La testimonianza di Padre Cesare
Paolo
vive nel mio ricordo più pieno ed affettuoso.
Difatti
ne conservo la memoria carica d’amicizia e di vita.
Paolo
normale cristiano che ha vissuto la sua fede, nella partecipazione alla vita
dell’Eucarestia con una coerente testimonianza nella comunità parrocchiale di
S. Luisa De Marillac, lì ci siamo conosciuti.
Paolo
ricco di valori umani e civili ha cercato di trasfonderli nel suo quotidiano
vivere, come uomo, credente, sposo, padre, magistrato e cittadino.
Valori
che ne hanno segnato la vita diventando in lui ora nobili valori.
Giorni
prima, Paolo mi aveva stupito per la sua fierezza nella camera ardente del suo
amico Giovanni Falcone, di Francesca e degli agenti di scorta, al Tribunale di
Palermo per avere portato a spalle i feretri di quasi tutti, indossando la sua
toga di Magistrato.
Così
dopo tempo ci siamo riavvicinati e abbiamo parlato tanto.
Egli
mi ha rivelato il suo ardente desiderio di vincere i fenomeni che incrinano la
serena convivenza civile con la legalità, nella chiarezza e verità.
Egli
negli incontri avuti a tu per tu con i vari boss, cercava di far passare i
concetti del lavoro onesto e dell’inestimabile valore della legalità, realtà
che loro non conoscono.
L’impegno
sarà quello di far conoscere loro che si può vivere da veri uomini con un
rispetto che scaturisce dalla verità e non dalla paura che si deve incutere
agli altri.
La
coerenza di Paolo era vera testimone credibile presso gli uomini della mafia e
il suo tratto di vera umanità sbaragliava gli uomini artefatti della mala.
Ecco
perché mi sono ritrovato a portare nelle scuole, in Italia, in Sicilia,
all’estero, nei convegni, il mio modesto contributo attraverso il dialogo
perché potesse crescere il valore inestimabile della legalità.
Però
non dovevano essere solo queste le occasioni magari facilitate dalla
disponibilità degli ascoltatori a favorire la crescita della legalità.
Credo
sia nella quotidianità cioè nell’ambiente giornaliero l’impegno a vivere
con tutti la legalità.
Infatti
riesce difficile dover lottare nella quotidianità per un radicale e graduale
cambiamento di mentalità avvezza all’illegalità, perché vi è una diffusa
innocente mentalità del “tanto non sto
facendo nulla di male”.
Attraverso
anche l’amministrazione del sacramento della riconciliazione cerco di far
riflettere e di far abbandonare tale nefasta mentalità.
Inoltre
ho cercato di creare un centro sociale polifunzionale, per attivare vari servizi
che favoriscano la promozione integrale dell’ambiente e delle persone in un
quartiere di questa meravigliosa città di Palermo.
Il
mio impegno continua dal 1992 nel più spicciolo vivere quotidiano, vigilando,
promuovendo e rimuovendo quella atavica mentalità negativa, con una nuova
mentalità frizzante, libera come quella della vera legalità.
La
quale crea nuove relazioni sociali, umane e cristiane.
Attualmente
portare avanti ciò è un rischio che nobilmente desidero correre con fierezza
come Paolo.
Padre
Cesare Augusto Rattoballi