in materia di ABORTO...


 

Un articolo ricevuto che volentieri pubblico..

LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO..

Perdonaci fanciullo mai nato, perdona l'egoismo di tua madre che non ha voluto donarti la vita e il suo amore..

Perdona tuo padre che non ti ha voluto perchè gli "costavi troppo" e perchè non è un uomo (anche se a letto crede di esserlo...)

 

Perdona questa immonda società che dietro una falsa libertà vuole la tua morte, tu costi troppo per loro, per te ci vuole sacrificio e pazienza, e in questa società di pazzi intenti a correre per guadagnare sempre di più per mantenersi automobili grandi, cellulari di ultima generazione, e lussuose case non c'è posto per te...

 

Perdona tutti coloro che speculano sulla tua morte, sei un "mucchio di

cellule", neanche ti si riconosce, ma per ucciderti si muovono case

farmaceutiche e multinazionali, sei così piccolo, ma già sei così

importante, non vedrai mai la luce del sole, ma già sei odiato, sei figlio

di una Europa che non ama i suoi figli, sei stato concepito dalla persona sbagliata in un'era sbagliata...

 

Non ti vogliono in questo mondo, non nascerai ora, perdona chi ti ha

concepito e ti ha ucciso, non vedrai la luce ora, come te milioni di altri

bambini muoiono, "consolati" pensando a questo...

 

Non morirai dimenticato, ogni giorno insieme a te muore la coscienza della gente, ogni giorno con la tua morte si rafforza la nostra rabbia, ogni giorno questo grande macellaio "moderno" scricchiola sempre più, arriverà il giorno in cui nascerai e negli anni prenderai coscienza di come funziona la "fabbrica della morte" e ti farai paladino di tutte quelle voci mai ascoltate...

 

Allora il tuo grido strozzato non sarà più inascoltato e l'Europa tornerà ad amare te, tornerà ad amare i suoi figli....

 

... e poi ancora...

 

 

Con gli occhi di un bambino

"Discorso ad un bambino"

Se ti dicono che sei bravo, sta in guardia: 

qualcuno cercherà di sfruttarti.

 

Se ti dicono sempre che sei intelligente, sta in guardia: 

qualcuno cercherà di farti schiavo.

 

Ma,

se ti dicono studia, non temere: 

tu potrai fare un mondo senza scuole.

 

Se ti dicono taci, non temere: 

tu potrai fare un mondo senza bavagli.

 

Se ti dicono obbedisci, non temere: 

tu potrai fare un mondo senza padroni.

 

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