COMUNICATO Rdb-ACI n. 6 ANNO 2002 - 17 GENNAIO 2002

 

CGIL, CISL, UIL E CISAL

CORRONO IN SOCCORSO DELL’AMMINISTRAZIONE

Ci è pervenuto il comunicato unitario delle altre sigle sindacali sulla dirompente questione dello sportello telematico. Chiaramente va letta tra le righe. Si evince la chiara intenzione di voler soffocare le rivendicazioni dei Lavoratori, per scendere a patti con l’amministrazione ed offrirgli su un piatto d’argento la così detta pace sociale in cambio del proseguimento dei rapporti ACI – OO.SS. basati sulla concertazione.

L’indizione dello stato di agitazione (dopo che i Lavoratori si erano già agitati senza di loro) è il bavaglio che tentano di mettere alla base.

ORARIO DI LAVORO

Non viene messo in discussione un orario che stravolge la vita dei Lavoratori ACI ma lo patteggiano con la richiesta di un finanziamento aggiuntivo che, lo potrete constatare quando avranno fatto l’accordo, sarà mascherato dietro il finanziamento già imputato nel 2001 per il progetto speciale per l’avvio dello sportello telematico.

Vi diranno: lo scorso anno vi abbiamo fatto avere i soldi anche se in effetti lo sportello telematico non è partito. Quindi dobbiamo ridare all’amministrazione quanto datoci e aiutarla a far partire il benedetto sportello.

Inoltre, diffidare i direttori locali ad emanare o.d.s. che modificano l’orario di lavoro, evidenzia la scarsa conoscenza dell’ABC delle norme, perché nessun contratto o legge prevede tale impostazione e porrebbe, il direttore che esercitasse tale iniziativa, alla denuncia minima per attività antisindacale in base e per effetto dell’art.28 della legge 300/70 (neanche quella conoscono).

Pertanto la RdB diffida qualsiasi Direttore AD ATTIVARE la trattativa decentrata in mancanza di quella nazionale, nella quale possono essere introdotte e rappresentate le reali necessità ed aspettative dei Lavoratori .

LOGISTICA DEGLI UFFICI E DELLE LINEE DI LAVORO

Dire che in molti uffici non c’è lo spazio per gli sportelli telematici è solamente per prendere tempo, perché è logico che gli sportelli attuali diverranno anche telematici. È vero invece, e lo diciamo noi della RdB, che manca l’attuazione delle competenze da parte della MCTC (collegamento, targhe, carte di circolazione), e, a tutt’oggi, il Direttore Generale della MCTC non ha dato mandato ad alcuno di attivarle.

PROFESSIONALITÀ

Unica verità messa sul comunicato: manca l’informazione e la formazione sulle nuove procedure relative allo sportello telematico. La perplessità nostra è la posizione degli altri sindacati che pare vogliano indicare nell’operatore unico (C1-C2) il riferimento ordinamentale per svolgere le attività richieste.

FASE DELLA SPERIMENTAZIONE

È chiaro che una fase sperimentale necessita di essere rivista: si dice sperimentale apposta!!!

L’Amministrazione vuole partire comunque con il nuovo orario per farsi bella di fronte al Governo e tentare la carta dell’acchiappatutto, togliendo definitivamente alla MCTC le proprie competenze.

CGIL, CISL, UIL e CISAL vogliono calmare le acque per farsi belli di fronte all’Amministrazione e svendere i Lavoratori.

È necessario, ora più che mai, mantenere e rendere ancora più incisive le assemblee che molti uffici provinciali hanno già proclamato per i giorni 21 e 22 gennaio, ed è altrettanto necessario ed importante che da tali assemblee escano dei chiari segnali e documenti che esplicitino le aspettative e le perplessità dei Lavoratori.

Consegnateci al più presto tali verbali così da poterli consegnare all’Amministrazione e farci portavoce delle Vs. richieste.

 

 

Roma, 17 gennaio 2002

RdB Pubblico Impiego

(Alessandro Marucci – Lino Rocchi)