MOVIMENTO LEGNO
Il Movimento Legno ci fa pensare
subito agli alberi, alla vegetazione. La vegetazione ha la sua
principale manifestazione in primavera. Il colore dominante è il
verde. L’erba comincia a comparire sul prato, le foglioline e le
gemme sugli alberi, gli uccelli cominciano a cantare, tornano quelli
migratori, si risvegliano dal letargo gli animali, tutta la natura
si risveglia. L’energia cosmica che domina è il vento, quel vento
che spazza via l’inverno. La primavera è la stagione legata alla
nascita in tutti i sensi, ma meglio sarebbe parlare di apparire, in
quanto ciò che definiamo come nato in realtà già era sotto
un’altra forma.
Una volta si annoveravano gli anni
contando le primavere. Nella vita di un uomo ci sono le sue
primavere, periodi di nascite e rinascite.
La nascita è la separazione dalla
madre, il taglio del cordone ombelicale. Rappresenta il passaggio
dallo yin allo yang: dal non visibile al visibile.
Il bambino viene nutrito dalla
madre attraverso il cordone ombelicale che raggiunge il suo fegato.
Il fegato è l’organo zang (pieno) connesso al Movimento Legno. Il
fegato produce la bile che è verde. Questa viene trattenuta dalla
cistifellea, organo fu (vuoto). Quando una persona ha delle
problematiche riferite al fegato oltre alla palpazione si va a
controllare la sclera degli occhi per evidenziarne il cambio di
colore che farebbe ravvisare la presenza nel sangue di una quantità
eccessiva di bile prodotta dal fegato. Ecco quindi un’altra intima
correlazione tra gli occhi e il Fegato-Legno.
Quando nasce un bambino si dice
"È venuto alla luce!" oppure quando una persona
finalmente comprende una situazione si dice: "Finalmente ha
aperto gli occhi!" Nascita a una nuova vita, a una nuova
possibilità interpretativa. La parola Buddha per esempio significa
l’"Illuminato".
Quando la cistifellea vive un
vuoto energetico si avrà un pieno di struttura che si manifesterà
con la difficoltà di immettere bile in circolo la persona avrà una
certa facilità alla lacrimazione. La bile è basica e neutralizza o
controlla l’acidità che abbiamo in circolo. Quando abbiamo i
crampi è perché i nostri muscoli vengono attaccati dall’acido
lattico e così la relazione legata al Movimento Legno si va
allungando, i muscoli infatti fanno parte del Movimento Legno come
strati del corpo.
I muscoli si contraggono e si
irrigidiscono quando emozionalmente siamo incapaci di verbalizzare
le nostre emozioni più sgradevoli. Non verbalizzando le
somatizziamo e le manifestiamo attraverso un eccessivo controllo e
irrigidimento muscolare. Le persone che vengono descritte come
biliose a volte possono avere dei salutari, per loro, travasi di
bile, sintomo della perdita del controllo. Ecco altri concetti
legati al Movimento Legno controllo: emozione principale, ira;
emozione determinata dalla perdita del controllo, grida; lacrime,
manifestazioni della perdita di controllo.
Altra relazione con il Movimento
Legno, con il verde, il fegato, la cistifellea, può essere il
vomito biliare, di colore verde, diverso dal vomito gastrico, giallo
dal colore dei succhi gastrici, dalla ematemesi color rosso, perché
sangue, dalla scialorrea o eccessiva salivazione o dal vomito
alimentare che in situazioni veramente gravi e importanti, come in
patologie determinate dall’occlusione intestinale può (il vomito
alimentare) condurre una persona a vomitare le proprie feci.
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