INSEGUIMENTO MORTALE, ARRESTI

Respinti dalla cassazione i ricorsi, diventata definitiva la condanna per omicidio volontario plurimo, arrestati stamane Francesco Gassi, Antonio Campobasso e Carlo Pontrelli, i tre giovani di Capurso accusati di aver ucciso la notte del 20 febbraio '94, dopo un lungo inseguimento in auto alla periferia di Conversano, due giovani, il 18enne Giovanni L'abbate ed il 17enne Michele Ventrella, entrambi di Conversano. Dopo l'arresto, i tre giovani sono stati accompagnati nel carcere di Bari dove sconteranno le condanne emesse dalla corte d'assise d'appello di Bari il 12 febbraio dell'anno scorso. in particolare, dovra' socntare 18 anni e 2 mesi di reclusione Francesco Gassi, che era alla guida della bmw investitrice; 12 anni e 9 mesi Antonio Campobasso, e 9 anni e 11 mesi di reclusione Carlo Pontrelli, che erano a bordo della bmw insieme a due minorenni.

ALTAMURA: INCIDENTE STRADALE CON QUATTRO FERITI GRAVI

Quattro ragazzi sono rimasti gravemente feriti in un incidente avvenuto in mattinata lungo la strada provinciale che collega Santeramo in Colle ad Altamura. I quattro viaggiavano a bordo di due autovetture che si sono scontrate frontalmente. L'asfalto viscido e l'alta velocità, con ogni probabilità, all'origine dell'incidente. Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco. I feriti sono stati ricoverati nell'ospedale di Altamura.

BARI: CONFERENZA STAMPA CONFARTIGIANATO

Il rilancio della nostra economia passa necessariamente dalla piccola impresa artigiana, un settore in salute, affatto indebolito dalle innovazioni teconologiche. Se n'e' parlato oggi a Bari in una conferenza stampa organizzata dall'Upsa Confartigianato. Gli anni passano, le nuove tecnologie stravolgono la nostra quotidianità, ma la piccola impresa artigiana resiste, e anzi si rilancia. E' così, almeno, nella provincia di Bari, dove nell'ultimo anno il saldo tra le imprese di nuova costituzione e quelle che cessano l'attività è stato positivo. Un più 140 che lascia ben sperare per il futuro, soprattutto se si tiene conto di altri segnali positivi che arrivano dai 114 miliardi di investimenti registrati dall'Artigiancassa, e dagli 854 nuovi posti di lavoro creati. Il settore più dinamico resta quello dei servizi, che presenta, ad ogni modo, ampi margini di crescita. Ma i problemi non mancano, ed è su questi che il presidente della Upsa confartigianato di Bari, l'onorevole Antonio Laforgia, ha voluto insistere nella conferenza stampa di presentazione dell'assemblea provinciale dei quadri. Si parte dai vincoli di natura amministrativo-burocratica; Laforgia ritiene necessaria, a questo proposito, una politica di disboscamento delle norme di natura burocratica ed un alleggerimento della politica fiscale. Gli oneri fiscali continuano a pesare ancora troppo su un settore che spesso, pur di sfuggirvi, sconfina nell'evasione e quindi nel lavoro nero. E poi c'è la preoccupazione per gli incentivi economici e per il passaggio di competenze dallo Stato alle Regioni. La Confartigianato teme un periodo di stasi che non assicuri la necessaria continuità. Da qui la richiesta, alla Regione, di una maggiore attenzione per le misure del Por 2000-2006, che rappresenta una grande occasione di sviluppo per le imprese. C'è bisogno, inoltre, di una politica del credito che potenzi il ruolo delle cooperative di garanzia, i cosiddetti consorzi fidi. La Confartigianato, da parte sua, continuerà ad impegnarsi nelle politiche di sviluppo del settore, e tra i progetti da portare in porto a breve, c'è lo spostamento di un centinaio di imprese artigiane baresi negli insediamenti produttivi di via S.Caterina.

BARI: DISAGI ALLA SCUOLA ELEMENTARE "DIAZ"(CARBONARA)

Un progetto di ristrutturazone che dura da troppo tempo nella scuola elementare "Diaz" di carbonara, alle porte di bari. A denunciarlo le mamme dei bambini che frequentano la scuola, in questi giorni in sciopero. La consegna dei lavori era prevista lo scorso 19 gennaio, ma quest'altro cartello invece indica la data del prossimo 12 giugno. insomma appare subito poco chiara la vicenda della scuola elementare "Armando Diaz" di Carbonara, vicino Bari, dove sono cominciati i lavori di ristrutturazione, vale a dire di adeguamento alla normativa prevenzione incendi, gia' dalla scorsa estate. Ma i ritardi nei lavori di ristrutturazione stanno causando non pochi disagi ai bambini della scuola "Diaz" che effettuano turni mattutini e pomeridiani presso una scuola elementare di Ceglie. Insomma le mamme che da lunedi scorso per protesta non mandano i loro figli a scuola, vogliono date certe sulla consegna dell'istituto scolastico. Il presidente della circoscrizione Carbonara, Ceglie, Loseto, Vito Falco, ha affermato in un incontro di qualche giorno fa che entro fine mese potrebbe essere consegnato il primo piano ed entro il 15 febbraio l'intero plesso scolastico. Se tali date non verranno rispettate, le mamme promettono che lo sciopero dei bambini proseguira' ad oltranza.

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