BARI: RAPINATORI ARRESTATI A GIOVINAZZO
E TORITTO
Le persone arrestate sono cinque, altre due avrebbero le ore contate.
Per tutti l'accusa è la stessa: rapina. Diversi, invece, i campi d'azione
e le tipologie delle vittime. La prima banda, che operava sulla statale
96, nel territorio di Toritto, prediligeva prostitute, i clienti delle
stesse e automobilisti di passaggio. Ne facevano parte i pregiudicati
Sabino Savino, di 32 anni, Leonardo Simone, di 30 e Domenico Zotti, di
25, tutti residenti a Palo del Colle. Una quarta persona, di Bitonto,
è riuscita per il momento a farla franca. Secondo i carabinieri della
compagnia di Modugno sarebbero responsabili di almeno 5 rapine, ma il
numero dei colpi effettivi è assai superiore perché si deve tener conto
di quelli non denunciati dalle vittime, quasi sempre prostitute nordafricane,
che si sono decise a parlarne con i carabinieri di Toritto solo quando
i rapinatori, che solitamente agivano armati, sono passati alle maniere
forti, come dimostra un episodio avvenuto nella scorsa estate, in cui
due lucciole vennero ferite a coltellate dai malviventi. Chi, per ovvie
ragioni, non ha mai presentato denuncia, sono i clienti delle prostitute,
rapinati mentre lasciavano i casolari nei quali si erano appartati. A
Giovinazzo invece, nella notte tra sabato e domenica, sono stati catturati
Michele Giagaspero, di 22 anni e Michele Palermo, di 37, entrambi pregiudicati
del posto, che armati di pistola stavano per rapinare la titolare di una
nota gelateria, una signora di origini americane che aveva in tasca l'incasso
della serata, 3 mila euro. I carabinieri della compagnia di Molfetta,
che conducono le indagini, sono certi che si tratti degli stessi che il
17 maggio hanno rapinato il distributore Esso, sempre a Giovinazzo, e
il giorno dopo il supermercato SuperConad. I due, infatti, erano a bordo
della stessa Ducati Monster di colore rosso segnalata dalle vittime delle
precedenti rapine, ed indossavano, per giunta, gli stessi caschi. Anche
in questo caso c'è un ricercato, un altro pregiudicato di Giovinazzo,
che faceva da palo, e che i carabinieri della locale stazione dovrebbero
riuscire a catturare nelle prossime ore..
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BARI, RAGAZZO PESTATO AL CTO
Brutale aggressione e grande parapiglia ieri sera a Bari a tarda ora al
pronto soccorso dell'ex CTO in via Adriatico. Un ragazzo inseguito da
due adulti scatenati ha cercato rifugio nel'edificio, ma e' stato raggiunto
e picchiato selvaggiamente sotto gli occhi di medici ed infermieri del
118 che hanno chiamato il 112. Prima dell'arrivo dei carabinieri, pero',
uno dei due aggressori - Angelo Cutrignelli di 45 anni - colto da un attacco
cardiaco, e' stato trasportato d'urgenza al Policlinico e ricoverato in
terapia intensiva. Il ragazzo aggredito si e' allontanato senza piu' dare
traccia di se'. Da una prima ricostruzione, risulta che il Cutrignelli
insieme a suo fratello aveva avuto un alterco con il ragazzo, fidanzato
con la figlia, proprio nei pressi del CTO. Va aggiunto che anche in questa
circostanza gli uomini del 118 hanno incontrato un incomprensibile atmosfera
ostile al pronto soccorso del Policlinico.
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PARCHEGGI E PROTESTE BARI
Piccola rivoluzione, da oggi, nel traffico a Bari. Anzitutto in citta'.
Aprono oggi, infatti, ben otto nuovi parcheggi gestiti da Amtab ed Euroservizi
in zone nevralgiche del capoluogo come via Crispi, Brigata Bari, Brigata
Regina, Estramurale Capruzzi, e per alcune zone, con una speciale tariffa
di pagamento: si paghera' 1 Euro, e si potra' lasciare la macchina per
un giorno. 77 centesimi, invece, il costo ora per un posto nei nuovi parcheggi
piu' centrali. E sempre da stamattina non sara' piu' possibile entrare
in Bari dal lungomare di San Giorgio. A causa dei lavori i corso, che
nelle settimane scorse avevano fortemente rallentato il traffico, il comune
ha deciso di istituire il senso unico in uscita e non in entrata, per
cui per chi arriva a Bari in direzione sud-nord, e cioe' da Brindisi,
la prima uscita utile e' quella di Bari-Japigia. Per chi arriva a Bari
da fuori la novita' non presenta alcun problema, ma per chi abita o lavora
nel tratto del Lungomare Traiano che va da Pane e Pomodoro al camping
san giorgio si tratta di fare il doppio della strada, e percio' la novita'
non e'stata salutata positivamente tanto che oggi si prevedono anche manifestazioni
di protesta da parte di commercianti e residenti.
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