RAPINATORE SOLITARIO
Aveva rapinato un salumiere e una sua cliente nel quartiere Carbonara
di Bari ed era riuscito a fuggire, ma alcune ore dopo e' stato identificato
e catturato dai carabinieri che lo hanno sorpreso a Valenzano mentre tentava
di rubare una bicicletta. L' uomo, giovanni partipilo, di 30 anni, e'
stato arrestato per rapina, furto e detenzione illegale di arma.
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SAN NICOLA ORTODOSSO. DELEGAZIONE
VESCOVI RUSSI A BARI
Un opera di grande valore artistico e religioso. Una croce di diaspro
rivestita in malachite e realizzata dagli artigiani russi negli Urali.
Smeraldi e argento per un dono prezioso. Quello che hanno portato alla
città di Bari e ai devoti di san Nicola una delegazione di vescovi e arcivescovi
ortodossi per celebrare il patrono protettore del capoluogo pugliese e
della Russia. La croce, alta un metro, verrà portata domani, in una processione,
per le vie di Bari e verrà conservata nella basilica dov'è situata la
tomba del santo. Un regalo simbolico, destinato ancora una volta a testimoniare
l'unione della chiesa cattolica e di quella ortodossa. Ma soprattutto
ad unire due mondi, due civiltà, due religioni che dimostrano come sia
possibile stare insieme e congiungere le forze nella lotta al terrorismo
internazionale. "Da più di mille anni, ogni giovedì preghiamo in Russia
per la città di Bari - ha detto durante una conferenza stampa in Comune,
Andrei Bykov, fondatore dell'associazione Italo Russa di san nicola alla
presenza del vicesindaco Egidio Pàani e del principe Romanof - preghiamo
con i baresi affinché i nostri sforzi di unione si dirigano anche in un'altra
direzione: la battaglia comune verso qualsiasi attentato alla vita umana".
E san Nicola, anche in questa occasione, è simbolo di unità, di concordia,
di pace. Durante l'attacco terroristico dell'11 settembra la chiesa del
santo, a new York, è crollata. E' stata la prima del secolo a subire una
violenza così dissacrante. Adesso, comunità ortodossa americana, russa
e barese si uniranno per ricostruirla.
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BARI: RIAPRE IL TRAMPOLINO
Quando nacque, nel 1953, lo chiamarono lido Eden. Ma ben presto quel nome
sarebbe stato sostituito da "Il trampolino", una sorta di marchio di fabbrica
che ancora campeggia, quando di anni ne sono passati già 49, all'ingresso
di quella che più che una spiaggia è stata una sorta di status simbol
della Bari che conta. E quella che sta per iniziare e che precederà quella
del cinquantenario, si propone di essere l'estate del rilancio del trampolino,
pronto a rioccupare, nel cuore dei baresi, quel posto che negli ultimi
tempi aveva quasi perso. L'idea dei responsabili della Al Summer, la società
che gestisce lo stabilimento, è quella di farne una specie di oasi caraibica
a due passi dalla città. Non solo uno stabilimento balneare, quindi, con
tutti gli annessi e connessi, dalle attività sportive da spiaggia al rilassante
Buddha bar in piscina; ma più in generale un villaggio aperto 24 ore su
24, con tanto di animazione e grande cura per l'accoglienza degli ospiti.
Quella che al mattino sarà una spiaggia attrezzatissima, col calar delle
tenebre si trasformerà in un suggestivo locale in riva al mare, dove i
clienti potranno scegliere tra la pizzeria, l'american bar e il sofisticato
ristorante. Il tutto in un'atmosfera molto suggestiva, fatta di luci soffuse
e ricercati arredi. Il resto, ovviamente, lo farà il mare, con il suo
fascino incomparabile.
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BARI: LE CURIOSITA' DI TECNORAMA
Vetrina dedicata all'innovazione tecnologica, soprattutto, ma anche offerta
di originali opportunità di lavoro. Tutto questo in Smau Tecnorama e Business
to business, le due rassegne della Fiera del Levante aperte ufficialmente
questa mattina dal presidente Luigi Lobuono e dal governatore Raffaele
Fitto. Un appuntamento da non perdere, quindi, per quanti vogliono stare
al passo con le nuove tecnologie informatiche, ma non solo. Business to
business, il salone del franchising e degli affari è infatti pieno di
opportunità di lavoro spesso sorprendenti. Si va dalle offerte di tipo
industriale come quella della People Inside, azienda di Salerno che propone
ad enti e società, con la formula del comodato gratuito, un dispositivo
per il risparmio di energia capace di assicurare una riduzione delle spese
anche del 60%; a quelle di tipo, diciamo così, più artigianale, che possono
consistere anche nella produzione di foto - lito ceramiche e stampe commemorative
per eventi lieti e non. Le vie del franchising insomma, ci sia consentita
la battuta, sono davvero infinite. E allora ci permettiamo di girarvi
due proposte che ben si adattano alla stagione estiva, riservate a giovani
pieni d'iniziativa. La prima, che arriva dalla Vitesse di Vicenza, è un'attività
di noleggio di monopattini elettrici, da avviare, magari, in qualche località
balneare. Il contratto minimo costa 5mila euro, e ti da l'opportunità
di fruire di 13 monopattini, pezzi di ricambio e arredi per l'ufficio.
La seconda ce la propone il signor Marco Lucchetta, da Treviso, con il
suo lemonbar mobile, anche questo perfetto per le località turistiche.
I costi, che comprendono anche il rilascio delle necessarie autorizzazioni
sanitarie, in questo caso sono maggiori, ma crescono sensibilmente, in
prospettiva, anche le possibilità di guadagno. Pensate soltanto che il
suo inventore, ex calciatore, oggi fattura 500mila euro l'anno.
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