Rete Società e Ambiente del Piemonte
Queste pagine vogliono essere uno strumento di lavoro per tutti coloro che in Piemonte sono interessati a costruire e far crescere relazioni e sinergie tra persone, circoli, comitati che si impegnano a livello locale per affermare il diritto democratico dei cittadini a partecipare alle scelte che riguardano il proprio territorio.
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PER UNA PIATTAFORMA IN DIFESA DEL TERRITORIO

In queste settimane, in preparazione delle elezioni regionali del prossimo anno, stiamo assistendo al solito teatrino della definizione delle candidature. In quanto ai contenuti del Programma rimangono sullo sfondo grigio delle buone intenzioni.

Intanto la crisi economica e di valori di cui siamo in qualche misura anche attori sta provocando gravi danni sociali ed ambientali che vanno affrontati con decisione al di là degli interessi particolari di chi forma le coalizioni elettorali.

I movimenti e le associazioni che in questi anni sono sorti e si sono mobilitati su questi terreni hanno lottato sovente per contenuti ed obiettivi che rischiano di rimanere fuori dalle intenzioni di chi si prepara a governare per i prossimi cinque anni la nostra regione.

Purtroppo l’attuale sistema elettorale bipolare favorisce questa situazione, imponendo sempre più la logica del “meno peggio”.

Una logica che favorisce l’ingrigimento delle forze politiche e che accentua sempre più la distanza fra il “palazzo del potere” e la società civile.

Il Movimento, in questi anni, ha tentato nuove strade richiedendo più partecipazione nella definizione delle scelte attraverso “bilanci partecipati”. Ma il più delle volte sono invece prevalsi contenuti dettati da programmi imposti poi dalla “lealtà” fra forze diverse, espresse al momento della coalizione. Programmi stilati all’ultimo momento  in stanze chiuse, il più delle volte rispondenti a disegni che non hanno nulla a che vedere con le reali esigenze delle persone, ma rispondenti agli interessi dei grandi investitori.

Così rimangono al centro scelte che provocheranno devastazioni ai nostri territori, pagate con i soldi pubblici, il lavoro precario e la rapina di beni comuni, servizi sociali e di tutela della salute e per l’istruzione. Così come sta avvenendo con l’Alta velocità ferroviaria, le grandi infrastrutture autostradali, i megaeventi che sottraggono il diritto alla programmazione (come le Olimpiadi 2006), le inutili centrali termoelettriche e i megainceneritori di rifiuti.

L’allontanamento dalla politica che gestisce questa società e/o il non voto, da parte di molti, non è la soluzione anzi favorisce il riprodursi e l’accentuarsi di comportamenti sempre più lontani, in una spirale inarrestabile di cui si ha il triste esempio degli USA.

Per questo, proponiamo a tutti i soggetti sociali, di movimento e politici, interessati a mettere in discussione questo stato di cose, a trovarsi per definire insieme, ognuno nella propria autonomia di scelta, una linea di condotta e obiettivi  da presentare alle forze politiche disponibili, con lo scopo di orientare le loro scelte programmatiche.

Incontro da effettuarsi il giorno

sabato 2 ottobre alle ore 14,45 presso il Centro studi Sereno Regis

a Torino, in via Garibaldi 13

Ha garantito la presenza Tommaso Fattori del Forum Sociale Toscano

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Proponenti:

                Gianni Naggi                        coordinatore Forum Ambientalista del Piemonte

Anna Appiano                 del Tavolo delle Associazioni Cuneesi

Paolo Mattone                  per il comitato NOTAV Torino

Antonella Visintin                presidente Circolo Ecopolis di Legambiente          

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Questo invito viene inviato, nell’ambito regionale, a esponenti di :

11 Social Forum, Rete di Lilliput, Comitati contro il TAV in ValSusa/Gronda e Terzo Valico, Comitati contro gli inceneritori, Comitato R4, Forum Risorse Rifiuti, Comitati Torino Nord, Comitato Largo Respiro, Circolo Ecopolis, Coord. Comitati Area BorSetTo, Comitato Nolimpiadi, Comitato Difesa Chisone, Campagna Biancaneve, Comitati Val Lemme,  Legambiente, ProNatura, Green Peace, Forum piemontese per l’alternativa di governo, Liste elettorali 2004 di difesa del territorio

auspicando che il primo incontro possa costituire anche l’occasione per inserire in questa rete nuovi contatti con altre realtà simili

Torino, 25 Settembre 2004

Resoconto dell’incontro “Per una piattaforma in difesa del territorio” Torino 2/10/2004

Conclusioni operative

Al termine dell’incontro si è decisa la continuazione del percorso avviato nella giornata, dando all’iniziativa la denominazione: Rete SOCIETA’ E AMBIENTE del Piemonte.

Sono stati confermati gli intenti dell’iniziativa:

-          contribuire a creare collegamenti (Rete) fra le Associazioni, i Comitati, i nuovi soggetti di movimento e politici che nell’ambito della Regione sono concretamente impegnati nella lotta per la difesa del territorio e dei beni comuni dai gravi impatti sociali ed ambientali che derivano dalle scelte economico-amministrative di matrice neoliberista;

-          puntare a conferire, con l’unione delle energie e grazie all’azione di coordinamento, maggiore visibilità e forza alle rivendicazioni di questi movimenti, privilegiando l’informazione ai cittadini ed il loro coinvolgimento;

-          perseguire così anche una crescita di potere dei cittadini nelle scelte che a vari livelli riguardano territorio e beni comuni, traendo ispirazione dalle realtà sperimentali più avanzate di “democrazia partecipata”;

-          cercare insieme, nel tempo, le soluzioni di rappresentanza a livello politico che di volta in volta permettano di dare il massimo peso, la massima efficacia agli obiettivi del movimento.

Per proseguire nella costruzione della rete saranno mantenuti i contatti con tutte le realtà invitate al primo incontro, con l’invio del presente resoconto e dei successivi documenti prodotti; tutti saranno inoltre nuovamente invitati alle prossime riunioni. Parallelamente dovrà proseguire la ricerca di altri soggetti potenzialmente interessati ad entrare in rete, che potrà essere agevolata dalla compilazione di un “catalogo delle resistenze” sul territorio.

In questi mesi di avvicinamento alla scadenza elettorale regionale si propone che l’iniziativa contingente, in ordine all’ultimo punto, consista nelle seguenti attività:

-          stesura di una piattaforma di rivendicazioni da portare al confronto con le forze politiche che praticano di fatto una costante sensibilità ai temi della difesa socio-ambientale sul territorio regionale; tale piattaforma si articolerà principalmente su cinque filoni tematici: grandi infrastrutture, acqua, rifiuti, energia, rapporto tra sviluppo urbano e territorio;

-          offerta alle liste tematiche per la difesa del territorio nate in regione di uno spazio in cui possano realizzare un confronto in ordine all’esigenza di ampliamento dei propri programmi elettorali.

Per la composizione della piattaforma si è deciso di costituire dei gruppi di lavoro tematici. I primi 4, già definiti, sono

Alta velocità ferroviaria e grandi infrastrutture (referente Guido FISSORE); Acqua (Referente Anna APPIANO); Rifiuti (Referente Claudio CAVALLARI); Energia (referente Gianni NAGGI).

Per dare la necessaria continuità al lavoro, nell’arco di circa un mese sarà convocata una successiva riunione operativa.

Ultimo aggiornamento di questa pagina: 14-gen-05