MODUGNO: SVOLTA NELLE INDAGINI

Sul fronte delle indagini per l'omcidio del giovane a Modugno sono stati e sequestrati alcuni reperti sul luogo de delitto, che saranno sottoposti ad esami. Si parla di impronte di scarpe, qualche capello, forse qualche cicca di sigaretta che potrebbero essere stati lasciati involontariamente dagli stessi rapinatori. I carabinieri avrebbero anche acquisito dei vestiti per farli sottoporre ad analisi chimico-biologiche. Nessun dubbio sulla pista investigativa: quella della rapina. Nell'inchiesta sono per ora indagati per omicidio volontario tre giovani albanesi residenti in un casolare di campagna, gia' da tempo nel mirino degli inquirenti per altre rapine commesse sempre ai danni di coppiette. Tutti e tre sono stati sottoposti alla prova dello stub e uno di loro e' anche agli arresti domiciliari. Ma gli investigatori non trascurano alcuni ambienti malavitosi baresi. Altre persone infatti sarebbero state sottoposte all'esame dello sparo e si attendono a giorni i risultati.

BITONTO: ARRESTO RAPINATORI

Sei pregiudicati sono finiti in manette a Bitonto. L'operazione e' stata condotta dalla polizia stradale di bari e dagli agenti del commissariato di Bitonto, che hanno eseguito altrettante ordinanze di custodia cautelare emesse dalla procura di trento nell'ambito di un'indagine relativa a una serie di furti e rapine ai danni di autotrasportatori avvenuti in trentino. Gli arrestati sono i bitontini Luigi Incantalupo, 30 anni, Pasquale Sicolo, di 34, Michele Carbonara, di 25, Cesare Schiraldi, di 22 e Paolo Robles, di 23; e il molfettese Michele Farinola, di 38 anni. Un settimo complice è al momento latitante.

MORTE BIANCA

Un uomo di 58 anni, Domenico Ciciriello, residente ad Alberobello, in provincia di Bari, ha perso la vita in seguito ad un incidente sul lavoro verificatosi nella ditta di prodotti surgelati De.Mar, in località San Giorgio, alla periferia del capoluogo. L'uomo stava scaricando merce da un camion frigorifero quando è caduto, urtando il capo contro il pavimento. Vani i soccorsi, che sono stati immediati.

BARI: ODISSEA DI UNA DONNA POLACCA

E' sola e non ricorda nulla degli ultimi giorni; ai poliziotti che ieri sera l'hanno raccolta per strada, ha chiesto dove si trovasse, e quando le hanno detto che quella città era Bari e non Milano, come credeva, ha iniziato ad aver paura. Odissea di una donna polacca di 50 anni, che dopo aver perso la memoria si è ritrovata chissà come nel capoluogo pugliese dove da ieri sera i poliziotti della Questura si stanno occupando di lei, offrendole ospitalità. La donna, che ha con sé un lasciapassare rilasciato dal consolato polacco di Milano, ricorda soltanto di trovarsi in Italia da qualche tempo e di aver lavorato come domestica per una famiglia che recentemente avrebbe deciso di rinunciare a lei. Successivamente avrebbe subito il furto di documenti e dei pochi soldi che le erano rimasti. Ora è ospite di un poliziotto, in attesa che l'ufficio immigrazione della Questura, in contatto con le autorità consolari, risolva la sua difficile situazione.

BARI: OPERAZIONE VIE LIBERE - TERZA FASE

Trentotto arresti, 150 denunce e una cinquantina di provvedimenti di espulsione notificati a stranieri privi di permesso di soggiorno: questi i dati baresi della terza fase dell'operazione "Vie Libere", avviata il 13 settembre scorso dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza per fronteggiare la cosiddetta criminalità diffusa e da strada. Gli arresti riguardano persone che si sono rese responsabili di furti, rapine, estorsioni, truffe e ricettazioni, mentre tra le denunce a piede libero spiccano le 37 per gioco d'azzardo. Nessuna prostituta questa volta, segno che il repulisti del 6 settembre scorso, quando nella seconda fase dell'operazione ne vennero rintracciate 23, è servito a qualcosa. "Vie Libere" ha interessato 30 questure di 15 regioni italiane, e nella sua terza fase ha portato, complessivamente, all'arresto di 1093 persone, di cui 638 straniere, 1502 denunce e 1346 espulsioni. E a questo proposito c'è da dire che in serata, dall'aeroporto di Torino, partirà un charter che condurrà in patria 130 nigeriane. Ma al di là di ciò che riguarda la repressione dei fenomeni di criminalità diffusa e da strada, c'è da dire che l'operazione Vie Libere mira ad intensificare, per ciò che riguarda il fenomeno della prostituzione, il recupero delle ragazze vittime di organizzazioni criminali. Val la pena ricordare, a questo proposito, che dal primo gennaio del 2000, sono stati rilasciati 1780 permessi di soggiorno per l'articolo 18, quello che mira al recupero sociale di quelle donne che decidono di riscattarsi, denunciando i loro aguzzini. La parte da leone, da questo punto di vista, la fa la provincia di Lecce, ma anche a Bari la questura sta lavorando piuttosto bene in collaborazione con le varie associazioni. I permessi rilasciati dal 2000 ad oggi sono 28, 8 dei quali nei primi nove mesi di quest'anno.

