REMONDINI
FESTEGGIA I SUOI PRIMI 40 ANNI
In data 25 maggio 2002 si è tenuta nell'aula
magna del Remondini la cerimonia per ricordare i 40 anni di vita dell'Istituto
professionale. Sono intervenuti molti insegnanti, ex docenti e personale Ata con
i presidi che si sono succeduti nell'arco di otto lustri. Quirino Borin, Jole
Toselli, Rosario Drago, Antonio Parise e Davide Danieli. E' toccato proprio a
quest'ultimo fare gli onori di casa e ripercorrere brevemente la storia
dell'Istituto, che è nato e cresciuto come risposta alle richieste delle
famiglie e della realtà economica del territorio bassanese.
Il preside Danieli ha ricordato gli esordi della scuola e il lungo
periodo, 24 anni, di presidenza Toselli. "Sono questi gli anni
- ha detto - in cui l'Istituto guadagna la sua immagine di affidabilità e
serietà alla quale corrisponde una realtà severa di lavoro rigoroso che vede
impegnato tutto il personale della scuola senza risparmio di energie. Si è
trattato di vincere il pregiudizio comunemente accettato che vedeva
nell'istruzione professionale una scuola di seconda, se non di terza scelta,
rispetto ai licei o all'istruzione tecnica. Sono stati 24 anni estremamente
fruttuosi in cui si è costruita l'immagine e lo stile del Remondini, da un lato
rigoroso ed efficiente, dall'altro attento alle esigenze degli allievi ed in
particolare alla loro crescita umana e professionale".
Il prof. Danieli si è soffermato poi a ricordare due grandi
cambiamenti affrontati sotto la guida del preside Rosario Drago, quello imposto
agli Istituti professionali dal mondo del lavoro e quello che ha visto coinvolta
la scuola italiana in generale e che ha avuto il momento di massima espressione
nelle riforma dell'esame di maturità. Ha confidato infine l'impressione che ha
avuto nel 1997, allorché ha assunto la presidenza e si è trovato di fronte ad
un istituto già dotato di una propria personalità. "Per questo
- ha aggiunto - mi ci è voluto più tempo per conoscerlo a fondo. La
risorsa più preziosa del Remondini resta comunque il suo personale, docente e
non docente, che nella stragrande maggioranza si identifica con l'Istituto
stesso. Ci sono persone di straordinarie qualità professionali e umane e il
nostro successo educativo viene riconosciuto da tutti gli imprenditori che
assumono i nostri allievi".
E' toccato quindi al preside Drago e alla preside Toselli prendere
la parola e l'hanno fatto entrambi con grande spontaneità rievocando i loro
anni al Remondini, istituto al quale si sentono profondamente legati. Alla
prof.ssa Toselli è stata consegnata una targa ricordo, a Drago e agli altri
presidi una stampa. L'alunno Eros Battaglia al pianoforte ha poi intrattenuto
gli ospiti con l'esecuzione di alcuni brani musicali.
Un buffet in mensa ha concluso la cerimonia, semplice ma molto genuina e
apprezzata da tutti.
L'evento ha lasciato un piacevole segno a tutti gli invitati perché ha
permesso di rivedere vecchi colleghi, di constatare lo sviluppo dell'Istituto
arrivato a contare ben 59 classi, e di rivivere insieme tanti ricordi di scuola.
(testo: Danilo Zonta - Il Giornale di
Vicenza del 26 maggio 2002 )
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