Teoria dell'Anima Puntiforme

Come dimostrato da Einstein, la velocità della luce è finita (ca. 300.000 km/sec).

Einstein ne ricavò la conclusione, tra le altre, che ciò che vediamo in lontananza non è l'oggetto che vediamo nel
tempo presente, ma in un tempo passato. Per esempio, il Sole, data la distanza, ci appare come "era" 8 minuti fa. La stessa Luna ci appare come "era" circa un secondo fa.

Di conseguenza, aggiungiamo noi, anche quando guardiamo i nostri piedi, in realtà vediamo come essi erano una piccolissima frazione di secondo prima.

Da ciò la conclusione che non siamo mai "noi stessi" contemporaneamente nello stesso momento, almeno dal punto di vista fisico.

Ora, la consapevolezza della nostra individualità (che potremmo chiamare "anima"), risiede soltanto nella nostra percezione di noi stessi. Il luogo in cui questa nostra percezione si forma non può che avere una sola dimensione(cioè essere puntiforme).

Se infatti questo luogo si estendesse su tre dimensioni (come l'intero cervello), in esso si formerebbe una percezione di momenti differenti della nostra individualità.

Il luogo in cui risiede la nostra anima non può dunque che essere puntiforme.