ANDRIA: BAMBINO FERITO

Un bambino di 12 anni di Andria, e' stato ferito al fianco destro da un colpo di pistola, mentre si trovava con i genitori a Bitonto, nel barese, per seguire una festa patronale. E' successo 3 giorni fa ma se ne e' avuta notizia soltanto ieri. Il bambino era stato accompagnato in ospedale e medicato per una ferita causata da una pietra ma l'esame radiologico ha poi svelato la presenza del proiettile. E' stato operato ed ora le sue condizioni sono buone. La polizia indaga sull'accaduto per scoprire se si sia trattato di un proiettile vagante.

BARI: DRAMMATICO INSEGUIMENTO SUL LUNGOMARE

Forzano il posto di blocco della polizia e si danno ad una spericolata fuga che si conclude sul lungomare San Giorgio di Bari, dove la loro auto esce di strada, si ribalta più volte e finisce sugli scogli. Il racconto, che sembra tratto da un telefilm poliziesco americano, è la sintesi di quanto accaduto la scorsa notte alla periferia del capoluogo, un drammatico inseguimento che ha visto come protagonisti 4 pregiudicati ora tutti ricoverati in ospedale. A riportare la peggio è stato Giovanni Loiodice, 32 anni, sorvegliato speciale, in Rianimazione al Policlinico; prognosi di 10 e 20 giorni per suo padre Nicola di 55 anni, e suo fratello Carlo di 29, che era in libertà vigilata; ferite guaribili in un mese, infine, per il quarto uomo che si trovava nell'Audi A3, Vito Pellegrino, di 44 anni. Sono tutti del quartiere San Paolo, personaggi di un certo spessore a sentire gli uomini della squadra mobile che si stanno occupando delle indagini e che indicano proprio in Giovanni Loiodice, detto "Mitraglia", l'uomo più pericoloso. Quali fossero le loro intenzioni è tutto ancora da stabilire; il fatto che non avessero armi fa pensare che volessero semplicemente evitare il controllo della polizia, che avrebbe potuto creare non pochi problemi a Giovanni e Carlo Loiodice, il primo sorvegliato speciale, l'altro in libertà vigilata, che sono stati comunque denunciati. Ma non si esclude che possano essersi disfatti di eventuali armi durante la fuga, che si è protratta per diversi chilometri. Una vicenda che per una curiosa coincidenza è avvenuta a poca distanza dal punto in cui il 7 settembre scorso il piastrellista triggianese Michele Ditrani venne ucciso dai carabinieri mentre tentava di forzare un posto di blocco al termine di una fuga iniziata ad Adelfia. Una storia, quest'ultima, che la magistratura sta cercando ancora di chiarire.

PREGIUDICATO FERITO

A Conversano un pregiudicato di 31 anni è rimasto gravemente ferito in un agguato avvenuto nella tarda serata di ieri a Conversano, nel barese. Si tratta di Donato Coletta, da tempo residente a Polignano A Mare. L'uomo, colpito da due proiettili calibro 10 alla gamba sinistra e alla zona lombare, è stato prima ricoverato e operato nell'ospedale di Conversano, e quindi trasferito al Santissima Annunziata di Taranto. La scheggia di un proiettile gli avrebbe lesionato la colonna vertebrale e ora si teme che possa rimanere paralizzato. l'agguato sarebbe avvenuto in piazza del mercato; un killer solitario, utilizzando una pistola a tamburo, ha esploso quattro colpi contro lo sportello dell'auto di coletta, che si trovava seduto al posto di guida. Due sono rimasti conficcati nella carrozzeria, gli altri lo hanno colpito. Le indagini dei carabinieri concentrate negli ambienti dello spaccio di droga.

ALTAMURA: RAPINATORE BARLETTANO INCASTRATO DA UNA FOTO

Ad incastrarlo sono state le foto pubblicate tempo fa dai giornali, e che si riferivano all'arresto di due rapinatori accusati di un colpo in banca avvenuto a Barletta. Una delle due "testine", che era quella di Giovanni Campese, 25 anni, barlettano, ha attirato l'attenzione di un maresciallo dei carabinieri di Altamura, che in quell'uomo ha riconosciuto quello ripreso dalle telecamere a circuito chiuso della Banca Popolare di Puglia e Basilicata della città murgiana, rapinata nel '99. I successivi confronti e le testimonianze dei cassieri, hanno dato ragione al maresciallo, facendo scattare una nuova ordinanza di custodia cautelare per Giovanni Campese.

RUVO: DENUNCIATI SCIPPATORI MINORENNI IN BICICLETTA

Due ragazzini di 16 e 14 anni, provetti scippatori, sono stati denunciati dai carabinieri a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari. Avevano da poco messo a segno uno scippo ai danni di una vecchietta di 84 anni, alla quale avevano portato via il borsellino contenente appena 10 euro. La loro fuga è durata pochissimo, anche perché avevano scelto come mezzo una bicicletta, per giunta rallentata dall'eccessivo carico.

PRESTAZIONI DI FISIOTERAPIA GRATIS

Tornano ad essere totalmente gratis per i cittadini, almeno in una struttura di Bari, le prestazioni di fisioterapia, tra cui ionoforesei e laserterapia, i cui costi erano passati, in seguito al decreto berlusconi-sirchia, a carico dei pazienti. Il consiglio di stato ha infatti accolto il ricorso presentato da una struttura di fisioterapia barese. Altri venti ricorsi presentati da centri pugliesi sono in attesa di essere esaminati.

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