EVASIONE FISCALE: CACCIA GROSSA DELLA GUARDIA DI FINANZA

Continua, in Puglia, la caccia della guardia di finanza agli evasori fiscali. Nelle sole province di Bari e Brindisi, ne sono stati scoperti una quarantina, per un reddito totale non dichiarato di 21 milioni di euro, per non parlare poi di iva evasa e ritenute d'acconto non versate. Tra i casi più significativi, una ditta individuale brindisina operante nel settore della telefonia mobile, con un volume d'affari di circa 9 milioni di euro ma sconosciuta al fisco, e un'azienda di Bisceglie che produceva capi d'abbigliamento con marchi contraffatti, anche questa sconosciuta ma dotata di costose attrezzature e con 17 operai "in nero". Sempre nel barese, e in particolare a Giovinazzo, diversi centri di estetica erano gestiti da persone che risultavano, di fatto, disoccupate.

BARI: OPERAZIONE FREEDOM

Ricordate i tempi dei festini porno che tanto scandalo provocarono negli ambienti bene del nord barese? Beh qualcosa di simile, forse, si stava ricreando a Trani e Bisceglie, dov'erano tornati a scorrere fiumi di cocaina ed eroina provenienti da Cerignola e Bari e veicolati da Gaetano Rano e Domenico Valente, i leader dei due gruppi malavitosi sgominati questa mattina dai carabinieri con l'operazione Freedom. Ventisette ordinanze di custodia cautelare, tutte eseguite, a Trani, Bisceglie, Andria, Cerignola, Bari e prsino Cortina d'Ampezzo, dove uno degli indagati lavorava come cameriere in un albergo. Le indagini partono nell'aprile del 2001, quando con l'operazione Faro viene sgominato il clan andriese dei Lapenna, principali fornitori di stupefacenti dei clan tranesi e biscegliesi che a partire da quel momento si rivolgono altrove. A Cerignola, per la coca, dove Rano e compagni entrano in affari con la famiglia Curci; e a Bari, per l'eroina, dove il referente è Domenico Martinelli, vicino ai Parisi e coinvolto nell'inchiesta Blue Moon. I due clan, del quale fanno parte anche tre donne, agiscono in perfetta simbiosi, e poco per volta cercano di ricostruire a Trani e Bisceglie quell'egemonia mandata in frantumi dalle precedenti inchieste. Finbo a quando, sulla scena, non cominciano a comparire i primi collaboratori di giustizia, che vuotano il sacco parlando anche dei progetti futuri di Rano e compagni, pronti, pare, al salto di qualità. Sfruttamento della prostituzione, usura ed estorsioni: queste le mire dei due clan, ai quali potrebbe in qualche modo essere addebitato il sequestro, avvenuto il 20 dicembre scorso a Trani, di 50 chili di dinamite.

POLIGNANO: TENTA DI UCCIDERE LA MOGLIE CON UN'ASCIA

Un banale litigio tra coniugi ha rischiato di trasformarsi in tragedia a Polignano a Mare, in provincia di Bari. Luigi Labalestra, di 24 anni, ha tentato di uccidere la propria consorte a colpi di ascia, picchiando anche il figlioletto di appena tre anni. L'uomo, ovviamente, è stato arrestato, mentre la moglie ed il figlio hanno riportato entrambi ferite guaribili in 10 giorni. Ed è stata proprio la donna, divincolandosi dal marito, a recarsi a piedi dai carabinieri, con il figlioletto in braccio, invano inseguita in auto dall'uomo, che per tutto il tempo ha continuato a minacciarla di morte. Particolarmente spaventato il bambino, che alla vista dei militari si è gettato nelle loro braccia, piangendo.

ANDRIA: PROTESTA DEI RESIDENTI DI VIA OSPEDALETTO

E' chiusa da mesi via Ospedaletto ad Andria. Tutto previsto per lavori di sistemazione delle strade, ma la situazione è diventata invivibile. Di sera qui non si vede niente, i massi di cemento costringono a giri di chilometri per raggiungere case e abitazioni distanti solo pochi metri. Per non parlare poi del centro. C'è addirittura chi non ha voluto che si celebrasse un funerale perché, di qui la strada per raggiungere il cimitero è lontana. Si sono riuniti in un comitato gli abitanti del quartiere Europa, pretendono chiarezza dalle istituzioni. Hanno addirittura protestato durante l'ultima seduta del consiglio comunale, sono volate anche parole grosse. Temono ci scappi il morto, di vivere in queste condizioni proprio non ne vogliono più sapere. Al sindaco hanno strappato la promessa che la strada sarà riaperta a breve. Loro hanno detto di crederci. Almeno fino a quando non saranno delusi ancora una volta.

