BARI: NEL POMERIGGIO L'AUTOPSIA DEL BIMBO DI MASSAFRA

Sarà eseguita nel pomeriggio l'autopsia sul piccolo Andrea Luce, 2 anni di Massafra, morto giovedì sera nell'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti per una presunta polmonite. L'esame autoptico, disposto dal sostituto procuratore Domenico Seccia che ha aperto un'inchiesta sull'accaduto, dovrà accertare se ci siano state inadempienze da parte dei medici che nella giornata di giovedì hanno visitato il piccolo, dal momento del suo ricovero a Massafra, al trasferimento al Giovanni XXIII fino, appunto, all'arrivo al Miulli, unico ospedale capace di garantire un posto in terapia intensiva. E non è escluso che l'autopsia possa far emergere errori pregressi - il bambino era stato sottoposto a cure omeopatiche - visto che tutti gli ospedali dai quali è passato, assicurano di aver fatto il possibile per salvarne la vita.

CORATO: CAMPIONATI ASSOLUTI DI NUOTO PER DISABILI

L'appuntamento più importante è con i campionati assoluti individuali in programma a luglio a Milano. Per qualificarsi però bisogna superare l'ostacolo di Corato dove, fino a domenica 26 maggio, sono i campionati assoluti di società a tenere banco. In campo, o per meglio dire in acqua, i disabili delle 21 società sportive del mezzogiorno d'Italia. Nel centro polisportivo Diamond arrivano dall'Abruzzo, dalla Calabria, Lazio, Campania e Puglia. I migliori per categoria, oltre 100 atleti, tra cui il beniamino di casa Luca Mazzone, e poi Cristian Flares, Mariarosaria Brancaccio e Giuseppe Recchia solo per citarne alcuni. La piscina sembra il loro habitat naturale, è in acqua che gli atleti disabili sono in tutto e per tutto uguali ai cosiddetti normodotati, le persone normali cioè. Nuotano come se i problemi di ogni giorno non ne avessero mai avuti, praticano sport a livello agonistico, non fanno sconti. Dimenticano di essere disabili e gareggiano nei 50 stile libero, dorso e 150 misti. 100 metri invece per dorso e farfalla. Tutto senza fare sconti. La maggior parte di loro sono reduci da un raduno tecnico collegiale svolto a Fabriano. Un modo per prepararsi al meglio, hanno detto i loro istruttori, all'appuntamento di Corato. Nella giornata di sabato almeno due i record già battuti. Pronti a sfidare anche atleti cosiddetti normali.

SUICIDIO RAGAZZA

Ci si puo' uccidere in tanti modi e per tanti motivi.e molti, purtroppo, hanno il coraggio di farlo. I suicidi sono sempre piu' giovani. Adolescenti che non credono piu' nella vita, in quella vita che forse non hanno conosciuto mai, o che con loro e'stata avara di tutto. L'amarezza, la disperazione, la sfiducia, e purtroppo, la freddezza. La freddezza di togliersi la vita coscientemente, cosi' come ha fatto una ragazza residente a Conversano che l'altra sera si e' impiccata in campagna. Non un suicidio come tanti, ma qualcosa di ancora piu' agghiacciante. La ragazza e' andata a comprarsi la corda e poi, in libreria, ha acquistato un libro sui nodi. Ha studiato, provato e riprovato, prima di impiccarsi. Davvero agghiacciante.

