25 ANNI OER BARI

Si può considerare una foto d'epoca. Sette coraggiosi che quasi per scommessa, decisero il 28 ottobre del 1977 di costituire un servizio di emergenza radio. Sono i magnifici sette, il nucleo originario degli Operatori emergenza radio. All'epoca disponevano di una radio CB e di un'autolettiga, acquistata con i propri risparmi dopo aver lavorato per una stagione come bagnini. Da allora è passato un quarto di secolo e la famiglia dell'Oer, cresciuta in maniera esponenziale, si è ritrovata nella palestra ex Gil di Bari per festeggiare i 25 anni di attività. Oggi l'ente morale conta 14 sedi operative distribuite nelle province di Foggia e Bari oltre che nelle città di Bergamo e Roma; 1026 soci volontari, di cui più di 300 operativi ogni giorno, 26 obiettori di coscienza, 45 ambulanze, 13 mezzi ausiliari. I nuclei operativi, come ha illustrato Antonio Stornaiolo nel corso della serata, sono 4: sanitario e stradale; mare, unità cinofila e nucleo antincendio. Fino allo scorso settembre sono stati realizzati più di 50mila interventi e missioni. Inoltre ambulanze e soccorritori partecipano al servizio 118. Insomma 25 anni al servizio di chi è in difficoltà, partecipando a molte operazioni di protezione civile dall'emergenza albanesi nel '91 al crollo di via Giotto a Foggia nel '99 per finire all'alluvione di Apricena. Sempre presenti in prima linea, i volontari dell'Oer rappresentano ormai una realtà efficiente e preparata. Nel corso della manifestazione sono state consegnate targhe e riconoscimenti a quanti hanno sostenuto o partecipato alle attività dell'ente.

GAY PRIDE. AN DICE NO

Dodicimila firme per dire no al Gay Pride previsto a Bari nel giugno prossimo. Le ha consegnate ieri mattina alla presidenza della giunta regionale pugliese il segretario provinciale di An di lecce e consigliere regionale, Congedo. An si e' schierata apertamente contro la decisione di Fitto di dare il patrocinio della regione alla manifestazione, cosi' come hanno fatto anche Comune e Provincia di Bari. Fra i firmatari della petizione per far rivedere la decisione c'e' anche il Presidente di An e Vice Presidente del Consiglio, Gianfranco Fini. Non siamo razzisti, spiega il Segretario di An nella lettera che accompagna le firme raccolte in provincia di Lecce, ma vogliamo essere coerenti con noi stessi. La casa delle liberta'- spiega Congedo - ha sempre detto di no a queste manifestazioni, che sono sempre degenerate in rappresentazioni pubbliche di dubbio gusto.

LAVORI SVINCOLO FESCA

Tangenziale di Bari al chilometro 796 della statale 16 all'altezza dello svincolo di Fesca. Insomma da quando ieri il traffico è stato deviato sulla corsia sud non ci sono particolari ingorghi. Anzi risulta scorrevole. E tale era anche intorno alle 12 come verificato. Il motivo probabilmente è il seguente: mentre prima sulla corsia nord si creava un collo di bottiglia dovuto non solo al restringimento della carreggiata ma anche all'immissione delle auto provenienti da Fesca, ora il flusso scorre in entrambe le direzioni di marcia, ma su un'unica corsia quella sud. I lavori si sono resi necessari in quanto il ponte venne lesionato poco più di un mese fa da un'autopompa di calcestruzzo che percorreva la strada sottostante. Ora quella strada è stata chiusa per consentire i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte lesionato. In particolare verranno sostituite le prime quattro travi, lunghe 19 metri che reggono il cavalcavia. Tempi di realizzazione dell'intera operazione una ventina di giorni.

SERVIZIO: AMBULANZA 118 A TRIGGIANO

E' stata consegnata oggi dall'assessore regionale alla Sanità, Salvatore Mazzaracchio, nel Pronto soccorso dell'ospedale Fallacara di Triggiano, la prima delle 19 ambulanze acquistate dalla Regione Puglia per il servizio 118. 15 saranno utilizzate per la rianimazione, 4 per l'assistenza neonatale. I mezzi sono Fiat Ducato 2800 Jtd con alternatore e batteria potenziati per garantire la perfetta alimentazione della strumentazione di bordo. Ma cosa hanno di diverso e di particolare rispetto alle vecchie autoambulanze? Ce lo spiega il coordinatore regionale del servizio 118, Marco De Giosa.

BANCA POPOLARE

Nel nome di San Nicola, ma anche con un grande impegno finanziario ed organizzativo, oltre che con la consapevolezza di poter rappresentare un importante punto di riferimento per i pugliesi residenti a Milano e per gli imprenditori Lombardi, la Banca Popolare di Bari e' sbarcata a casa di Sant'Ambrogio, a milano, proprio a due passi dal Duomo. La sede milanese della banca barese e'stata inaugurata ieri dall'amministratore delegato del gruppo, Marco Jacobini, alla presenza del Presidente della Regione Puglia, Fitto, del Sindaco di Bari, Di Cagno, e del presidente della Fiera del Levante, Lobuono, oltre che delle aurotia' locali e di un nutrito gruppo di imprenditori baresi che in mattinata avevano partecipato ad una conferenza sulla finanziaria tenuta a palazzo turati dal professor Renato Brunetta. Con l'apertura della sede milanese, il gruppo Banca Popolare di Bari continua il suo processo di espansione sull'intero territorio nazionale, e diventa una delle prime banche del sud presenti nella capitale economico-finanziaria d'Italia.

SINDACO BARI A MOSCA

Sempre nel nome di San Nicola, e' iniziato ieri un importante viaggio del sindaco di Bari a Mosca. All'ombra del santo di Myra, molto venerato in Russia, la delegazione barese guidata dal sindaco si ripromette di portare a termine una serie di accordi con le autorita' russe che vanno ben oltre il singolo fatto religioso. Queste le aspettative,raccolte dalla voce del Sindaco, poco prima della partenza, da Milano, per Mosca.

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