Ospizio dei Cappuccini
Si sa, per tradizione orale, che a Resuttano esistettero ben quattro ospizi, aventi terre annesse, sin dalla sua fondazione. Di questi ne sopravvive, oggi, uno soltanto: l'ospizio dei Padri Cappuccini di Petralia Sottana.
Questi edifici, abitati dai monaci solo in alcuni periodi dell'anno durante la questua e la predicazione, vennero alienati dal Comune in seguito alla legge delle guarentigie, con l'intento di adibirli ad usi di pubblica utilità: mancavano, infatti, locali per la scuola, per la caserma, per il carcere e per gli uffici del Comune stesso.
In realtà, questi propositi rimasero quasi completamente inattuati: inizialmente alcuni furono utilizzati come lazzaretti o come alloggio per le truppe di passaggio, altri concessi in affitto a privati.
Solo l'Ospizio dei Padri Riformati di Petralia Sottana, oggi adibito a "Casa Parcheggio", fu usato come scuola. Gli altri divennero, col tempo, abitazioni private, mentre solo l'Ospizio dei Padri Cappuccini di Petraia Sottana, recentemente restaurato, conserva, oggi, l'aspetto originario e la memoria storica.