ANDRIA: FURTO TAPPETO SACRO, SMENTITA IPOTESI MESSE NERE

Quella nella zona del barese è una religiosità popolare, fatta di rispetto delle tradizioni e in alcuni ambienti anche di timore della divinità. Difficile dunque pensare, a meno di clamorose eccezioni, che da queste parti possano prendere piede sette sataniche dedite a festini a base di sesso e messe nere. Padre Elia, parroco della chiesa del Santissimo Salvatore di Andria, getta acqua sul fuoco. L'allarme lo aveva lanciato lui stesso ai nostri microfoni all'indomani del furto di un tappeto dal confessionale del suo Santuario. Aveva aggiunto però che bisognava essere cauti in casi come questi, facile lavorare con la fantasia. Del resto, è stato accertato, il tappeto dallo scarso valore commerciale era destinato a partire per la Germania, là dove vivono i due terlizzesi arrestati poi dai carabinieri. Aveva sorpreso però che il furto fosse stato compiuto proprio in una chiesa e non magari in un negozio di arredi sacri. Non si registrano casi eclatanti nella zona del barese, qualcuno, quasi sempre ragazzini in cerca di emozioni forti, entrano nelle chiese sconsacrate del territorio e lasciano scritte anonime, nulla più però. Un territorio tutto sommato sano, lo descrive Padre Elia, che non ha bisogno di riferirsi al demonio. Nulla può essere escluso al momento, aggiungiamo noi, di festini a base di sesso potrebbero essere piene le campagne della zona, ma senza per questo scomodare la memoria di Satana.

CATTURATO PITT-BULL IN FUGA

Catturato il cane di razza pitt-bull la cui presenza, segnalata nei giorni scorsi ad Adelfia e Ceglie del Campo, aveva destato non poca preoccupazione anche per via della cattiva fama che questa razza, purtroppo, si è conquistata. Il cane, sulle cui tracce si erano messi anche veterinari armati di fucile narcotizzante, era nei pressi del cimitero di Ceglie del Campo, dov'era stato avvistato ieri. E' stata una pattuglia della polizia, a sua volta avvertita dall'autista di un autobus, a richiedere poi l'intervento dei servizi veterinari della asl che arrivati sul posto, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a catturare l'animale che è apparso piuttosto denutrito.

ASSEMBLEA GENERALE USPPI

BARI: 172 un numero che i 1800 ex lavoratori delle case di cura riunite difficilmente scorderanno. 172 è infatti il numero della legge che da oggi li tutela. Un primato, in Italia. E' l'unica volta questa, in cui, agli operatori nel campo della sanità viene garantito un indennizzo. Dopo sette anni di dura battaglia, il 7 agosto, la legge è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale. Una svolta epocale, come l'ha definita il segretario nazionale dell'Usppi, Nicola Brescia, il solo sindacato che in tutti questi anni ha portato avanti la battaglia dei 1800 ex lavoratori e che, oggi, ne ha riunito una parte per una assemblea generale a Bari. La partecipazione è stata massiccia al punto tale da decidere di svolgere l'incontro all'aperto. Gli ex lavoratori dopo aver ricevuto 4 milioni di acconto dall'inps, entro settembre riceveranno lo stipendio arretrato dei mesi di maggio e giugno. Per 24 mesi poi beneficeranno di una indennità di mobilità pari all'80%. Unico vincolo la frequentazione di un corso di formazione per poter essere riqualificati e ricollocati nel mondo del lavoro. Un sogno quasi avverato per i 1800. Adesso, nella loro odissea manca solo un ultimo passaggio.

ATTIVITA' ENTI PUBBLICI

Non si può certo dire che la macchina degli enti pubblici abbia ripreso a funzionare a pieno regime. Del resto, alla fine del mese di agosto e delle tanto sospirate vacanze, manca ancora poco meno di una settimana. Ma si può comunque affermare che, almeno negli uffici della regione, della provincia e dell'amministrazione comunale, il lavoro è ripreso mediamente del 50%. Questo almeno stando alla percentuale di porte chiuse e uffici semivuoti che abbiamo incontrato scrutando tra i corridoi delle sedi nel capoluogo pugliese. La situazione che abbiamo trovato è praticamente identica per ciò che riguarda Regione e Provincia. Qui abbiamo incontrato qualche assessore e rappresentati politici. Campioni di stakanovismo invece gli operatori e i funzionari del comune. Gli uscieri, ma anche i vigili urbani, ci dicono che è tornato a lavorare il 60% degli amministratori e degli operatori. Chi è già tornato ci conferma che i lavori riprenderanno a piano ritmo all'inizio del mese di settembre. Fino ad allora si continuerà ad approfittare del tempo rimasto per risistemare e ristrutturare uffici e corridoi, aggiornare gli archivi e fotocopiare rassegne stampa. Il rientro, ormai, è alle porte per tutti.

TRANI: CAMPIONATO ALLE PORTE, STADIO COMUNALE INAGIBILE

La Federazione è stata chiara, si potrà giocare allo stadio comunale di Trani solo se i lavori di adeguamento e ristrutturazione saranno terminati entro il 30 giugno del 2002. Il termine è stato prorogato alla fine di agosto, ma ad oggi la situazione è quella che potete tranquillamente vedere in queste immagini. Partiamo dal manto erboso, allo stadio di Trani si allenano tre squadre tra cui la Fortis impegnata nel campionato Dilettanti, difficile con l'inizio della stagione che si avvicina trovare il tempo per sistemare l'erbetta, specie davanti alla porta. Quasi impossibile giocare qui. Ma la galleria degli orrori non è finita, i lavori per la costruzione della tribuna sono ripresi ma difficile immaginare che si possano concludere entro l'anno. E così i tifosi vengono sistemati dietro ad un filo spinato che non fa onore al calcio e i giornalisti in questa tribuna stampa che solo a guardarla ti fa passare la voglia di seguire la partita. Mancano le uscite di sicurezza, quelle che ci sono non sono a norma, la Federazione prevede di dotare la recinzione interna di due varchi da 2 metri e 40 apribili verso il campo in ogni settore. Poi ci sono le panchine, i seggiolini della squadra di casa sono stati asportati e trasferiti su quella della squadra avversaria per motivi di ospitalità. Non si contano le erbacce intorno al campo e chicca finale gli spogliatoi, dove umidità e degrado la fanno da padrone. Le società di calcio hanno chiesto al Comune di provvedere, al momento però solo interventi tampone. E il campionato è ormai alle porte.

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