Titolo
Reflessologia Zu
"Via di Iniziazione al Tao"
Autore
A. E. Baldassarre
Pagine: 144


INDICE
(click sui capitoli)

- Reflessologia Zu
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Il Dao
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Il piede
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Il Piede tra Microcosmo ....
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Come agiscono i punti ....
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I.A.R.S
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Movimento Acqua
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Movimento Legno
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Movimento Fuoco
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Movimento Terra
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Movimento Metallo
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Breve storia della Refless.

Elenco libri


 

 

 

 

MOVIMENTO ACQUA

L’energia cosmica del Movimento Acqua è il freddo. La stagione che gli corrisponde è l’inverno ed è in inverno che sono più numerose le ore di buio rispetto alle ore di luce. È considerata una stagione morta, il concetto di morte però implica, almeno nella concezione occidentale, qualcosa che finisce in maniera irreversibile, immutabile, concetti questi estranei alla visione cinese. È bene capire che nero, yin, inverno, non significano morte e che invece è più adeguato considerare il Movimento Acqua come qualcosa legato al non visibile, a qualcosa che non sta apparendo. L’acqua è una forza silenziosa che incessantemente scorre.

Il colore nero, il non-colore, la non-luce sono una delle manifestazioni dello yin, quindi di tutto ciò che ci riconduce a un concetto di contrazione, chiusura, basso, materiale, pesante, lento. Nel taiji tu lo yin è rappresentato dal nero posto in basso a destra.

L’organo zang, pieno, è il rene, il suo associato organo fu, vuoto è la vescica

Il rene rappresenta la forza intrinseca. È l’organo posto più in profondità nel nostro corpo, superprotetto nella loggia renale.

I cinesi non facevano distinzione tra rene e ghiandola surrenale, per loro era un tutt’uno e aveva un unico importante significato relativo alla vita.

La distinzione fondamentale da farsi è tra funzione yang del rene e funzione yin del rene. La funzione yang è relativa alla sessualità intesa come origine della vita, all’attività ormonale, alla capacità decisionale. La funzione yin è relativa alla componente filtrativa del sangue da parte del rene. Il rene rappresenta il cento per cento della sessualità maschile e circa il cinquanta per cento di quella femminile.

Le persone cosiddette renali hanno la pelle scura, sono caratterizzate da una forte volontà, una "volontà ferrea" che le contraddistingue. Quando i loro capelli cominciano a ingrigire questo è uno dei sintomi dell’indebolimento di quella forza di volontà. Quando un soggetto renale s’indebolisce diventa incapace di prendere delle decisioni rapide e assume la tendenza a rinviare. In condizioni di stress manifesta le sue emozioni attraverso i gemiti.

Una persona che abbia dei problemi renali, anche se dalla medicina allopatica non è considerata sofferente a livello organico, avrà un’inefficienza sessuale determinata dal controllo del rene sulla ghiandola surrenale.

In inverno, sebbene con un metabolismo lento la vita continua, il seme è sotto la terra coperta dalla neve ma non è morto; infatti il mistero della vita darà alla luce in primavera la pianta.

Ci vogliono nove mesi per far crescere il grano, ci vogliono nove mesi per generare un figlio: non essere visibili non significa essere morti.

Nelle tombe dei faraoni sono stati rinvenuti dei semi di farro intatti, che una volta seminati hanno dato alla luce piantine di farro. Ciò sta a dimostrare che il DNA in questi semi si è conservato a distanza di migliaia di anni prima di essere messo nella terra, elemento catalizzatore (i catalizzatori in chimica sono quegli elementi che accelerano o ritardano una reazione senza prendervene parte) questi sono germogliati; ghiandola surrenale e rene sono i depositari di questa energia.

Lo shen del Movimento Acqua viene chiamato jing.

Lo jing ancestrale viene considerato la forza del DNA.

Lo strato corporeo in relazione al Movimento Acqua sono le ossa.

Anche i capelli e i denti ci riportano a un senso di durezza cristallina infatti sono controllati dai reni.

Una delle funzioni primarie dei reni è la regolazione dell’equilibrio idroelettrolitico a cui ne consegue il trattenimento e l’eliminazione dei sali minerali. Patologie comuni di queste persone sono le calcolosi renali, determinate dall’inefficienza del rene come organo filtro, se le sue maglie diventano troppo strette lasceranno passare solo l’acqua, mentre le sostanze tossiche, le scorie azotate e i vari cristalli rimarranno a monte di questo organo filtro. Agli esami delle urine non risulterà nulla di patologico, proprio perché le sostanze tossiche il rene non le ha eliminate, ed essendo in quantità insufficienti per essere rilevate dai normali esami ematochimici, il soggetto ignorerà il suo permanente subdolo stato di avvelenamento che però non lo farà sentire in perfetta forma. Poiché le risposte dei suoi esami non daranno la conferma di questo suo status, si verificherà una discrepanza tra ciò che accusa a livbello sintomatico e ciò che i suoi esami dichiareranno.

Solitamente quando una persona non urina a sufficienza la s’invita a bere almeno due litri di acqua al giorno: ciò è in contraddizione con la logica del nostro corpo. Se non urina è perché in realtà è già satura d'acqua, perciò non ha sete: un calice pieno non può essere riempito, si deve invece prima di tutto provvedere al suo svuotamento.

Per svuotare i pieni e riempire i vuoti bisogna generare una pressione negativa dove il vuoto richiami l’eccesso che determina la pienezza. È più corretto dire che il nostro organismo ha bisogno di circa due litri di liquidi al giorno. A seconda se il soggetto è obeso o magro, se svolge un’attività lavorativa sedentaria o in movimento, all’aperto o al chiuso, relativamente alle stagioni, all’età, al sesso, si avrà un differente consumo di liquidi e un’esigenza diversa di reintegrare i liquidi utilizzati. Se ad esempio l’alimentazione è a base di frutta, o ricca di dolci, o molto salata, ci sarà una diversificazione di richiesta di liquidi.


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