MOVIMENTO ACQUA
L’energia cosmica del Movimento
Acqua è il freddo. La stagione che gli corrisponde è l’inverno
ed è in inverno che sono più numerose le ore di buio rispetto alle
ore di luce. È considerata una stagione morta, il concetto di morte
però implica, almeno nella concezione occidentale, qualcosa che
finisce in maniera irreversibile, immutabile, concetti questi
estranei alla visione cinese. È bene capire che nero, yin, inverno,
non significano morte e che invece è più adeguato considerare il
Movimento Acqua come qualcosa legato al non visibile, a qualcosa che
non sta apparendo. L’acqua è una forza silenziosa che
incessantemente scorre.
Il colore nero, il non-colore, la
non-luce sono una delle manifestazioni dello yin, quindi di tutto ciò
che ci riconduce a un concetto di contrazione, chiusura, basso,
materiale, pesante, lento. Nel taiji tu lo yin è rappresentato dal
nero posto in basso a destra.
L’organo zang, pieno, è il
rene, il suo associato organo fu, vuoto è la vescica
Il rene rappresenta la forza
intrinseca. È l’organo posto più in profondità nel nostro
corpo, superprotetto nella loggia renale.
I cinesi non facevano distinzione
tra rene e ghiandola surrenale, per loro era un tutt’uno e aveva
un unico importante significato relativo alla vita.
La distinzione fondamentale da
farsi è tra funzione yang del rene e funzione yin del rene. La
funzione yang è relativa alla sessualità intesa come origine della
vita, all’attività ormonale, alla capacità decisionale. La
funzione yin è relativa alla componente filtrativa del sangue da
parte del rene. Il rene rappresenta il cento per cento della
sessualità maschile e circa il cinquanta per cento di quella
femminile.
Le persone cosiddette renali hanno
la pelle scura, sono caratterizzate da una forte volontà, una
"volontà ferrea" che le contraddistingue. Quando i loro
capelli cominciano a ingrigire questo è uno dei sintomi
dell’indebolimento di quella forza di volontà. Quando un soggetto
renale s’indebolisce diventa incapace di prendere delle decisioni
rapide e assume la tendenza a rinviare. In condizioni di stress
manifesta le sue emozioni attraverso i gemiti.
Una persona che abbia dei problemi
renali, anche se dalla medicina allopatica non è considerata
sofferente a livello organico, avrà un’inefficienza sessuale
determinata dal controllo del rene sulla ghiandola surrenale.
In inverno, sebbene con un
metabolismo lento la vita continua, il seme è sotto la terra
coperta dalla neve ma non è morto; infatti il mistero della vita
darà alla luce in primavera la pianta.
Ci vogliono nove mesi per far
crescere il grano, ci vogliono nove mesi per generare un figlio: non
essere visibili non significa essere morti.
Nelle tombe dei faraoni sono stati
rinvenuti dei semi di farro intatti, che una volta seminati hanno
dato alla luce piantine di farro. Ciò sta a dimostrare che il DNA
in questi semi si è conservato a distanza di migliaia di anni prima
di essere messo nella terra, elemento catalizzatore (i catalizzatori
in chimica sono quegli elementi che accelerano o ritardano una
reazione senza prendervene parte) questi sono germogliati; ghiandola
surrenale e rene sono i depositari di questa energia.
Lo shen del Movimento Acqua viene
chiamato jing.
Lo jing ancestrale viene
considerato la forza del DNA.
Lo strato corporeo in relazione al
Movimento Acqua sono le ossa.
Anche i capelli e i denti ci
riportano a un senso di durezza cristallina infatti sono controllati
dai reni.
Una delle funzioni primarie dei
reni è la regolazione dell’equilibrio idroelettrolitico a cui ne
consegue il trattenimento e l’eliminazione dei sali minerali.
Patologie comuni di queste persone sono le calcolosi renali,
determinate dall’inefficienza del rene come organo filtro, se le
sue maglie diventano troppo strette lasceranno passare solo
l’acqua, mentre le sostanze tossiche, le scorie azotate e i vari
cristalli rimarranno a monte di questo organo filtro. Agli esami
delle urine non risulterà nulla di patologico, proprio perché le
sostanze tossiche il rene non le ha eliminate, ed essendo in quantità
insufficienti per essere rilevate dai normali esami ematochimici, il
soggetto ignorerà il suo permanente subdolo stato di avvelenamento
che però non lo farà sentire in perfetta forma. Poiché le
risposte dei suoi esami non daranno la conferma di questo suo
status, si verificherà una discrepanza tra ciò che accusa a
livbello sintomatico e ciò che i suoi esami dichiareranno.
Solitamente quando una persona non
urina a sufficienza la s’invita a bere almeno due litri di acqua
al giorno: ciò è in contraddizione con la logica del nostro corpo.
Se non urina è perché in realtà è già satura d'acqua, perciò
non ha sete: un calice pieno non può essere riempito, si deve
invece prima di tutto provvedere al suo svuotamento.
Per svuotare i pieni e riempire i
vuoti bisogna generare una pressione negativa dove il vuoto richiami
l’eccesso che determina la pienezza. È più corretto dire che il
nostro organismo ha bisogno di circa due litri di liquidi al giorno.
A seconda se il soggetto è obeso o magro, se svolge un’attività
lavorativa sedentaria o in movimento, all’aperto o al chiuso,
relativamente alle stagioni, all’età, al sesso, si avrà un
differente consumo di liquidi e un’esigenza diversa di reintegrare
i liquidi utilizzati. Se ad esempio l’alimentazione è a base di
frutta, o ricca di dolci, o molto salata, ci sarà una
diversificazione di richiesta di liquidi.