Curriculum Vitae di Dr. Ir. Reinier van Kleij


Reinier van Kleij è nato il 28 gennaio 1962 in Zaltbommel, Paesi Bassi.

Dopo avere completato il Gymnasium Camphusianum in Gorinchem, ha studiato l'informatica alla politecnica di Delft da 1982 a 1988. La sua tesi di laureae era circa il disegno e l'implementazione d'un sistema per la verifica dei programmi per le fresatrici controlate numericamente (NC) usando il sistema di modellazione 3D di solidi PLAMO.

1988 - 1992 ha lavorato come ricercatore alla facoltà della matematica tecnica ed informatica della politecnica di Delft. Per la sua ricerca ha sviluppato un sistema per modellare solidi (Quamo) su HP 9000 Series, che successivamente ha portato ad un sistema basato sui Transputer. Ha ottenuto il suo PhD in 1993 dalla politecnica di Delft su una tesi intitolata "Display of Solid Models with Quadratic Surfaces".

In 1993 ha cominciato lavorare come gestore del sistema del giornale sardo L'Unione Sarda. Inizia il progetto "L'Unione Sarda On Line", il primo giornale italiano on line quotidianemente. Questo progetto ha convinto L'Unione Sarda di iniziare la sua avventura come Internet Service Provider (ISP): Video On Line. In 12 mesi dopo il suo annuncio, Video On Line si era transformato in nell'ISP principale in Italia con 300 nuovi abbonamenti quotidiani. Video On Line ha aperto uffici in paesi quali Malta, la Repubblica Ceca, Turchia, l' Israele, gli S.U.A., il Canada e l' Egitto. Dovuto il suo sviluppo esplosivo, Video On Line è stato venduto a Telecom Italia nel mese di giugno del 1996 ed è stato fuso con di Telecom On Line per diventare TIN.

Da luglio del 1994 fino a luglio del 1996 stava lavorando per il Video On Line come consultant/developer di tecnologia e contenuti Web. Durante questo periodo era coinvolto, tra altri, nei seguenti progetti:

Durante questo periodo è stato intervistato e citato da WIRED e Business Week, dalla stampa italiana principale (Panorama, Espresso, La Stampa, Corriere della Sera, .Net) e dalla televisione italiana (RAI UNO, SEI).

Da luglio del 1996 fino ad ottobre del 1996 era un ricercatore in visita al Media Lab del MIT, in cui ha coordinato la costruzione del prototipo del Global Inventory Project (http://www.GIP.int/). Il prototipo è stato dimostrato da lui in collaborazione con il Dott. Henry Lieberman (MIT Media Lab) al sig. Bangemann e 50 membri del Parlamento Europeo a Strasburgo nel mese di settembre del 1996.

Da ottobre del 1996 era coinvolto come Project Manager in Global Inventory Project in cui hanno collaborato i soci dagli S.U.A. (laboratorio di media del MIT), dal Regno Unito (IPS) e dalla Francia (DATAR). Per questo progetto ha dato le presentazioni in diversi paesi e gli eventi (Danimarca, Repubblica Ceca, Spagna, Bulgaria, Ungheria, Turchia, Egitto, Polonia, Telecom Interactive '97, Seybold San Francisco '97) per i pubblici diversi (artisti, relatori, scienziati e politici) da 40 - 200 persone.

Altri progetti in cui è stato coinvolgere sono IntouriSME e GoThere. In questi progetti ha messo a fuoco la ricerca multilingue di documenti Web.

Da ottobre del 1997 sta rivedendo regolarmente progetti di pubblicazione sul Web per la Commissione Europea (DGXIII).

Nel mese di maggio 1998 ha cominciato sviluppare un sito finanziario con Ing. Raimond Willemsen: VOLTrade. VOLTrade è andato in onda in ottobre 1999 con dati in tempo reale della borsa valori di Milano (uno dei primi siti), con la gestione avanzata di portafoglio, con la personalizzazione dei grafici e delle tabelle con i dati, con una ottima cura dei clienti e grafici dinamici. VOLTrade ha conquistato entro 3 mesi 10% degli utenti Internet interessati nella finanza con 400.000 pageviews al giorno, 8.000 logins quotidiani e 30.000 utenti registrati.

In febbraio 2000, lui ed Ing. Willemsen hanno lasciato il progetto per istituire la loro propria azienda, AKANTA S.r.l., per creare un sito web avanzato per la finanza basato sulle loro esperienze precedenti con VOLTrade e nuove idee innovative. Il nuovo sito sarà estremamente facile da usare in termini di navigazione e servizi forniti.

Reinier van Kleij ha conoscenza profonda di C, Perl, Java, Javascript, ASP. Ha usato e programmato UNIX (HP, SGI, Linux), Helios, Mac e Windows95/NT. Parla e scrive olandese, inglese, italiano ed tedesco. Capisce francese. Sta imparando arabo: insha-allah!

Ha avuto parecchie pubblicazioni in pubblicazioni internazionali e negli atti di congresso.

È un membro di ACM (SIG: SIGGRAPH).

I suoi coordinati sono:


Reinier van Kleij
AKANTA S.r.l.
Viale Regina Elena 14
09125 Cagliari
Italia

Telefono: 070 6013 324  
Fax:      0335 500 5901
Email:    rklei@acm.org 
WWW:      http://utenti.worldonline.it/rein


Pubblicazioni

Tesi Di PhD

van Kleij R (1993) Display of Solid Models with Quadratic Surfaces. Delft University of Technology, Delft University Press, Delft

Articles in international magazines and conference proceedings

van Kleij R and Roussou R (1991) A CSG scanline algorithm for quadrics. In: Modeling in Computer Graphics, Kunii TL (ed), Springer-Verlag, Tokyo, Japan, pp 247-263

van Kleij R (1992) Efficient display of quadric CSG models. Computers in Industry 19(2): 201-211

van Kleij R and Kuijper F (1992) A multiprocessor system for displaying quadric CSG models. In: Proceedings CONPAR92 VAPP V Conference, 1-4 September, Lyon, France, Lecture Notes in Computer Science No. 634, Springer-Verlag, Berlin, Germany, pp 583-588

van Kleij R and Bronsvoort WF (1994) Performance of scanline algorithms for direct display of CSG. Visual Computer 10(6): 317-329

Ruggiero F and van Kleij R (1994), On-line hypermedia newspapers: an experiment with L'Unione Sarda. International Journal of Modern Physics C, 5(5): 899-905.

Reports

van Kleij R (1990) Implementation of a solid modelling system with quadratic surfaces. Report 90-41 Faculty of Technical Mathematics and Informatics, Delft University of Technology, Delft, The Netherlands

van Kleij R, and Bronsvoort WF.(1993) Performance of scanline-oriented CSG direct display algorithms. Report 93-03, Faculty of Technical Mathematics and Informatics, Delft University of Technology, Delft


Modificato il 30/05/2000 da Reinier van Kleij.