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Il Parere dell'Antiquario: a cura Zeus Gallery di Silvia Fini
Canterano seicentesco
Consulenza richiesta dalla Sig. Dario
Domanda
Gent. Sig.ra Fini,
gradirei ricevere un suo parere in merito al valore di un antico comò di famiglia, per il quale recentemente ho ricevuto un'offerta. Io non me ne
intendo, so solo che gli inserti sono in radica, dovrebbe essere un fine '600, ma certo Lei avrà un'idea più chiara del periodo.
Allego alcune foto, la qualità non è eccelsa ma dovrebbe bastare per farsi un'idea. Le misure del comò sono: (LxHxP) 146x100x60 cm.
Grazie, cordiali saluti.
Dario Zini
Risposta
Egr. sig. Zini,
si tratta di un "canterano" emiliano della seconda meta' del '600, molto interessante sia come struttura che come decorazioni. Questo e' il tipico
esempio del mobile che io definisco di "evoluzione": e' infatti chiaramente derivato dal canterano, che in genere ha i tipici quattro cassetti, ma in
questo modello il primo si apre, creando un piano d'appoggio per la scrittura. A volte, si trovano modelli nei quali il piano di sopra si apre,
rendendo ancora piu' agevole l'utilizzo del canterano come scrivania. Da questo tipo di mobile, derivera' nel '700, la vera e propria ribalta, con
calatoia piu' grande a forma di trapezio. Nel canterano, la forma esterna del mobile non viene alterata, ma nella ribalta, il piano utilizzato come
scrivania, sara' piu' alto e inclinato.
Tutto il fronte del mobile e' decorato con intarsi geometri in radica di noce, mentre i fianchi presentano le decorazioni tipicamente emiliane
denominate "bugnature", che caratterizzano gran parte della produzione
emiliana seicentesca. Le bugnature, non sono altro che formelle, in genere con angoli
arrotondati verso l'interno, applicate sul mobile o lavorate a scavo.
Indubbiamente il canterano e' ai giorni nostri un mobile piuttosto raro sul mercato antiquario, se poi si prende anche in considerazione che si tratta
di un tipo di un mobile veramente particolare, di interesse soprattutto storico in quanto ci puo' fornire notizie utili sull'evoluzione del mobile
seicentesco, il suo valore puo' raggiungere anche punte piuttosto elevate, che variano dalle 20,000 - alle 35,000 Euro.
Cordiali saluti,
Silvia Fini
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Ultimo Aggiornamento: 19/11/07.