gli Attrezzi |
|
| Home Page | Schede Tecniche | Forum | Consulenze | Invia un Commento | |
Schegge storiche Materiali d'uso Chiodi e Viti Viti Carte abrasive Le colle
Materiale vario
Mezzi di protezione Fattori di Rischio
Nella Sezione
|
Matite a mina dura (2h), gomme, carta carbone e carta da lucido: servono per riprodurre fedelmente i pezzi mancanti (soprattutto le parti di impiallacciatura) che devono essere sostituiti. Graffietto: per incidere una o più linee parallele, quando si devono tracciare gli incastri (tenoni o code di rondine). Compasso: indispensabile quando occorre tracciare sagome circolari. o riportare misure Metri vari: per misurare con precisione sono utili metro flessibile, metro rigido (quello usato dai muratori), riga, squadre, e non ultimo il calibro. I morsetti ( o sergenti ) di varie misure sono anch'essi necessari quando giunge il momento di dovere tenere uniti due pezzi di legno in attesa che la colla si asciughi. Esistono vari tipi di morsetti che si differenziano per dimensioni ( da pochi centimetri fino a oltre due metri) e per foggia. Particolari sono le cinghie utili quando devono essere messi in presa parti irregolari come le sedie.
Possono tornare utili, come mezzi di tenuta anche le molle di vecchie imbottiture di divani o sedie. Le molle si tagliano in varie misure e possono essere usate su parti di dimensioni ridotte per i quali i morsetti non troverebbero punti validi di appoggio, o pezzi irregolari come modanature tenendo conto che non esercitano una pressione elevata. Un altro semplice ma utile dispositivo di fermo è il nastro da carrozziere utile per certi usi che se pur non esercita anch'esso grande pressione, diventa in certi casi l'unico mezzo possibile per tenere insieme due pezzi nelle posizioni più complicate. Durante il serraggio dei morsetti, bisogna ricordare sempre di interporre tra le ganasce e il pezzo da serrare un legno di scarto al fine di non rovinare la superficie che stiamo lavorando. Sono strumenti che spianano le superfici lignee in modo regolare. Ve ne sono di vari tipi e misure; solitamente nel lavoro di restauro si usano pialletti di piccole dimensioni. Pialle, mezze pialle e sgrossini si impiegano più frequentemente nei lavori di falegnameria. L'inclinazione e la sporgenza della lama possono essere regolate di volta in volta a seconda della quantità di legno che deve essere asportata dall'essenza che si sta piallando. Vi sono poi pialle speciali a suola concava o convessa per piallare ed ottenere superfici curve. Per piallare bordi e spigoli si usano le cosiddette sponderuole dotate di una guida .
Molti restauratori professionisti posseggono una collezione di vecchie pialle di svariate dimensioni e con lame sagomate nei più svariati modi per eseguire le modanature Inizialmente sarà sufficiente disporre di una pialla e di una sponderuola. Di seguito sono elencati i tipi più comuni di pialle e il loro uso :
Pialle:
per spianare e livellare in qualsiasi punto un pezzo di legno. Piallone:
con ferro largo, per spianare ampie superfici.
Pialletto: per lavori di finitura.
Sbozzino: per la prima e sommaria spianatura, il taglio della lama è arrotondato. Questi attrezzi hanno bisogno di una particolare cura nell'uso, e vanno sempre tenuti ben affilati per ottenere il meglio dal nostro lavoro. L'affilatura degli attrezzi sarà trattato in un capitolo a parte nella sezione delle Schede Tecniche.
|
|
....... pagina in costruzione ....
| Home Page | Schede Tecniche | Forum | Consulenze | Invia un Commento |
Ultimo Aggiornamento: 14/06/06.