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Il Parere dell'Antiquario: a cura del dott. Alessandro Marsico  

Ribalta poco convincente

Consulenza richiesta dal Sig. Dario -Maggio 2002

Ribalta poco convincente

Ribalta

Ribalta

 

Gentile Dott. Alessandro Marsico,

mi chiamo Dario Gratta, volevo complimentarmi per il sito ottimamente realizzato e con molte notizie utili per chi, come me, si avvicina all'antiquariato.

Gradirei avere il suo parere riguardo ad una ribalta(datazione, stile e valore di mercato) acquistata anni fa da mio padre; le misure sono:larghezza 105cm, altezza 100cm e profondità 50cm, il mobile è lastronato(spessore circa 3mm) e il legno sembra radica di noce; è stato ritrovato in una casa padronale nelle campagne Pisane.

Ringraziando anticipatamente per la Sua attenzione colgo l'occasione per porgerLe cordiali saluti, 

Dario

 

 

Gentile Sig. Dario

Se di fronte alla fotografia di qualunque arredo o mobile di cui si voglia accertare la genuinità dobbiamo procedere con estrema cautela, la prudenza diviene un "imperativo categorico" qualora ci si trovi di fronte a tipologie di mobili che per la loro rarità possono raggiungere oggi valori economici davvero ragguardevoli. 

Premesso questo, da un esame attento del materiale fotografico e considerando le informazioni riferite, mi sembra probabile che questo cassettone a ribalta sia un rifacimento relativamente recente, ispirato a modelli veneti di metà Settecento, opera di qualche abile artigiano veneto o toscano. Sono molti infatti i particolari che non convincono e fanno pertanto propendere per tale ipotesi, primo fra tutti le misure, troppo ridotte, che conferiscono al mobile proporzioni davvero improbabili per modelli autentici. Risulta poi strana la mancanza di serrature nei cassetti inferiori, un particolare invece molto diffuso nella produzione artigianale moderna. E' innegabile invece che, al meno nelle parti visibili dalle fotografie, il mobile sia realizzato con materiali d'epoca (lastronature in noce e radica che hanno raggiunto bella patina, cornici in legno di testa, maniglie a pandaglio che sembrano originali ...), anche se essi non presentano quella continuità e omogeneità nelle diverse parti tale da farlo ritenere autentico: per esempio la lastronatura dello scarabattolo interno alla calatoia in rigatino di noce è più semplice di quella esterna, arricchita invece da pannelli di radica, e addirittura disposta a "spina di pesce" sul portellino centrale, creando così un elemento di discontiniutà decorativa che crea il sospetto di non aver voluto o forse potuto usare altre listre di radica d'epoca, nelle parti immediatamente meno visibili del mobile.

Tali impressioni se confermate da un esame diretto della struttura, dei materiali impiegati internamente e della tecnica costruttiva fanno propendere per un'esclusione di qualsiasi interesse antiquariale per il mobile in questione.

 

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 Ultimo Aggiornamento: 23/02/05.