IL 118 CHIAMATO DAL MARE

Una notizia alquanto singolare da Bari. Quando l'operatore di turno del 118 ha risposto alla chiamata, è rimasto per un attimo interdetto. la richiesta d'intervento non era, infatti, di quelle consuete ma arrivava, pensate, dal mare. Più precisamente da una nave da crociera al largo di Bari a bordo della quale un turista aveva tutti i sintomi di un incipiente infarto. Nella sala operativa del soccorso d'emergenza c'è stato un breve consulto, dopo di che si è arrivati alla soluzione. Un medico è stato accompagnato in ambulanza al porto e qui imbarcato su una motovedetta della guardia costiere a bordo della quale ha raggiunto la nave da crociera. Le condizioni del paziente, per fortuna, non erano così gravi come si pensava; non si trattava di infarto, bensì di una emorragia gastrica. L'uomo è stato comunque accompagnato a terra e ricoverato al di venere di Carbonara.

SEQUESTRO CAPI DI ABBIGLIAMENTO CONTRAFFATTI

Centinaia di capi di abbigliamento di marca contraffatti sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Bari che ha denunciato una persona. La merce era in un appartamento nell'ex frazione di Palese, di proprietà, appunto, del denunciato. si tratta di capi d'abbigliamento recanti marchi di note aziende nazionali ed internazionali, contraffatti così bene da indurre facilmente in errore gli eventuali acquirenti. Le indagini ora proseguono per risalire ai produttori dei falsi.

BARI: POLEMICHE SULLA CHIUSURA DEL PRONTO SOCCORSO AL CTO

C'era una volta il pronto soccorso del Cto. Ma in pochi a Bari si sono accorti della sua chiusura, salvo poi apprenderlo direttamente dal piantone che ti invita, educatamente, a rivolgerti al Policlinico o al San Paolo. Eppure il Cto è una delle 12 postazioni del 118 metropolitano. Un controsenso? Non per il direttore generale della asl Bari 4 Giovanni Pentassuglia, che in un circolare esposta al pubblico spiega perché l'ex punto medico non può funzionare come pronto soccorso attivo. Vi si legge che il Cto è una delle sei postazioni esclusivamente dedicate al soccorso di urgenza ed emergenza; una sorta di area di sosta per l'ambulanza e per i suoi addetti, in attesa delle chiamate. E la stessa cosa succede a Mola e Modugno. In effetti è da tempo che il Cto ha smesso di essere un ospedale, ma - ci chiediamo - era proprio necessario dismettere un pronto di primo soccorso così importante, considerato che la zona, d'estate, si popola di bagnanti per la presenza di numerose spiagge? E che senso ha chiudere il pronto soccorso del cto per aprirne uno nel vecchio palazzo di giustizia? Domande che il consigliere regionale Michele Losappio e il suo collega del comune Antonio Di Matteo avrebbero voluto rivolgere, questa mattina a Pentassuglia, il quale però ha pensato bene di non farsi trovare.

CASSAZIONE SU PINTO

ROMA - i giudici della quinta sezione penale della cassazione sono chiamati ad esprimersi sulla richiesta della procura generale di annullare il processo di appello per l'incendio doloso del teatro Petruzzelli di Bari, al termine del quale il principale imputato, l'ex gestore Ferdinando Pinto, fu condannato a 5 anni e 8 mesi di reclusione.

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