I pensieri giornalieri di San Padre Pio

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Luglio

1 - DIO non vuole che tu senti sensibilmente il sentimento della fede, speranza e carità, né che tu ne godi, se non quanto basta per servirsene nelle occasioni. Ahimè! Quanto siamo felici di essere noi tenuti sì strettamente dal nostro celeste tutore! Non dobbiamo fare altro che ciò che facciamo, cioè di amare la divina provvidenza ed abbandonarci nelle sue braccia e nel suo seno. No, mio DIO , io non desidero maggior godimento della mia fede, della mia speranza, della mia carità, solo per poter dire sinceramente, quantunque senza gusto e senza sentimento, che dovrei piuttosto morire che abbandonare queste virtù (LdP, 71).

2 - Dammi e conservami quella fede viva che mi faccia credere ed operare per tuo solo amore. E questo è il primo dono che ti presento, ed unito ai santi magi, ai tuoi piedi prostrato ti confesso senza alcun umano rispetto dinanzi al mondo intero per vero e unico nostro DIO (TN, 43).

3 - Benedico di cuore Iddio che mi ha fatto conoscere delle anime veramente buon ed anche ad esse ho annunziato che le loro anime sono la vigna di DIO; la cisterna è la fede; la torre è la speranza; il torchio è la santa carità; la siepe è la legge di DIO che le separa dai figli del secolo (FdL, 61).

4 - La fede viva, la credenza cieca e la completa adesione alla autorità costituita da DIO sopra di te, questo è il lume che rischiarò i passi del popolo di DIO ne deserto. Questo è il lume che risplende sempre nell’alta punto di ogni spirito accetto al Padre. Questo è il lume che condusse i magi ad adorare il nato Messia. Questa è la stella profetizzata da Balaam. Questa è la fiaccola che dirige i passi di questi spiriti desolati. E questo lume e questa stella e questa fiaccola sono pure ciò che illuminano la tuia anima , dirigono i tuoi passi perché tu non vacillassi; fortificano il tuo spirito nel divino affetto e senza che l’anima li conosca, si avanza sempre verso l’eterna meta. Tu non lo vedi e non lo comprendi, ma non è necessario. Tu non vedrai che tenebre, ma esse non sono quelle che coinvolgono i figli della perdizione, si bene sono esse quelle che circondano l’eterno Sole. Tieni per fermo e credi che questo Sole risplende nella tua anima; e questo sole è appunto quello di cui il veggente di DIO cantò: e nel tuo lume vedrò il lume (LdP, 16).

5 - Il più bel credo è quello che prorompe dal tuo labbro nel buoi, nel sacrificio, nel dolore, nello sforzo supremo di una infallibile volontà di bene; è quello che, come una folgore, squarcia le tenebre dell’anima tua; è quello che, nel balenare della tempesta ti innalza e ti conduce a DIO (CE, 57).

6 - Pratica, mia carissima figliuola, un particolare esercizio di dolcezza e di sottomissione alla volontà di DIO non solo nelle cose straordinarie, ma ancora in quelle piccolezze che quotidianamente avvengono. Fanne degli atti non solo la mattina, ma ancora durante il giorno e la sera con uno spirito tranquillo e giocando; e se ti accadesse di mancare umiliati proponi e poi alzati e prosegui (LdP, 230).

7 - Si è vero; mi si buttano addosso come iene: mi stringono al mano come in una morsa, mi tirano le braccia, mi comprimono da ogni parte per arrivare a toccarmi ...; ed io mi vedo perduto e devo fare il duro. Dispiace anche a me; ma se non mi diporto così, mi uccidono! (T, 119).

8 - Amerei essere trafitto con una lama fredda, anziché dare dispiacere a qualcuno (T, 45).

9 - Cercar, sì, la solitudine, ma con il prossimo non mancare di carità (CE, 19).

10 - Bisogna, anche nel riprendere saper condire la riprensione con modi garbati e dolci (GB, 34).

11 - Mancare di carità è come ferire Iddio nella pupilla del suo occhio. Che cosa è più delicato della pupilla dell’occhio? Mancare di carità è come peccare contro natura (AdFP, 555).

12 - La beneficenza, da qualsiasi parte essa venga, è sempre figlia della stessa madre, cioè la Provvidenza (AdFP, 554).

13 - Ricordati di Gesù, mitis et umilis corde. L’irascimini et nolite peccare è dei santi. Io non mi sono mai pentito della dolcezza usata, ma mi sono sentito un rimorso di coscienza e mi son dovuto confessare, quando ho usato un po’ di durezza. Però, quando dico mitezza, non dico quella che lascia tutto andare. Quella no! Ma intendo quella che rende dolce la disciplina, la quale non va mai trascurata (GB, 34).

