Storia del Rally


Da più di dieci anni, ma soltanto fino al 1996, la Capitale é stata il palcoscenico del Rally Internazionale di Roma, un Rally su asfalto tra i più impegnativi per piloti e macchine, e il più affascinante anche per la cornice mondana che lo circonda.
La prima edizione appare con l’etichetta di “Rally di Fiano Romano” ove emerge la presenza delle due più qualificate scuderie rallystiche dell’epoca: Jolly Club e Grifone.
Il vero e proprio antenato del Rally di Roma, per la sua configurazione attuale, é il Rally di Fiuggi: con la partenza dal Colosseo e il traguardo alle Terme di Bonifacio VIII, abbracciava paesi come Cave, Capranica, Subiaco, Arcinazzo, che costituiscono ancora oggi il migliore teatro laziale per una gara già in sé spettacolare.
Il1986 segna un’importante svolta per la manifestazione, essa assume, infatti, la denominazione di competizione ad invito; ne consegue la partecipazione vincente di Tabaton, neocampione europeo. Gli anni 1987/88, segnano la prima doppietta nella storia del Rally di Roma ad opera dell’equipaggio Pigoli/ Roda. Il 1989 vede la partecipazione della scuderia Jolly Club Campione Mondiale Rally con una Lancia Delta Integrale affidata al pilota Romano Cristiano Cianfoni e sul podio, finalmente, un altro pilota romano Sandro Barchiesi in coppia con Parisi che si ripeteranno sette anni dopo, nell’ultima edizione fin qui disputata.
I primi anni 90 vedono le doppiette di Maneo e Caldarola entrambi “navigati” da Imperio. Tra i due
s’inserisce la vittoria del 93 di Grossi-Amadori.