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ANDRIA: ASSICURAZIONI, TRUFFA
MILIONARIA
Sarebbero una quarantina le persone truffate ad andria da un assicuratore
di cui si sono perse le tracce. L'unica certezza una denuncia dell'ex
socio in affari del broker che comunque ha gia' ammesso le sue responsabilita'
Per ora sul tavolo della sezione giudiziaria del commissariato di Andria
c'è solo una denuncia. E' quella fatta dal titolare di un'agenzia di assicurazioni
nei confronti del suo socio in affari, ex forse a questo punto. Lo accuserebbe
di aver intascato dei soldi di alcuni clienti comuni e di essere sparito
dalla circolazione. A conferma di questo c'è la confessione del socio
che al titolare dell'agenzia avrebbe confermato di aver truffato della
gente, non si sa bene come ne quanto. Al momento difficile anche ipotizzare
cosa in realtà abbia fatto, se sia più o meno ipotizzabile semplicemente
il reato di appropriazione indebita. Sarebbero in tutto una quarantina
i clienti che avevano affidato a lui i loro soldi, ma il balletto di cifre,
a sentire le voci di popolo, è tutt'altro che fermo. C'è chi parla di
oltre 200 persone, di una truffa milionaria a dirla in euro, 2 miliardi
e mezzo se non 4 con le lire italiane. Conferme non arrivano, il titolare
dell'agenzia si è rifiutato di parlare, ha affidato tutto al suo legale.
Un inchiesta vera e propria da parte della magistratura non è stata ufficialmente
aperta e gli elementi per poter dire qualcosa in più francamente non ci
sono. Di certo esistono delle vittime di alcuni raggiri che in serata
incontreranno il loro legale, possibile poi che partano le prime querele.
Non c'è traccia dell'assicuratore che avrebbe confermato la truffa, qualcuno
però dice che è ad Andria indebitato fino al collo.
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ANDRIA: IL SATELLITE "SALVA"
L'AUTO DEL CALCIATORE BELLAVISTA
Il giocatore del Bari Antonio Bellavista, alla sua Bmw 330 Touring, aveva
già rinunciato dopo che i ladri l'avevano portata via dal parcheggio dello
stadio di Andria dove si era recato per allenarsi con la squadra. Ma il
"viasat", l'antifurto satellitare installato sull'auto, ha fatto sì che
la polizia riuscisse a recuperarla in una strada di campagna nei pressi
di Canosa di Puglia. E secondo i dati rilevati dal sistema satellitare
satellite, il ladro, che gli agenti potrebbero aver già rintracciato,
si sarebbe divertito e non poco, pigiando sull'acceleratore fino a raggiungere
velocità vicine ai 200 km orari.
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BARI: RIQUALIFICAZIONE VILLAGGIO
BARACCATO (CAPURSO)
Il comune di capurso, nel barese, ce l'ha fatta
e ha scongiurato il rischio amianto per i suoi quindicimila abitanti.
E' stata infatti gia' bandita la gara d'appalto per la riqualificazione
del cosiddetto villaggio baraccato, al posto del quale sorgera' un nuovo
parco comunale che su circa 15milametriquadrati ospitera' aree riservate
ai bambini, campi di basket, di pallavolo e una pista di skateboard. Il
villaggio baraccato risale agli anni '40 quando ospitava una struttura
militare, come si evince dai graffiti all'interno della struttura. Ha
ospitato i resti dei caduti d'oltremare che poi sono stati trasferiti
al sacrario di Bari. La bonifica del villaggio pero' e' stata gia' effettuata
l'anno scorso dal comune per un costo di quasi duecento milioni. Adesso
si attende la realizzazione del parco, fortemente voluto anche dall'assessore
al verde, Antonio Buono. L'intervento ammonta a due miliardi di lire.
Per quanto riguarda la gara d'appalto le imprese interessate dovranno
presentare le candidature entro il 5 febbraio. Il parco potrebbe essere
consegnato entro fine anno.
