AGGUATO DI PASQUA

E' morto la scorsa notte Michele De Santis, il pregiudicato di 22 anni ferito gravemente alla testa in un agguato compiuto la sera di Pasqua a Bari, nel quartiere San Paolo. Il giovane, che dal momento del ferimento non era mai uscito dallo stato di coma, era ricoverato nel reparto di rianimazione dell' ospedale Di Venere. L'agguato si era verificato mentre De Santis era da solo a bordo di una piccola automobile. Contro di lui erano stati sparati numerosi colpi di pistola e cinque bossoli sono stati recuperati nell' abitacolo.

ARRESTATO BRUTO BARLETTA

E' stato individuato e fermato dalle forze dell'ordine il bruto che ieri avrebbe violentato a Barletta, nel barese, un bambino di 13 anni in un'abitazione alla periferia del paese. Tutto sarebbe avvenuto quando i genitori del piccolo si trovavano fuori di casa. Il violentatore era stato descritto con dovizia di particolari dalla stessa vittima e dai parenti. Si tratta di un uomo di cinquant'anni che ha un'impresa di pulizia.

BARI: CONTROLLI ANTI SARS L'EPIDEMIA DI POLMONITE ATIPICA CHE STA FACENDO TREMARE IL MONDO

Gli avvisi del Ministero della Sanità che tappezzano porto ed aeroporto fanno un certo effetto. Ma lo stato di allerta per la Sars non sembra coinvolgere, almeno per il momento, la città di Bari. Il capoluogo, infatti, non ha collegamenti aerei e navali diretti con i paesi dai quali si sta diffondendo la malattia: Cina, Singapore, Vietnam e infine Canada; il volo Toronto-Bari, val la pena ricordarlo, è stato soppresso da mesi per altri motivi. Nessun allarme, quindi, malgrado i responsabili dell'ufficio di sanità marittima aerea e di frontiera mantengano uno strano riserbo, invitandoci a contattare, per ogni informazione, l'ufficio stampa del ministero. Non ci resta quindi che visitare il sito ministeriale, dal quale ad ogni modo apprendiamo che qualche controllo, in Puglia, è stato effettuato. Undici per la precisione, due a Brindisi e gli altri 9 a Taranto, tutti a bordo di navi in transito. Controlli che per fortuna non hanno dato esito; del resto è risaputo che i tre casi probabili di Sars registrati in Italia, due dei quali già curati con successo, arrivano da regioni a noi lontane. E c'è un altro dato da sottolineare: la Puglia non è tra le regioni italiane dalle quali sono partite le tante segnalazioni pervenute al numero verde appositamente attivato dal Ministero, rivelatesi poi errate. Il che significa che oltre a non esserci allarme, in Puglia non è nemmeno arrivata quella psicosi che in casi come questi non fa altro che peggiorare una situazione di per se già difficile. Gli unici a risentire dell'inevitabile bombardamento mediatico che si sta scatenando attorno all'epidemia di polmonite atipica, sono forse i tanti cinesi che vivono nel capoluogo, dove da qualche tempo a questa parte si è registrato un vero e proprio boom di negozi e ristoranti made in china. Ma vista la loro scarsa propensione a parlare con i giornalisti italiani, è difficile capire quali riflessi le notizie sulla Sars abbiano avuto sulle loro attività commerciali.

