LA
SCUOLA PER L’ALTERNATIVA
(Anno 2004 - 2005)
presenta
POLITICA: VOGLIA DI PARTECIPAZIONE, VOGLIA DI CITTA’
Il Mondo e Torino: due sistemi a confronto
Le
tematiche del percorso sulla politica seguiranno due filoni simmetrici che si
intrecceranno in modo dialettico: quello globale per imparare da alcune esperienze
di nuova partecipazione nel Sud del mondo, e quello locale, di analisi dei cambiamenti
in atto nella città Torino.
PRIMA PARTE
SISTEMA
MONDO: "Cambiare il mondo senza prendere il potere"
Nel
"sistema mondo" si sono aperte delle crepe grazie alle esperienze
significative di "alternativa dal basso" che, alla stregua dei Forum
Mondiali, iniziando da Porto Alegre, hanno interrotto la spirale dei poteri
forti dimostrando che è possibile "cambiare il mondo senza prendere il
potere", è così ridare speranza a milioni di persone. Dal Chiapas alle
Filippine, dal Gujarat ai Sem Terra, dalle Coordinadoras dei popoli indigeni
in America Latina ai movimenti per i diritti umani e la riconciliazione in Africa.
Per l’Italia abbiamo scelto l’esperienze della Rete dei Nuovi Municipi.
SECONDA PARTE
"SISTEMA TORINO": La
città nelle mani di pochi
La
seconda parte è più articolata ed ha la presunzione di mettere dei granelli
di sabbia nei meccanismi del "Sistema Torino":
"… un partito degli
affari, economico e politico … un sistema di gestione del potere impegnato ad
autotutelarsi, basato esclusivamente sulla logica della spartizione tra un gruppetto
ristretto di amici … a costo di sacrificare ruolo e sviluppo di Torino…"
( A. Grandi, Sistema Torino, Dario Musso Editore, 2002
).
Dimostrare
la veridicità di questo pretestuoso assunto sarà lo scopo degli argomenti trattati
nella analisi dettagliata delle grandi trasformazioni in atto a Torino per scoprire
chi li ha concepiti, voluti e poi realizzati.
Che
Torino "cambi pelle" è sotto gli occhi di tutti. I cantieri aperti
sono innumerevoli, forse pochi quelli che rispetteranno le prossime scadenze
( Olimpiadi 2006), mentre si progettano quelli per celebrare il 150esimo anniversario
dell’Unità di Italia nel 2011. Ma chi ha preparato, dietro le quinte,
lo spartito delle grandi opere, del declino inarrestabile dell’industria
dell’auto, per gli attori economici e politici di turno sul palcoscenico
della nostra città?
MA
PERCHE’ QUESTO PERCORSO?
SOSPETTOSI DELL’ "ATRIUM"
DI UNA TORINO CHE CAMBIA
Un "viaggio nella nuova Torino", nell’
Atrium di piazza Solferino. Un gioco di specchi rifrangenti, congeniale alla
logica del "Sistema Torino" e alla vulgata che declina "Torino
al futuro". Dove tutto è possibile perché perfettamente a norma che si
tratti di parcheggi, ristrutturazioni di interi quartieri, avvenimenti fieristici
o di costose iniziative commerciali. Una Torino autosufficiente e indisposta
ad ascoltare il parare dei suoi cittadini, relegati al ruolo di inermi spettatori,
perché "… in realtà il Sistema Torino non sa che farsene delle idee.
Le idee sono pericolose, soprattutto se sono degli altri" ( Grandi, Sistema
Torino, p. 61)
In questo Atrium delle grande opere, dell’Alta Velocità, delle vetrina delle Olimpiadi 2006 scopriamo delle zone d’ombra
che si trasformano in domande provocatorie e sospetti.
Chi ha voluto tali cambiamenti per la città di Torino? Quali interessi finanziari si celano dietro alle finte riconversioni,
alle pseudo-nuove variazioni ludiche e turistiche? Quale la logica di una progettazione urbana, sconvolta dalle
grandi infrastrutture, dalla costruzione frenetica di condomini nei vuoti lasciati
dalle fabbriche dissestate? Occasioni di sviluppo locale o vetrina per pochi?
Creazione di posti di lavoro o segni premonitori di una città dormitorio?
APPELLO A TUTTI I CITTADINI
Troviamoci per cercare di capire, discutere e fare delle proposte concrete
che impegnino in prima persona. Elaboriamo insieme un nuovo linguaggio della
cittadinanza responsabile.
Più che risposte preconfezionate abbiamo sollevato degli interrogativi
preoccupanti. Perché se vogliamo restituire un’anima alla nostra città,
la voglia di partecipazione deve trasformarsi in una rinnovata voglia di città , affinché Torino non continui a cambiare senza di noi.
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ANNO 2004 - 2005
POLITICA: voglia di partecipazione, voglia di città!
Il
mondo e Torino: due sistemi a confronto
Coordina:
Prof. MARCO REVELLI
DATA |
TEMA |
RELATORE |
DATA |
TEMA |
RELATORE |
Sistema
Mondo
"Cambiare il mondo senza prendere il potere" |
Sistema
Torino
"il
potere nelle mani di pochi" |
8/11 |
Sistema
Mondo:
le alternative dal
basso |
Prof.
MARCO REVELLI |
15/11 |
Sistema
Torino:
il potere sulla città
che cambia senza di noi |
Prof.
AUGUSTO GRANDI |
22/11 |
Partecipazione
come teoria e pratica della nonviolenza |
Prof.
MARCO REVELLI |
29/11 |
Le
mappe del disagio. Pianificazione urbana e le sue ricadute sociali. |
Prof.
ALFREDO
MELA |
6/12 |
Democrazia
partecipativa e il nuovo municipio |
Prof.
MARCO REVELLI |
13/12 |
Grandi
opere: TAV, passante ferroviario …
a servizio di chi? |
Prof.
CLAUDIO CANCELLI |
ANNO
2005 |
10/1 |
Economia
partecipativa |
Prof.
MARCO REVELLI |
17/1 |
Dialogo
sulle Olimpiadi: vetrina speculativa o occasione di sviluppo locale? |
Prof.
EGIDIO DANSERO e
"Campagna Biancaneve" |
24/1 |
"Uomo
planetario": per una nuova antropologia |
Prof.
MARCO REVELLI |
31/1 |
Quale
ruolo per la Torino post-fordista? |
Prof.
LUCIANO GALLINO |
7/2
Prospettive per una città in trasformazione
MARCO REVELLI – ALDO BONOMI |
LUOGO: Tutti Lunedì, presso la sede dei
Missionari della Consolata, entrata in via Cialdini,4
ORARIO: dalle ore 21.00 alle 23.00
CONTRIBUTO: 20.00 Euro per tutto il Percorso
formativo
INFO: Padre Antonio Rovelli, 011 –
4400518; 339-2004805 - Luca Graziano, 329 – 9786565
SITO: www.scuolaperalternativa.it E-MAIL: scuolaperalternativa@tin.it
ISCRIZIONI: attraverso il sito della Scuola oppure
all’inizio degli incontri anche a programma iniziato.
INOLTRE, per il 2005, sono
in preparazione altri percorsi: economia, Chiesa e società, giornalismo;
ne verrà data comunicazione attraverso i media e il nostro sito internet.
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