BARI: UCCISO DA FUCILE DA CACCIA,
FORSE E' SUICIDIO
Potrebbe essersi suicidato il ragazzo di 29 anni morto ieri sera nell'ospedale
San Paolo per le ferite causate da un colpo di fucile da caccia che lo
ha centrato all'addome. Il giovane, che viveva con la propria famiglia
a poca distanza dall'ospedale, era stato accompagnato ormai morente al
pronto soccorso dai suoi genitori. Quella del suicidio, al momento, è
l'ipotesi più seguita dagli investigatori della squadra mobile
che si stanno occupando del caso.
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ARRESTO LOCOROTONDO PER VIOLENZA
Un cittadino albanese regolarmente residente in Italia, e' stato sottoposto
a fermo dai carabineri a Locorotondo con l'accusa di violenza sessuale,
lesioni e minacce nei confronti di una donna, sua conoscente. Secondo
gli elementi raccolti dagli inquirenti, l'avrebbe piu' volte violentata
a partire dal luglio 2002. L' ultima volta l'avrebbe anche picchiata provocandole
lesioni giudicate guaribili dai medici in 15 giorni.
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CARNEVALE PUTIGNANO E ECONOMIA
CITTADINA
Mancano meno di tre settimane al giorno della prima sfilata dei carri
allegorici a Putignano. E i maestri cartapestai lavorano alacremente nei
capannoni alla periferia del paese per completare i carri che sfileranno
il 16 febbraio, il 23 e poi ancora il 2 e il 4 marzo. I gruppi sono sette,
alcuni costituiti da esperti che lavorano la cartapesta ormai da decenni,
altri da giovani artigiani-artisti. Si lavora sulle strutture in ferro,
si completano le maschere, colla, carta di giornale, e poi la prima mano
di bianco e poi i colori, tanti, sgargianti, infine i particolari, i ritocchi.
Creatività e tradizione che si tramanda da secoli, arte e mestiere. Questo
all'interno dei laboratori, fuori una città che si muove intorno al Carnevale.
Vestiti, ristorazione, alberghi, un'intera economia che, almeno per un
periodo dell'anno, ruota intorno all'evento. Non è solo questione di immagine
secondo il presidente della Fondazione Vito Cervellera. Ma torniamo nei
capannoni e diamo un'occhiata ai carri allegorici, ovviamente non completi.
Cominciamo con Impedovo e Bianco, un gruppo giovane che propone un Bush-Asterix,
difensore del mondo, della libertà e della lotta al terrorismo internazionale.
Un gruppo storico invece quello di Franco Giotta con una imponente Platinette
che bacchetta un po' tutti, politici in testa, satira politica e sociale
insomma. Il gruppo Di Bello/Loperfido affronta il tema della tv spazzatura,
della tv pirata che si introduce nelle nostre case. Int. Angelo LoperfidoIl
carro di Nardelli/Sportelli è dedicato ai fumetti e alla smania di protagonismo
con grande sorpresa racchiusa all'interno della maschera di 5 metri dell'uomo
Ragno. Con Mastrangelo torniamo ai temi intrernazionali e alla reazione
della tigre Usa dopo l'attacco terrorista alle torri gemelle. Entriamo
nel capannone di Delfine per ritrovare invece i protagonisti della politica
italiana con un Berlusconi-Braccio di ferro che annaspa in una tinozza
che fa acqua da tutte le parti e infine satira politica anche con il carro
di De Cataldo "Bellezze in carrozzella" dove Cofferati è costretto a trainare
su un risciò i signori della politica Berlusconi e Dalema.
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