Scavi di Ercolano e Pompei (1738 e 1748)

Gli scavi di Pompei ed Ercolano hanno riportato alla luce pezzi in buono stato dell'arredamento dell'epoca, di forme e funzioni varie. I mobili, costruiti in ebano, cedro, rosa, noce indiano, venivano generalmente intagliati, intarsiati o incrostati con metalli preziosi. Accanto al letto per dormire, piuttosto modesto, si trovano numerosi esempi di letto tricliniare, molto più curato perché destinato a feste e banchetti. Il tablinum, la stanza dove il padrone riceveva gli ospiti, era arredato con sedie, sgabelli e banchi di vario tipo.

Oltre al legno i romani ricorsero per i loro mobili anche al marmo e al bronzo: tavoli in marmo erano presenti in tutta la casa. Oltre ai classici tavolini si diffusero versioni rettangolari e rotonde di dimensioni maggiori, tavoli che potevano essere divisi in più parti o provvisti di sostegni pieghevoli. I reperti giunti fino a noi testimoniano la ricchezza degli intagli in bronzo, legno, avorio e marmo.

[Home] 

Il Restauro del Mobile Antico