SERVIZIO: BIBLIOTECHE IN RETE

Internet, l'informatica, la rete potranno nel breve e medio periodo, mettere a repentaglio la stessa vita del libro? Niente affatto se anzi la rete servirà a fornire uno strumento utile alla consultazione dei libri stessi. Stiamo parlando del progetto Sinbib, acronimo di: sistema intergrato delle biblioteche. L'obiettivo è la realizzazione di un sistema che metterà in comune i patrimoni librari dei quattro atenei pugliesi: Politecnico, Università di Bari, Lecce e Foggia. Il progetto Sinbib è stato presentato da Antonio Castorani, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia e Rettore del Politecnico di Bari in occasione della giornata mondiale del libro celebrata al Caffè dell'Arte di Bari. Un progetto triennale che prevede un impegno finanziario superiore a un milione e 500mila euro, di cui la metà a carico della Fondazione e l'altra parte delle quattro università. Fondi che serviranno per creare una sovrastruttura informatica che faccia dialogare le 4 università, per la catalogazione informatica e per la consultazione delle banche bibliografiche. Insomma Sinbib è un primo passo per quello che potrà essere la biblioteca del futuro, dove sarà possibile consultare in rete qualsiasi testo o volume. Un passo importante anche secondo Gianfranco Dioguardi, ordinario di economia e organizzazione aziendale del Politecnico. Facilitare l'accesso da qualsiasi parte del mondo alle biblioteche, non solo faciliterà la consultazione, ma salverà dall'oblio testi spesso nascosti in qualche scaffale e dimenticati.

ANDRIA: AL VIA LA 566ESIMA EDIZIONE DELLA FIERA D'APRILE

Una classica di primavera, va in scena che sono ormai 566 anni. Era il 1438 quando veniva inaugurata la Fiera d'Aprile ad Andria. Musica, cortometraggi nel centro storico, mostre e tradizioni popolari dal 25 al 27 aprile. Tutto è pronto come dimostrano queste immagini, si va in contemporanea con la settima edizione di Sudgheusia, la mostra mercato di prodotti tipici dell'artigianato agroalimentare dell'Italia meridionale. Lo spirito è lo stesso di sempre, riuscire ad imporsi all'attenzione degli operatori del settore, artigiani, produttori impegnati in manufatti alimentari. A disposizione delle aziende il cuore della città, gli stand espositivi di piazza Catuma. Non è finita, in collaborazione con le scuole, le agenzie formative e le cooperative sociali una serie infinita di manifestazioni per la classica di primavera. Dalle esposizioni di mobili in legno e merletteria, ai ricami e la ceramica, fino ai vestiti da sposa e i santini d'epoca. Poi mostre fotografiche, personali di pittura, conferenze e cinema, c'è anche un film sul Cardinale Lambertini. Senza dimenticare i concerti di musica popolare, svetta la pizzica e la taranta salentina. Fortunati, hanno detto gli organizzatori, quelli che hanno scelto di rimanere ad Andria per questo lungo ponte di fine aprile.

GIOVINAZZO, PRESENTAZIONE LIBRO DON TONINO

Anche a Giovinazzo nel barese è ancora viva la figura di don Tonino Bello, Vescovo dei poveri della diocesi di Molfetta. Qui, nel suo territorio don Tonino scrisse le pagine più intense di un ministero episcopale rivolto totalmente al prossimo. A dieci anni dalla scomparsa Giovinazzo ne ha ricordato il meridionalista convinto con un testo delle edizioni Insieme presentato ieri sera nella cattedrale cittadina dallo scrittore locale Agostino Picicco. Emigrato a Milano, ma rimasto fortemente legato al mezzogiorno. Avvocato e giornalista, estimatore dell'ex sacerdote pugliese nel salento. "A sud l'orizzonte è schiarito", il titolo del lavoro introdotto dalla professoressa Maria Luisa De Natale, pro rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore che nel corso della presentazione ha ricordato il pensiero, l'amore e la dedizione di Don Tonino per il Mezzogiorno. Immagini condivise dal sindaco Natalicchio, da monsignor Luigi Martella, vescovo di Molfetta e dal parroco della con cattedrale, Benedetto Fiorentino, forse uno degli ultimi a far visita a don Tonino sul letto di morte in quel lontano 20 aprile del 93. Da allora non è sbiadita l'istantanea del vescovo contro, vicino agli operai, in piazza con i manifestanti comunisti, al fianco dei disperati, pronto ad aiutare gli ultimi tra gli ultimi.Intervista Agostino Picicco scrittore de "A sud l'orizzonte s'è schiarito" grafica.

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