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Beneforti Simone nato a Firenze il 06/03/1965 ed ivi residente, rappresenta la terza generazione di una famiglia di restauratori (B. Ferruccio - B. Franco - B. Simone), inoltre insegna restauro presso la Provincia di Firenze e fra le sue committenze annovera numerose famiglie nobiliari: Ricasoli, Samminiatelli, Castelbarco Albani, Sabini ecc. mentre per il pubblico svolge lavori per le Soprintendenze di Firenze e Pistoia, Sop. Siena, Archivio di Stato di Firenze, Biblioteca Larurenziana ecc.
Il suo laboratorio svolge interventi di restauro di manufatti lignei, specialmente mobili d’arte, esegue dorature ed è specializzato in tarsie a buio, a toppo e a traforo.
Inoltre da qualche hanno si è dedicato anche al commercio di mobili d’arte presso la sua succursale e mostra.
Nella succursale e mostra in Via Sant'Agostino, 22/R in Firenze, è possibile visionare ed acquistare numerosi manufatti lignei.
Inoltre si eseguono particolari procedure di intervento di restauro, quali la lucidatura a tampone con gommalacca, i consolidamenti, ecc.
L'attività commerciale in loco è iniziata nel 1980, e gli oggetti in esposizione sono garantiti da un certificato di autenticità rilasciato dalla suddetta ditta.
La mostra è visionabile dal lunedì al sabato, dalle ore 8,30 alle12,30 e dalle 14,00 alle 18,30, previo avviso telefonico al numero +39552381934, oppure rivolgendosi direttamente in laboratorio di Via Maffia, 46/R.
Provincia di Firenze
Corso triennale Conservazione e restauro legno
Preiscrizioni: Simone Beneforti cell. 338/2839058
La
premessa nasce dalla esclusiva
collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio di
Firenze e con la Soprintendenza dei Beni Storici e Artistici ed in particolare
modo con la Dottoressa Isabella Lapi,
Direttrice di Villa la Petraia e la Dottoressa Magnolia
Scudieri direttrice dell’Ufficio e Laboratori di Restauro della Soprintendenza
di Archeologia per la Toscana che contribuiscono alla discussione dei programmi
e svolgono la loro alta sorveglianza sui nostri interventi di restauro.
Obbiettivo del corso è quello di
fornire, agli allievi, una formazione critica, su basi scientifiche che si
coniuga con la trasmissione di un patrimonio di conoscenze tecniche ed
esperienze operative indispensabili per esercitare, la professione di
Restauratore
Nostro obbiettivo è formare una
coscienza della conservazione e del restauro
che porterà a considerare l’intervento
vero e proprio come il risultato di una interazione di più figure
professionali, quali lo storico, il chimico, il fisico e il restauratore,
inoltre l’opera non verrà mai
considerata come un sistema chiuso e statico, ma a una dinamica legata ad una
continua ricerca di equilibrio tra materiali e l’ambiente in cui sono inseriti
Assimilati questi importanti concetti seguirà, alta preparazione tecnica,
scientifica e tecnologica che permetterà di affrontare l’intervento di
restauro nella sua complessità e in tutte le sue fasi, dalla ricerca storica,
al rilievo, a l’indagine scientifiche, al progetto di restauro, al restauro
vero e proprio, alla verifica e al collaudo, alla manutenzione.
Il corso con
frequenza obbligatoria, avrà una prevalenza di
ore di laboratorio per formare un operatore che si, abbia appreso tutte le
nozioni teoriche, le conoscenze ecc, ma
che sia veramente in grado di operare direttamente sulle opere, perché lo scopo
che ci prefiggiamo e quello di creare veri operatori nel settore che tocchino
con mano le opere d’arte recuperando una manualità "di
bottega " che rischia di scomparire nel trionfo della
tecnologia, strumento indispensabile nel processo di innovazione, ma solo
se dominata dall'ingegno e dal sapere dell'operatore.
Nel laboratorio situato all’interno di Villa la Petraia, si interviene su
manufatti di rilevante valore storico-artistico, con l'autorizzazione della
direzione scientifica della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di
Firenze.
Il percorso
formativo è composto di
due moduli annuali di 900 ore ciascuno, più un anno di specializzazione
(900 ore), le materie trattate all’interno del corso sono le seguenti:
laboratorio di restauro legno,
doratura e intaglio, teoria
del restauro, tutela catalogazione e restauro dei Beni Culturali ,
storia dell’arte, disegno, tecnologia, chimica, fisica, diagnostica,
climatologia, organizzazione aziendale,
diritto di impresa e sicurezza nell’ambiente di lavoro, informatica di base e
applicata al restauro, tecniche fotografiche.
Alla fine di ogni anno di formazione l'allievo deve sostenere un esame
teorico-pratico per il passaggio all'anno successivo
Il corso si conclude con un esame finale consistente in una prova pratica e con
la dissertazione di una tesi specialistica. Superata la prova finale, viene
rilasciato il l'Attestato di
formazione della Regione Toscana .
Il laboratorio
situato all’interno di Villa
la Petraia dove l’importanza delle opere su cui interveniamo è tale da
richiedere alte professionalità e approfondite conoscenze delle leggi della
materia e accurate valutazioni sulla scelta dei materiali con cui si interviene.
I docenti
sono professionisti (titolari di impresa) specializzati nel campo del restauro e
della conservazione di opere d’arte, (che hanno già svolto insegnamento nel
corso precedente della Provincia di Firenze in collaborazione con le
Sovrintendenze di Firenze), che
interagiscano fra di loro facendo vivere agli alunni un ambiente il più
possibile vicino al mondo del lavoro
La conclusione
è che ogni intervento di restauro è anche produzione di conoscenze, renderle
disponibili e mettere a confronto le conoscenze acquisite assume un valore di
azione culturale.
Si fa formazione, si rende un servizio, si produce conoscenza.
Preiscrizioni: Simone Beneforti cell. 338/2839058
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Ultimo Aggiornamento: 09/11/07.