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- Potrete
costruire, da soli o in gruppo, delle storie
dopo aver osservato dal vivo degli alberi e l'ambiente in cui
vivono, immaginando la loro nascita e la loro vita. Le storie
che gli alberi possono raccontare sono anche quelle reali, legate
agli avvenimenti storici o di cronaca attuale. Cosa avrebbe da
dire l'albero che stava ritto nella piazza della Bastiglia il
giorno dell'inizio della Rivoluzione francese? O cosa mai penserà
un albero della foresta amazzonica mentre rimane sempre più
solo ed isolato? E l'albero del giardinetto vicino a casa vostra,
che vi ha visto giocare un sacco di volte che carattere potrebbe
avere e con che voce parlerebbe ?
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- Potranno
nascere anche delle scenette
da rappresentare e documentare con la videocamera , con
la macchina fotografica, con dei disegni (tipo sceneggiatura)
o anche con una descrizione scritta. Oppure delle storie a fumetti
dove potrete utilizzare anche immagini prese da riviste ed aggiungere
i fumetti con i testi delle battute.
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- Che ne dite,
poi, di creare un racconto con tantissimi
finali, quanti ne possono
inventare amici di altre scuole?
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- Provate a
scrivere dei brevi racconti
pensando di utilizzare solo uno dei sensi: nasceranno racconti
olfattivi, gustativi, auditivi, visivi
o
tattili. Eccotene due brevi esempi:
Un
giorno ho visto un pino enorme che guardava lontano e sui suoi rami
si notavano delle piccole pigne che, osservandole bene, sembravano
ananas in miniatura. Un vecchietto stava cercando con lo sguardo
le sue oche e mentre scrutava l'orizzonte notò le pigne.....
Un
giorno arrivò il rumore dei rami di un grosso pino che sbattevano
al vento. Era pieno di piccole pigne che si urtavano e sembravano
dei campanelli. Un vecchietto stava seguendo lo starnazzare delle
sue oche e mentre tendeva le orecchie sentì il suono delle
pigne....
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- Vi sfidiamo
a scrivere dei racconti dove tutte le parole inizino con la
stessa lettera (articoli, congiunzioni e preposizioni
si possono usare liberamente).
All'alba
l'albero aspettava l'amico che l'aveva aiutato l'anno addietro,
ascoltandolo attentamente e con amore.............
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- Ideate tante
filastrocche che partano da una frase sempre uguale, tipo
"volta la carta"
Andando
a zonzo hai trovato un funghetto, volta la carta e sei nel boschetto,
il
boschetto è rossiccio, marrone e verdino, volta la carta
e vedi un uccellino,
l'uccellino
vola felice nel cielo, volta la carta e c'e uno sparviero,
lo
sparviero si posa leggiadro sul ramo, volta la carta e scopri un
fagiano........
- Ecco una
storia senza parole: sono le immagini che la raccontano..
- Ed ecco un'animazione
costruita con le stesse immagini
- Provate a
scrivere anche voi una storia ad immagini!!
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- Scrivete
dei nonsense
che inizino sempre con la stessa espressione tipo "ho conosciuto
un albero, un albero….." e che finiscano con una rima baciata.
Ad
esempio "Ho conosciuto un albero, un albero del parco, che quando
era sera si tendeva come un arco"…
Ho
conosciuto un albero, un albero di Viggiù, che invece che
in alto aveva la chioma in giù....
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- Volete divertirvi
a costruire una storiella in "alfabeto farfallino",
ormai usato dalle farfalle di tutto il mondo? Dovete far seguire
ad ogni sillaba una "f" più la vocale.
Per
esempio, se volete scrivere "Un albero cresceva felice in un
parco", in alfabeto farfallino diventerà "Unfu
alfabeferofo crefescefevafa fefelificefe infi unfu parfacofo"
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