1944 - 3 giugno – 2005

 Caserma "Grazioli Lante " in Largo Randaccio a Roma  

Quando giovedì 26 maggio u. s. ho varcato l'ingresso della Caserma "Grazioli Lante" di Largo Randaccio a Roma, avevo al mio fianco mia nipote Francesca che con la sua macchina, piccolo pullman da famiglia numerosa, si era offerta ad accompagnarmi.

« ... accompagno mia nonna nella sua vecchia Caserma... », l'avevo sentita bisbigliare nel suo cellulare...

Poi, improvvisamente, ero lì: le due ancore all'ingresso, il cortile con le grandi scritte - sempre quelle - e l'ampia scalinata a sinistra.

3 Giugno 1944!

Nel mio ricordo lontano, seduto sui gradini di quello scalone, il comandante Bardelli e la sua voce un po’ "strozzata"... «vai a salutare i tuoi e torna subito..; tutti lasciamo Roma... »

Intorno alla piazza e nel cortile il rumore dei grandi mezzi che si stanno riscaldando, la fila delle barelle con i feriti raccolti nelle camerate del Celio o dell'Ospedale da campo dell’Abbadia di Valvisciolo: un susseguirsi di ordini e di interrogativi.

C'è ancora il sole: l'ora legale ha allungato di due ore le nostre giornate.

Lontano - ma forse è più nel mio cuore che nelle mie orecchie - l'inconfondibile rombo di un esercito in movimento.

« ... Raffaella, prima di andare a casa, togliti il basco e la giacca… »

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Anche oggi c'è il sole a Largo Randaccio ed io sono solo una vecchia signora che si commuove per la rispettosa attenzione al suo passato di una generazione di marinai che quei momenti lontani del 1944 posso rivivere solo attraverso i miei racconti.

« ...vuole trattenersi a mensa con noi?... » … « … è un buon rancio… »

Ma niente potrebbe essere più buono di quei quattro supplì che riuscivo a sottrarre alla mia fame, ogni sera, per rallegrare quattro piccoli fratelli che mi aspettavano a casa..

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Ricordo, rivivo e scrivo oggi, 3 giugno 2005, sessantuno anni dopo!

Ieri mattina ho seguito alla televisione la parata militare: c'erano tutti. Tutti. I grandi ed i meno grandi.

Non c'eravamo noi.

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Un piccolo Sacrario a Nettuno accoglierà, il prossimo 16 giugno, sessantacinque Caduti, marò di quel "Battaglione Barbarigo" che avevano riempito, allora, con la loro giovinezza, con le loro canzoni e il loro amore di Patria la Caserma di Largo Randaccio: un Sacrario, oggi, a Loro dedicato, come Eterno Ricordo della loro gioventù, offerta e spenta prematuramente per la Patria!

Anche se le Loro insegne non hanno sventolato in Via dei Fori Imperiali!

                                                                                                        Raffaella Duelli

3 giugno 1944 - ... da questa scalinata la voce del Comandante Bardelli "... tutti lasciamo Roma ..."

... mia nipote: "... accompagno mia nonna nella sua vecchia Caserma ..."

... mia nipote: "... accompagno mia nonna nella sua vecchia Caserma ..."

... mia nipote: "... accompagno mia nonna nella sua vecchia Caserma ..."

 

MARIDIST, giugno 1944 - MARIROMA, oggi. Dall'alto della scalinata, con la scritta "PATRIA e ONORE" come allora...