. Il ricatto a luci rosse si e' consumato a Molfetta, nel barese. Vittima un consigliere comunale che alla fine ha deciso di denunciare alla guardia di finanza la giovane di 25 anni della quale si era invaghito e che lo aveva quasi completamente rovinato. Una storia di minacce e vessazioni che gli e' costata 120 milioni di vecchie lire.

UOVA AI BAMBINI POLICLINICO

Il regalo più grande per tutti loro sarebbe quello di sconfiggere la malattia e tornare ad avere una vita normale, ma quando ricevono per Pasqua il classico uovo di cioccolato, il loro volto si illumina ugualmente, nonostante il calvario che già, così piccoli, stanno affrontando. Sono i bambini delle cliniche pediatriche del Policlinico di Bari, affetti da gravi patologie. E non c'è bisogno di avere Patch Adams in corsia per capire che il contatto con la gente, con persone che in qualche modo vogliono bene a questi bambini, possa aiutarli in questa dura battaglia. A regalargli un attimo di spensieratezza ci ha pensato Marcello Signorile, presidente della Associazione Libera del terziario, accompagnato nella distribuzione dal direttore del Policlinico Pompeo Traversi e da tutti i medici delle cliniche pediatriche.

BARI: TRAFFICO AL PORTO

Se per molti italiani la Pasqua significa vacanza, i tanti albanesi che vivono e lavorano nel nostro paese ne approfittano per rientrare in patria. Una sorta di controesodo che si ripete in occasione delle nostre festività, e la cui dimensione è ben visibile nel porto di Bari, in questi giorni letteralmente preso d'assalto. I tre traghetti ed il catamarano partiti nella giornata di ieri alla volta di Durazzo erano stracolmi. Si calcola che abbiano trasportato qualcosa come 3300 passeggeri. E oggi si replica, come dimostrano queste immagini girate all'imbarco del catamarano del mattino. Aggiungeteci i rientri in Montenegro e le tante partenze, con molti turisti, per la Grecia, e avrete un'idea del grande movimento che si sta registrando in questi giorni nel porto. Un movimento che proseguirà in corrispondenza dei ponti del 25 aprile e del primo maggio, lungo un periodo che prevede anche il passaggio di due navi da crociera: la Costa Classica e la Black Watch della Fred Olsen Cruises. E lasciando il mare, torniamo sulla terraferma, per dare un'occhiata a quello che sta succedendo lungo le strade che portano alle località più gettonate per il lungo ponte che partendo praticamente da domani arriverà, per quanti potranno permetterselo, fino al primo maggio. Traffico intenso, in mattinata, sulla corsia sud dell'autostrada, con code in uscita al casello Bari Nord. Ma siamo soltanto alle prime avvisaglie di quello che accadrà in serata, quando il traffico e le code ai caselli avranno ben altra consistenza, con inevitabili ripercussioni anche per la statale 16 in direzione sud. Il traffico si prevede intenso anche nella giornata di domani, per scemare domenica, in attesa del tutto esaurito di lunedì.

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