consulenza di Restauro

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Consulenza di Restauro  a cura  di Studio del Legno

Tavolo da Restaurare

 Consulenza richiesta dal Sig.ra Alessandra

 

 

 

Domanda

Salve mi chiamo Alessandra e avrei un vecchio tavolo che vorrei restaurare da sola da sottoporre alla vostra attenzione.
Il tavolo in questione di cui ho allegato le foto, è danneggiato come si può vedere vicino ad un angolo e sul piano.
Vorrei sapere dunque quale sia il modo migliore per ripararlo secondo voi e se fosse possibile (cosa che dubito) vorrei sapere se potreste darmi un'indicazione sul tipo di legno con cui può essere stato costruito.


P.S. sapreste dirmi il valore approssimativo di un tavolo come questo una volta restaurato?

Grazie mille e complimenti per il sito!
Saluti.
Alessandra

 

 

 

 

 
Risposta
Gent.le Alessandra,
nella realizzazione del tavolo in Suo possesso è stato impiegato legno di larice (conifera) per il riquadro centrale del piano e legno di faggio (latifoglia) per la chiusura perimetrale del piano stesso e per tutto il telaio sottostante comprendente fascie di raccordo e gambe di sostegno. Nel complesso la conservazione strutturale appare buona con rilevanza di zona lacunosa angolare  e fessurazione irregolare da ritiro sul piano. La finitura è pressochè inesistente e in più parti il lucido ormai in avanzato stato di deterioramento crea una condizione antiestetica della superficie lignea. Inoltre sono presenti fori di sfarfallamento di insetti lignivori presumibilmente di recente formazione.Per tale motivazione inizierei la fase di restauro con iniezioni di antitarlo (a contenuto di permetrina) in ripetuta applicazione e conseguente copertura delle zone locali con pellicola trasparente a contatto della superficie lignea al fine di trattenere il più possibile l'effetto specifico del prodotto usato. Dopo aver ripetuto completamente, almeno un paio di volte, tale metodica e pazientato qualche settimana a conclusione del trattamento, consiglierei dapprima una globale pulitura a sverniciatore in gel (leggero, a basso contenuto di diclorometano) per asportare residui sopracitati, igienizzare le superfici ed uniformarle al grezzo e successivamente un'integrazione lignea delle parti mancanti con rigorosa scelta delle essenze legnose delle quali servirsi. A conclusione accurata stuccatura a gesso, leggera velatura cromatica con mordente noce chiaro in soluzione acquosa e finitura acrilica trasparente satinata (in questo caso preferita alla gommalacca per tipologia dell'arredo e per propria destinazione d'uso).
Restaurato, attribuirei all'arredo un valore commerciale indicativo di € 700,00 / 800,00.
Cordiali saluti
 
Francesco Grippo - Studio del legno - Bologna
 

 


 

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 Ultimo Aggiornamento: 11/03/05.