14 - Dove non c’è ubbidienza, non c’è virtù, dove non c’è virtù, non c’è bene, non c’è amore e dove non c’è amore non c’è DIO e senza DIO non si va in paradiso. Queste formano una scala e se manca uno scalino della scala, si casca giù (AP).

15 - Portate DIO ai malati, varrà più di una qualsiasi altra cura (T, 139).

16 - Mi dispiace tanto veder soffrire ! per togliere un dispiacere a qualcuno, non troverei difficoltà a tirarmi una pugnalata al cuore! ... Sì, questo mi sarebbe più facile (T, 121).

17 - Mi è dispiaciuto moltissimo nel sapere che sei stata ammalata, ma ho goduto moltissimo nel sapere che ti vai rimettendo e più ancora ho goduto nel veder rifiorire in mezzo a voi la vera pietà e cristiana carità addimostrata nella tua infermità (T, 106).

18 - Io non posso patire il criticare e il dire male dei fratelli. È vero, a volte, mi diverto a punzecchiarli, ma la mormorazione mi mette nausea. Abbiamo tanti difetti da criticare in noi, perché perdersi contro i fratelli? E noi, mancando alla carità, si intacca la radice dell’albero della vita, col pericolo di farlo seccare (GB 62).

19 - La carità è la regina delle virtù. Come le perle sono tenute insieme dal filo, così le virtù dalla carità. E come, se si rompe il filo, le perle cadono; così, se viene meno la carità, le virtù si disperdono (CE, 11).

20 - La carità è il metro col quale il Signore ci giudicherà tutti (AdFP, 560).

21 - Ricordati che il perno della perfezione è la carità; chi vive di carità, vive in DIO, perché Dio è carità, come disse l’apostolo (AdFP, 554).

22 - Benedico il buon DIO dei santi sentimenti che ti dà la sua grazia. Fai bene a non incominciare mai nessuna opera senza avere prima implorato l’aiuto divino. Ciò ti otterrà la grazia della santa perseveranza (LdP, 175).

23 - Coraggio, anima mia! Profferisco questa parola con grande sentimento e in Gesù Cristo. Coraggio! Dico. Non bisogna temere mentre che possiamo dire con risoluzione, sebbene senza sentimento: viva Gesù! (FdL, 51).

24 - Combattete, figliuola, da forte se vi preme di avere il premio delle anime forti (LdP, 29).

25 - Non ti compiacerai mai di te stessa per qualunque bene tu possa in te scorgere, perché tutto viene da DIO; ed a lui danne l’onore e la gloria, e tu non ti devi aspettare se non la remunerazione di tale bene (AP).

26 - Devi avere sempre prudenza ed amore. La prudenza ha gli occhi, l’amore le gambe. L’amore che ha le gambe vorrebbe correre a DIO, ma il suo impulso di slanciarsi verso di Lui è cieco, e qualche volta potrebbe inciampare se non fosse guidato dalla prudenza che ha gli occhi. La prudenza, quando vede che l’amore potrebbe essere sfrenato, gli presta gli occhi (CE, 17).

27 - La semplicità è una virtù, però fino ad un certo punto. A questa non deve mai mancare la prudenza; la furberia e la scaltrezza, invece, sono diaboliche e fanno tanto male (AdFP, 391).

28 - Il nostro corpo è come un “ciuccio” che dobbiamo bastonare, non troppo però, altrimenti si butta a terra e non ci porta più (AdFP, 549).

29 - Fa che non turbi l’anima tua il triste spettacolo delle ingiustizia umana, anche questa, nella economia delle cose, ha il suo valore ... Non ti arrestare alla ricerca della verità e nell’acquisto del sommo Bene. Sii docile agli impulsi della grazia (MC, 13).

30 - Il Signore per allettarci, ci fa tante grazie e noi crediamo di toccare il cielo con un dito. Non sappiamo, invece, che per crescere abbiamo bisogno di pane duro: le croci, le umiliazioni, le prove, le contraddizioni (FSP, 86).

31 - I cuori forti e generosi non si dolgono che per grandi motivi ed ancora tali motivi non li fanno troppo penetrare nel loro intimo (MC, 57).

(Vi sarei molto grado se mi comunicaste errori, inesattezze, consigli o mancanza di informazioni in queste pagine. Grazie mille per la vostra collabborazione. Domenico webmaster@madonnadelcastello.it)