BARI: RISOLTA LA QUESTIONE DEL MERCATO

La discriminazione rispetto ai colleghi che occupano l'ala di via Nicolai rimane, e si vede, ma perlomeno, ora, gli operatori ittici del mercato della ex Manifattura lato via Crisanzio, i 14 rimasti dei 29 originari, sono tornati a lavorare. E questo grazie all'accordo finalmente raggiunto con l'amministrazione comunale dopo sei lunghi mesi contrassegnati da proteste e rivendicazioni, che hanno visto scendere in prima linea, al fianco degli operatori, il gruppo indipendente Libertà. La nuova sistemazione, lungo le pareti del corridoio di passaggio tra il padiglione M/3 e l'ingresso da via Crisanzio, assicura alle bancarelle quella visibilità che l'iniziale collocazione nei box ora desolatamente chiusi, serviti da un solo ingresso, non garantiva. Un isolamento aggravato dal fatto che i clienti del mercato, che per la maggior parte utilizzano i cinque ingressi che si affacciano su via Nicolai, trovavano più comodo servirsi dagli 28 operatori ittici sistemati su quel lato. E così, mentre questi ultimi lavoravano, e bene, i loro colleghi di via Crisanzio facevano letteralmente la fame, tanto che 15 hanno deciso di rinunciare ai box loro assegnati. L'accordo raggiunto nei giorni scorsi, con la successiva ordinanza del sindaco, risolve la situazione, ma va detto che si tratta, pur sempre, di una soluzione temporanea. La discriminazione sarà definitivamente eliminata entro ottobre con la nuova sistemazione proposta dal gruppo indipendente libertà ed accettata dall'amministrazione, che prevede l'accorpamento di tutti gli operatori ittici sul lato di via Crisanzio, dove sarà aumentato il numero dei Gazebo per una spesa, già inserita nel Bilancio 2002, di circa 350 mila euro.

TORRE QUETTA

Verranno aperti, quasi sicuramente, il 15 giugno prossimo i cancelli di Torre Quetta, quel tratto del Lungomare di Bari interessato da lavori di bonifica e restyling durati circa un anno. Se ne è parlato nel corso di una visita tecnica svoltasi stamani alla presenza del sindaco di Bari. Insomma quella che fino a un anno fa aveva l'aspetto di zona degradata simile più a una discarica a cielo aperto che ad un lungomare, ora si appresta ad ospitare, turisti, bagnanti e cittadini baresi. Ci sono da eseguire soltanto alcuni lavori di rifinitura. Una quindicina di giorni inoltre saranno necessari per far crescere il manto erboso. Precisiamo che non si tratta di uno stabilimento balneare, ma di un'area attrezzata a verde pubblico con possibilità di balneazione libera. Tre gli ingressi, sorvegliati , un parcheggio con 300 posti auto, un bar, 5 punti ristoro, uno per la vendita di articoli da mare, un altro per la vendita di frutta fresca. Fra meno di una settimana il Comune di Bari provvederà a pubblicare i bandi di gara. I vincitori dovranno provvedere anche alla pulizia e a fornire personale per la sorveglianza degli ingressi. Sono ormai completati la pista ciclabile, un impianto di beach volley e un altro di beach soccer, cioè calcetto in spiaggia. I lavori, ricordiamo sono iniziati poco più di un anno fa e sono costati 2 milioni di euro circa. Torre Quetta dopo Pane e Pomodoro, si candida ad essere luogo di ritrovo per i cittadini baresi, ma anche di svago e divertimento. Se quindi cambia l'aspetto di un tratto di lungomare che si estende per 1 chilometro e 400, dall'altro lato della strada resta lo spettacolo non proprio esaltante delle casette dove si offre sesso a pagamento.

ORDINE AVVOCATI, COMMEMORAZIONE CONTENTO

Ad un anno dalla sua scomparsa, è stato ricordata stamani la figura di un illustre avvocato penalista barese, il professor Gaetano Contento. Nel corso della cerimonia sono stati ricordati anche gli avvocati Carlo Russo Frattasi, Enrico Dalfino; Pietro Leonida Laforgia e Vittorio Malcangi. "Ci sentiamo tutti suoi figli". E' una delle frasi più significative del discorso commemorativo tenuto dall'avvocato Vito Nanna, Presidente dell'ordine forense, in occasione dell'anniversario della scomparsa del professor Gaetano Contento. Un uomo, un professionista sempre vicino ai giovani, ai suoi allievi, un uomo che ha saputo coniugare la professione di avvocato con quella di maestro del diritto. Un penalista che non era secondo a nessuno. Insomma un avvocato con la a maiuscola. Nello stesso tempo il professor Contento è sempre stato legato al tessuto sociale e politico della sua città, avendo ricoperto anche la carica di assessore comunale.

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