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NOICATTARO: PIZZAIOLO AGGREDITO
DA DUE RAPINATORI
Un pizzaiolo di Noicattaro, nel barese, è
stato aggredito da due rapinatori che avevano intenzione di portargli
via l'incasso della serata. I due, che avevano il volto coperto ed erano
armati di pistole, sono però rimasti spiazzati dalla reazione del
commerciante. Dopo aver sparato alcuni colpi di pistola in aria e averlo
colpito con il calcio della pistola al capo, sono fuggiti senza bottino.
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I FOTOGRAFI DELLE GROTTE
Quest'anno le grotte di Castellana festeggiano
il 64 anniversario della loro scoperta. A segnare questo lungo cammino
- nel tempo - c'e' sempre stata una famiglia di fotografi che ha voluto
ricodare l'evento con una mostra che rimarra' aperta sino al 10 febbraio
presso il muncipio di Castellana.
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CASAMASSIMA: MUORE SUICIDA IL
MAGO DI ADELFIA
Forse è la prima vittima della "sindrome Vanna
Marchi". Il mago di Adelfia, piuttosto noto nel barese, si è tolto la
vita ieri sera lanciandosi contro un treno in corsa. All'origine del gesto,
le pessime condizioni economiche in cui versava da qualche tempo e che
lo avevano già spinto a tentare il suicidio una settimana fa, quando si
era iniettato una massiccia dose di insulina. Quarantasei anni, originario
appunto di Adelfia, il mago aveva avuto il suo momento migliore alla fine
degli anni '90, quando in compagnia della sua avvenente signora aveva
anche preso parte ad importanti trasmissioni televisive a carattere nazionale.
Ma da qualche tempo gli affari avevano subito un inesorabile crollo. L'uomo,
che si era trasferito in un centro residenziale di Casamassima, era stato
abbandonato anche dalla convivente. Le ultime vicissitudini della sua
illustre collega Vanna Marchi potrebbero aver fatto il resto, spingendolo
al suicidio.
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NEBBIA AEROPORTO BARI
E l'allarme nebbia che - come abbiamo visto
dalla lettura dei giornali - ha bloccato molti aeroporti italiani, paralizzando
i voli, stamane sta interessando anche l'aeroporto di Bari-Palese. La
visibilita' nello scalo barese e' critica, ma comunque i collegamenti
al momento non fanno registrare. Gli imbarchi e le partenze stanno avvenendo
regolarmente, anche se non si escludono dirottamenti per quanto riguarda
le destinazioni nelle citta' del nord.
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PUNTA PEROTTI
Con due iniziative, a livello regione e comunale,
i verdi di Puglia hanno festeggiato ieri, con torte e gadget, il primo
anniversario della sentenza cassazione che disponeva la confisca del complesso
di Punta Perotti sul lungomare sud di Bari. Contestato in particolare
il mancato abbattimento dei palazzi dopo l'acquisizione al patrimonio
comunale e sollecitato il comune di Bari a scongiurare il rischio che
Punta Perotti rientri nel condono edilizio. Intanto il tar ha ordinato
al comune di risarcire oltre un miliardo all'impresa andidero per i costi
di costruzione e di urbanizzazione pagati dalla ditta per Punta Perotti.
L'amministrazione si e' gia' opposta all'ingiunzione di pagamento aprendo
l'ennesimo contenzioso giudiziario.
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BARI: CONFERENZA PROV. SU PESCA
SPORTIVA
Sono oltre 20.000 gli iscritti in tutta la
provincia di Bari alle varie federazioni di pesca sportiva una disciplina
che nata come semplice passatempo sta riscuotendo negli anni sempre più
consensi oltre che grande attenzione e non solo dal punto di vista meramente
sportivo. Proprio alla luce di questi dati la provincia di Bari che da
tempo ha dimostrato grande attenzione per tutto ciò che riguarda il mare
con l'istituzione di un assessorato ad hoc, ha organizzato la prima conferenza
sulla pesca sportiva, un seminario nel corso del quale è stato esaminato
il fenomeno con l'aiuto degli addetti ai lavori. All'incontro non poteva
mancare l'assessore alle risorse del mare Rodolfo Vaccarelli che ha messo
in evidenza la necessità di meglio monitorare il diffondersi della disciplina
sportiva in modo da individuare gli interventi più appropriati per il
suo esercizio nel pieno rispetto dell'ambiente marino. Tante le iniziative
in cantiere tra cui particolarmente importante è quella che riguarda la
creazione di un sito web, ad opera dell'equipe dell'acquario provinciale,
dove poter attingere informazioni sulla normativa vigente, schede sugli
strumenti da utilizzare e sui tipi di pesce da pescare oltre che notizie
utili per chi intendesse accostarsi per la prima volta alla disciplina
sportiva.