OMICIDIO CAMPANELLI

Il 28 febbraio del 2001, alla periferia di Monopoli, veniva scoperto il corpo senza vita di Rosa Campanelli, una ragazza di 24 anni uccisa da un colpo di pistola al petto. A distanza di un anno esatto, non ancora chiarito il giallo della sua morte. E stasera, in sua memoria, familiari ed amici hanno organizzato una fiaccolata.

BARI: CONFERENZA STAMPA ISTITUTO ONCOLOGICO

Dal mare le nuove speranze per la cura del cancro. Sono stati individuati tre composti sintetizzati da microrganismi che vivono in ambiente marino: si tratta di Aplidina, Kalalide, ed Ecteinasticidina. A parlarne e' stato il dott. Jose' Jimeno, esperto della societa' europea di oncologia e membro dell'associazione americana contro il cancro, in una conferenza presso l'istituto oncologico di Bari, con cui peraltro ha collaborato quattro anni. Molecole nuove antitumorali, piu' di trecento brevetti in europa, si affacciano nelle corsie di ospedale. Molte sostanze sono gia' in avanzata sperimentazione e alcune sono utilizzate sugli ammalati. Ma quanto aspetteremo per la circolazione di questi nuovi farmaci?

MERCATO SETTIMANALE VIA TURATI

Dopo le proteste della settimana scorsa, questo giovedì il mercato settimanale di via Turati, si è svolto regolarmente. Una nuova ordinanza sindacale stabilisce che il mercato possa rimanere in quella zona, anche se a titolo provvisorio. In attesa della sistemazione dell'area di via Omodeo, e passeranno diversi mesi, il mercato settimanale del giovedì resta nella zona compresa fra via Turati, via Salvemini e via Dorso. E vi resterà almeno sino a quando il ricorso preparato dalla Giunta comunale barese contro la decisione del Tar, non verrà discusso dinanzi al Consiglio di Stato. Su questa base è stata emessa l'ordinanza sindacale. La settimana scorsa la Polizia municipale cercò di far rispettare il pronunciamento del Tar con il quale si sospendeva una precedente ordinanza che consentiva lo svolgimento del mercato in via Turati. Al Tar si era rivolto un gruppo di cittadini della zona. I commercianti colti di sorpresa, senza nessun preavviso, insorsero contro le forze dell'ordine. Nella stessa giornata, al termine di un incontro fra rappresentanze sindacali e amministrazione comunale, l'assessore D'Alconzo decise per il ricorso al Consiglio di Stato e, contemporaneamente, alla redazione degli atti per la sistemazione definitiva del suolo di via Omodeo. Oggi quindi tutto regolare e bisogna sottolineare che il mercato si svolge nella massima regolarità, con le corsie laterali libere per i residenti o per i mezzi di soccorso. Commercianti e acquirenti appaiono soddisfatti. D'altronde il ritorno in via Celentano, appare improponibile sotto l'aspetto della sicurezza, oltre che igienico-sanitario.

BARI: ADDIO ALLA LIRA

Quella del 28 febbraio 2002 e' una data storica: la vecchia moneta, la lira, dopo quasi duecento anni, se ne va per fare largo all'euro, croce e delizia di ben 12 paesi dell'unione europea. Dopo qualche difficolta', ormai gli italiani sembrano maneggiare con destrezza la nuova moneta. Al mercato non hanno piu' problemi, anche se i cartelli con doppia valuta rendono piu' agevoli gli acquisti. Niente piu' doppia circolazione dunque anche se e' stata prorogata la data di conversione delle ultime banconote al 30 giugno. L'Italia insomma ha risposto bene all'avvento dell'euro. Niente piu' rimpianti: la vocazione europeista e' sempre piu' forte.

IMMIGRAZIONE: FITTO A ROMA

Scende in campo il presidente della giunta regionale, Raffaele Fitto, sulla questione degli immigrati lavoratori destinati alle aziende agricole del Mezzogiorno. Il ministro del Lavoro Maroni, che non aveva previsto di assegnare quote di lavoratori stranieri alle regioni del sud, aveva già manifestato all'assessore pugliese Marmo la disponibilità a concedere altri 6400 permessi di soggiorno a lavoratori stranieri per le aziende meridionali, oltre ai 33mila permessi assegnati alle imprese del nord. Ma 6400 immigrati non bastano a soddisfare la richiesta di manodopera delle imprese agricole meridionali. Per questo Fitto ha voluto incontrare personalmente il ministro riuscendo ad ottenere per il Mezzogiorno altri 1000 permessi di soggiorno che saranno sottratti ai 33mila assegnati al nord. Quindi le aziende del Sud potranno contare sulla presenza di 7400 lavoratori stranieri che saranno impiegati soprattutto in agricoltura nelle raccolte stagionali.

VELISTA BARESE 12ENNE

Anche un barese di soli 12 anni, fra i cinque velisti italiani che parteciperanno ai campionati Sudamericani che si svolgeranno in Ecuador dal 21 al 31 marzo prossimi. Nella nazionale italiana Pierluigi Alessio gareggerà con un optimist.

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