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MALASANITA'
Si torna a parlare, purtroppo, di casi di malasanita'. Un medico e' finito
sotto processo a Bari per la morte di un bambino di tre anni. Il piccolo
aveva un torcicollo congenito e venne operato nella clinica ortopedica.
Ma il chirurgo, Franco Specchiulli, secondo quanto ha accertato l'inchiesta,
sbaglio' l'operazione, recidendogli trachea e tiroide. Il bambino mori'
dopo due settimane dall'intervento. Il processo si fara' il 19 novembre
prossimo. E sempre a Bari, la procura ha ordinato per stamattina l'autopsia
sul cadavere di un uomo morto in una clinica privata, l'Antea, mentre
si sottoponeva all'asportazione di un'ernia inguinale. Un'operazione di
routine, pagata con la vita, a causa, forse, dell'anestesia. Sara', appunto,
l'autopsia, chiesta dai famigliari, a chiarire la vicenda.
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GRAVINA: ANZIANO SFRATTATO
E' il triste epilogo di un matrimonio fatto di inganni e raggiri. Un uomo
anziano Alfonso Santomasi, gravemente malato di morbo di Parkinson. E'
stato appena sfrattato dalla sua abitazione alla periferia di Gravina
in Puglia, in provincia di Bari, e portato in ospedale. A 78 anni lo ha
mandato via sua moglie, sposata in seconde nozze, dopo essere rimasto
vedovo. La donna, di dieci anni più giovane di lui, non ha alcuna
intenzione di accudirlo, né tanto meno di continuare a vivere al
suo fianco. Dopo aver chiesto la separazione ha deciso di mandarlo via
di casa, quella casa che l'uomo si è costruito in tanti anni di
lavoro. Ha potuto farlo perché Santomasi, ingenuamente, quando
15 anni fa sposò la donna, accecato dall'amore, le donò
con un atto formale l'usufrutto in vita dei suoi due appartamenti e tutti
i suoi risparmi. A distanza di tanti anni la donna invece di essergli
riconoscente, non appena si è ammalato ha chiesto e ottenuto l'allontanamento
del coniuge. Questa mattina, infatti, l'ufficiale giudiziario ha reso
esecutivo lo sfratto, portando via l'anziano malato e invalido al 100%,
sotto gli occhi di tanta gente, ma soprattutto dei suoi figli. A nulla
sono valsi i tentativi di riconciliazione da parte dei legali nominati
dai figli dell'uomo. La donna è irriducibile non vuole scendere
a compromessi. Questa mattina è stato necessario anche l'intervento
della polizia per placare gli animi. La beffa finale è che, ottenuta
la separazione, la moglie potrà pretendere da lui gli alimenti
nella misura di 150 euro al mese, come stabilito dal giudice.
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BARLETTA: TERREMOTO, EVACUATE
LE SCUOLE PER PERICOLO DI CROLLO
Scene di panico questa mattina a Barletta dove, a causa della forte scossa
di terremoto, sono state evacuate diverse scuole. Si tratta della scuola
elementare Girondi dove in una delle classi il soffitto è rimasto
gravemente lesionato. I bambini sono stati fatti uscire in tutta fretta.
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TRANI: TERRORISMO, ARRESTATI
4 BRIGATISTI ROSSI
Secondo l'accusa sarebbero stati tra i firmatari del documento di rivendicazione
dell'omicidio di Massimo D'Antona, il consigliere economico dell'allora
ministro del lavoro Antonio Bassolino, ucciso il 20 maggio del 1999 a
Roma. La procura della Capitale contesta i reati di associazione sovversiva
con finalità di terrorismo e banda armata. Questa mattina la notifica
delle ordinanze di custodia all'interno del supercarcere di Trani dove
sono detenuti. Si tratta di Antonino Fosso, Michele Mazzei, Francesco
Donati e Franco Galloni. Nel capo di imputazione si afferma che avrebbero
"partecipato con funzioni organizzative all'associazione eversiva costituita
in banda armata agente sotto il nome di Brigate Rosse-Partito Comunista
Combattente". Le indagini su Trani scattarono all'indomani della partenza,
dal carcere, di una lettera firmata da alcuni "irriducibili" rinchiusi
nell'ala di massima sicurezza e indirizzata al penitenziario di Novara
dove si trovavano alcuni loro "compagni" che rivendicarono l'omicidio.
A spedirla, secondo quanto si apprese, furono almeno 4 dei 15 brigatisti
rinchiusi nel penitenziario. Nella lettera, non più di 4, 5 righe, veniva
ripreso il contenuto e la forma delle 28 pagine dattiloscritte fatte pervenire
ai giornali la sera dell'omicidio. Era una lettera cosiddetta "di sostegno"
ai "compagni" brigatisti del carcere di Novara. L'inchiesta poi si spostò
alla procura di Foggia. E proprio da Foggia, appena la scorsa estate,
nel piazzale antistante il tribunale di Trani arrivarono alcune persone
che protestarono all'indirizzo di un magistrato della Procura reo, secondo
loro, di tenere dietro le sbarre alcuni "compagni" e di indagare sul loro
conto. Fu una manifestazione pacifica della quale erano in pochi a sapere.
così come quella che doveva tenersi quest'estate all'esterno del supercarcere.
Furono allertate le forze dell'ordine, non successe nulla. A Trani sono
una quindicina i terroristi dei cosiddetti "anni di piombo" rinchiusi
nel carcere di massima sicurezza. Di qui sono passati nomi illustri del
terrorismo armato e delle brigate rosse e nere. Tra tutti Giovanni Senzani,
Giusva Fioravanti, Toni Negri e Corrado Alunni.
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BARI: INAUGURAZIONE SEDE "PUGLIA
TRADIZIONE"
Nel 1994 nacque dall'intuizione politica di Pinuccio Tatarella, consapevole
che un'associazione poteva essere uno strumento importante da affiancare
all'attività dei partiti politici. Oggi "Puglia Tradizione" rinasce in
una nuova sede, il circolo dedicato a Tatarella nel centro di Bari, e
con un nuovo presidente il professor Rosario Polizzi. Nel giorno dell'inaugurazione
della rediviva associazione culturale, collocata nell'area del centro
destra, erano presenti numerosi esponenti pugliesi di Alleanza Nazionale
e simpatizzanti del partito di Fini. "Puglia Tradizione", che presto aprirà
sedi anche in provincia di Bari, a Sannicandro, Santeramo e Modugno, intende
rinvigorire e ripristinare un discorso politico con la città e con la
gente. In programma, a partire da fine mese, prenderà il via un fitto
calendario di appuntamenti, incontri, seminari incentrati su diverse tematiche.
Si comincia con il lavoro. In questo settore l'associazione intende dare
un aiuto concreto ai giovani, per esempio, in cerca di prima occupazione.
Un comitato all'interno di "Puglia Tradizione" fornirà informazioni sul
lavoro interinale e sulle opportunità che derivano dai finanziamenti per
l'imprenditoria giovanile e femminile. Saranno, in seguito, approfonditi
argomenti come la sanità, l'università e la necessità di creare nuovi
spazi culturali a Bari.
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