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SMOG: A BARI VERSO LE TARGHE ALTERNE
Il comune di Bari decidera' nel primo pomeriggio
se disporre la circolazione a targhe alterne delle auto per limitare il
tasso di inquinamento che oggi ha superaro il livello di attenzione in
due delle quattro centraline di rilevamento. La situazione di alta pressione
persistente e l' assenza di vento hanno determinato, in particolare, l'
aumento delle concentrazioni di biossido di azoto che, secondo i dati
rilevati stamane, ha superato quota 200 nella zona di Japigia e in via
Martin Luther King. Non sarebbero invece allarmanti le concentrazioni
delle polveri fini - ha sottolineato l' assessore al traffico, Michele
Roca - rappresentano invece la principale fonte di preoccupazione nelle
altre citta'. La decisione sulla circolazione a targhe alterne, che lo
stesso assessore Roca ha detto di ritenere molto probabile, verra' comunque
presa dopo un confronto con il gruppo di emergenza istituito presso il
comune.
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APERTA INCHIESTA SULLA MULTIGEST
Aperta una inchiesta dalla procura di bari
sulla compravendita di terreni nella zona industriale di Bari da parte
della societa' Multigest per la costruzione di un cinema multisala simile
al Warner Village Cinemas sorto a Casamassima nei pressi di Auchan, compravendita
che vedrebbe implicato Giovanni di Cagno Abbrescia, figlio dell'attuale
sindaco di Bari. L'operazione si sarebbe concretizzata, cosi' come era
stato previsto nell'atto notarile sottoscritto il 26 maggio 2000, con
il rilascio entro un anno dal momento della stipula del contratto, della
concessione edilizia da parte del comune di Bari. L'inchiesta e' stata
affidata al sostituto procuratore della repubblica presso la procura di
Bari Roberto Rossi. Per il momento si tratta di un fascicolo modello 45,
cioe' non ci sono persone indagate, ne' ipotesi di reato, ma e' evidente
che su tutta la vicenda la procura vuole vederci chiaro.
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INCENDIO ANDRIA: RISVOLTI
Le tomaie date alle fiamme l'altra notte ad
Andria bruciavano ancora ieri mattina. Un incendio sicuramente ad opera
dell'uomo. Ma al di là del singolo episodio, resta il problema piu' grosso,
quello dei rifiuti abbandonati nelle campagne. I costi di smaltimento
nelle ditte specializzate sono alti. C'è allora chi, specie nella zona
tra Andria e Barletta, preferisce abbandonare gli scarti della lavorazione
delle proprie fabbriche Semplicemente lontano da occhi indiscreti. Alla
periferia di Barletta, ad esempio, non ci sono solo le tomaie. Quasi ogni
centimetro è coperto da rifiuti, per la maggior parte stracci e scarti
che provengono dalle aziende del tessile. intere buste lasciate per strada,
in alcuni casi pacchi interi. Lontano dalle telecamere qualcuno spiega
che i costi di smaltimento sono duri da sopportare, altri sono laboratori
improvvisati che preferiscono evitare. Ma si dimentica che l'incendio
di Andria avrebbe potuto provocare danni peggiori, a partire da quelli
ambientali. Diversi gli alberi di ulivo andati completamente distrutti.
eppure le ditte che fanno recupero macero sono tante. Questo camion contiene
tomaie di scarpe, sono ammassate per essere distrutte. Anche questa è
civiltà.
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