ALLARME PITT-BULL

Magari sarà docile come un agnellino, ma la razza cui appartiene si è conquistata una tale fama, che ormai basta soltanto nominarla per far scattare l'allarme. Stiamo parlando del pitt-bull, razza canina di cui le cronache si stanno occupando sempre più spesso, purtroppo, negli ultimi tempi, per vicende talvolta agghiaccianti come quella di Campo di Mare, nel brindisino, dove il 16 aprile scorso un agricoltore venne sbranato ed ucciso da due cani fuggiti da una villa. E proprio ricordando vicende simili, probabilmente, che alcuni cittadini di Adelfia, nel barese, vedendo circolare liberamente per il paese un esemplare di questa razza, fuggito chissà da dove o abbandonato da qualcuno, hanno pensato bene di dare l'allarme al servizio veterinario della asl Bari 4, che si è subito messo sulle tracce dell'animale. Il fatto risale a venerdì sera: alcuni veterinari armati di fucile narcotizzante hanno dato per ore la caccia al cane che, alla loro vista, è fuggito nelle campagne circostanti. Per due giorni non si sono avute più segnalazioni, ma questa mattina il telefono degli uffici di via Dei Mille, dove ha sede il servizio veterinario della asl, è tornato a squillare: un pitt-bull era stato avvistato nei pressi del cimitero di Ceglie del Campo, ex frazione del capoluogo. Probabilmente si tratta dello stesso cane visto ad Adelfia e che nella sua fuga si era spinto appunto fino alla vicina Ceglie. I veterinari, in questo caso, non si sono mossi, perché il cane si è fermato soltanto pochi minuti nei pressi del cimitero prima di allontanarsi nuovamente. In attesa di conoscere i suoi prossimi spostamenti, si raccomanda, a quanti dovessero incontrarlo, la massima prudenza. Per eventuali segnalazioni è sufficiente rivolgersi a vigili urbani, carabinieri e polizia, che poi provvederanno a girarle agli uffici competenti.

PRC: DELISTING FARMACI NON E' STATO ABOLITO

Ancora politica e sanità. I consiglieri regionali di rifondazione, Losappio e Sannicandro, denunciano l'introduzione del ticket sui farmaci decisa dalla giunta pugliese "non ha comportato l'eliminazione di un'altra forma di tassazione, il cioe' delisting". La stessa delibera che introduce il ticket di 1 euro su ricetta e di 1,5 euro per farmaco - sostengono - impone ai cittadini "una quota di compartecipazione ai costi dei farmaci non essenziali inclusi nel secondo elenco". Tale quota - secondo i consiglieri del prc - cioe' il prezzo del medicinale a carico dell'utente e' fissata, sempre nella stessa delibera, nella misura del 50% del relativo prezzo di fustella. "Dunque - conclude la nota - per un certo numero di medicinali si paghera' il 50% del prezzo, per tutti gli altri il ticket".

BARI: RUBATE CINQUE TELECAMERE IN UN NEGOZIO

Ladri in azione la notte scorsa in un negozio di elettrodomestici di via Buccari a Bari. Si sono portati via cinque videocamere, per un valore complessivo di circa 7mila euro. Continua intanto a salire il numero di denunce per furti in appartamento nel capoluogo. Altri quattro baresi, al ritorno dalle vacanze, hanno scoperto che le loro abitazioni erano state svaligiate dai ladri. In un caso, in via Guido Dorso, questi si erano portati dietro una fiamma ossidrica con la quale hanno aperto la cassaforte facendo man bassa di soldi e gioielli.

BARI: RESSA IN UN NEGOZIO, INTERVIENE LA POLIZIA

L'offerta era limitata a 300 pezzi su tutto il territorio italiano, ma per un errore nella divulgazione della notizia, un negozio di elettrodomestici e hi-fi barese, appartenente ad una grossa catena nazionale, ha fatto credere ai propri clienti che quell'elettrodomestico offerto a prezzi stracciati era disponibile in 300 pezzi soltanto nel negozio del capoluogo. Quando l'errore è stato scoperto, la reazione dei clienti precipitatisi nel negozio e rimasti a mani vuote è stata furibonda. Qualcuno ha persino tentato di linciare il direttore del negozio che per riportare la calma ha dovuto richiedere l'intervento della polizia.

BARI: REGOLARIZZAZIONE CLANDESTINI

Accantonate, almeno per ora, le polemiche, per la legge Bossi-Fini, che entrerà in vigore il 9 settembre e prevede come conditio sine qua non per un immigrato che volesse vivere nel nostro paese l'esistenza di un contratto di lavoro, è arrivato il momento di passare ai fatti. Da questa mattina è iniziata la distribuzione a uffici postali e prefetture dei moduli che il datore di lavoro dovrà compilare, e che saranno disponibili per il pubblico soltanto a partire da mercoledì 28 agosto. I "kit istanza", così si chiamano i moduli predisposti dal governo, sono di due tipi: il primo, di colore bianco, riservato a colf e badanti; l'altro, di colore azzurro, per i lavoratori subordinati. Nell'apposita busta, i richiedenti troveranno i moduli per la dichiarazione, i bollettini di conto corrente per il versamento del contributo forfettario all'Inps, che sarà di 290 euro per colf e badanti e 700 per i lavoratori subordinati, e il cedolino assicurata per un importo, rispettivamente, di 40 e 100 euro. Termini previsti per la presentazione delle domande: 60 giorni per colf e badanti, 30 per i lavoratori subordinati. I richiedenti riceveranno poi a casa il responso. Le domande, oltre che negli uffici postali e nelle Prefetture, possono essere ritirate anche nelle sedi delle associazioni che si occupano di immigrati. E per quanti dovessero scegliere gli uffici postali, sarà bene tenere a mente che gli impiegati, così come previsto dall'accordo con il Ministero dell'Interno, non sono tenuti, anche per non intralciare le altre operazioni, a fornire informazioni circa la compilazione dei moduli. Se non dovessero bastare le istruzioni allegate alle domande, per ogni chiarimento ci si potrà rivolgere agli uffici relazioni con il pubblico delle Prefetture.

CONTROESODO, INCIDENTI, CARO VITA E CARO SCUOLA

L'estate Sta Finendo, cantano i Righeira. Per i piu' è gia' finita. Il controesodo si e' attenuato. Le ultime due vittime pugliesi sull'autostrada a 14, nei pressi dell'uscita per Cattolica. sono due giovani di Bisceglie, Nicola Bombini e Vincenzo De Feudis, di 24 e 25 anni. Un loro amico e' in gravi condizioni. Viaggiavano su una Opel Tigra sbandata e finita contro il guard rail. Incidenti a parte, molti hanno ripreso il lavoro di sempre e non tarderanno ad accorgersi che il costo della vita e' aumentato. Al di la' delle cifre modeste rese note dall'Istat. A questo proposito, presso l'Adoc, Associazione per la Difesa dei Consumatori, e' stato istituito un centro di monitoraggio e di denuncia degli aumenti ingiudificati di beni e servizi. E fra qualche giorno bisognera' cominciare a pensare all'acquisto dei libri. La riapertura delle scuole e' ormai vicina, e librerie e cartolibrerie sono gia' pronte a subire l'assalto di alunni e genitori. Ma quanto costera' quest'anno mandare un figlio a scuola?

Ritorna all'indice delle NEWS