ANDRIA: FUORI DI CASA PER LO SFRATTO, FAMIGLIA IN MEZZO AD UNA STRADA

Ci sono due verità in questa storia triste che stiamo per raccontarvi. Una è quella della legge, ci sono due ragazzi che sanno benissimo di non avere nessun titolo per rimanere nella casa dove vivono, l'altra è quella umana, tra un mese esatto dovranno andar via, nell'appartamento alla periferia di Andria non possono più rimanere; l'istituto case popolari di Bari ha intimato loro lo sfratto esecutivo. Ora non sanno davvero dove andare. Lui, un passato da tossicodipendente e qualche problema con la giustizia dice di essere stato messo alla porta dai genitori, lei anche, i suoi non hanno mai accettato il matrimonio con Michele. Da tre anni occupano abusivamente l'appartamento che era della nonna di lui, l'unica che aveva accettato di ospitarli, ora però la nonna non c'è più, Michele e la moglie, entrambi senza un lavoro fisso, hanno continuato a pagare le bollette di acqua, luce e gas, ma adesso il tempo è scaduto e non c'è proroga che tenga. Questa è davvero l'ultima spiaggia.

BARI: (ECONOMIA) NUOVO CORSO DI LAUREA

E' stato istituito dalla facoltà di economia di Bari il primo corso di laurea in Italia in Diritto ed Economia dell'Intermediazione e dell'Amministrazione Immobiliare. Si tratta di un percorso formativo per creare agenti immobiliari dotati di elevate qualifiche, che spaziano dall'attività di intermediazione alle più complesse pratiche di consulenza, di finanziamento, di mediazione creditizia, in un'ottica attenta sia agli aspetti professionali, che deontologici ed etici. Il nuovo corso di laurea risponde alle prerogative della riforma universitaria, che mira ad avvicinare il mondo accademico al mondo del lavoro, ha detto il rettore dell'ateneo barese Giovanni Girone, illustrando l'iniziativa ai futuri agenti immobiliari. Il nuovo percorso formativo è stato, infatti, istituito d'intesa con la Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali. Un settore che ha bisogno di figure qualificate e attente alle nuove esigenze del mercato, ha sostenuto, durante l'incontro, il presidente regionale della federazione, Andrea Rubino. Durante il biennio, ha continuato il professor Giovanni Tatarano, artefice dell'iniziativa, si forniranno le conoscenze di base in ambito aziendale, giuridico, economico. Il terzo anno sarà caratterizzato dallo studio di materie specifiche quali, diritto e tecnica della contrattazione immobiliare, economia, marketing, contabilità dell'intermediazione e dei patrimoni immobiliari; sono previsti, infine, anche tirocini e stage presso agenzie del settore. Le iscrizioni al nuovo corso di laurea resteranno aperte fino al 31 ottobre, ma sono già tanti i giovani che hanno scelto questa strada.

BARI: CONFERENZA STAMPA ABELIANO

Si chiama "classico italiano". E' un progetto teatrale che porterà nelle scuole medie e superiori di Bari le commedie di due grandi scrittori e drammaturghi del nostro paese: Carlo Goldoni e Luigi Pirandello. L'iniziativa è nata grazie alla collaborazione fra il teatro barese Abeliano, l'associazione culturale L'Albero dei Sogni, la Prometeo e la Tiberio Fiorilli con il patrocinio della facoltà di Scienze della Formazione. Non è la prima volta, ha spiegato il direttore artistico dell'Abeliano Vito Signorile, che il teatro barese collabora con le scuole. Il progetto quest'anno è dedicato a due scrittori di teatro così diversi tra loro, lontani nel tempo, ma accomunati dallo stesso talento e dall'amore per l'azione scenica. Goldoni nel '700 raccontava la nascita della borghesia veneziana, Pirandello, due secoli dopo, il disagio dell'uomo contemporaneo. Gli studenti delle scuole che aderiranno all'iniziativa potranno assistere a partire da novembre alla "Locandiera" di Goldoni e alla commedia di Pirandello "Ma non è una cosa seria". Produzioni realizzate con la consulenza di un docente di letteratura italiana il professor Ettore Catalano e che verranno rappresentate nel teatro Abeliano. L'obiettivo, hanno detto gli organizzatori, è quello avvicinare i ragazzi ai classici italiani, rendere il mondo della scuola un luogo di confronto culturale. Attraverso il teatro è possibile allargare orizzonti e formare i giovani in maniera critica e costruttiva.

DIALOGHI DI TRANI

E, in tema di attualita', vi ricordiamo che stasera, presso il Castello Svevo di Trani, iniziano i "Dialogi di Trani". Primo ospite il politologo Gianni Sartori. Da Trani a Campi Salentina, che annualmente ospita la citta' del libro, il passo e' breve. A differenza di Trani, pero', questo comune solo da poche ore si e' dotato di una libreria. Ieri sera l'inaugurazione.

Ritorna all'indice delle NEWS