Rete Società e Ambiente del Piemonte
Queste pagine vogliono essere uno strumento di lavoro per tutti coloro che in Piemonte sono interessati a costruire e far crescere relazioni e sinergie tra persone, circoli, comitati che si impegnano a livello locale per affermare il diritto democratico dei cittadini a partecipare alle scelte che riguardano il proprio territorio.
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Valorizzazione del territorio e dell’’immagine della nostra Provincia.

Prodotti locali e Turismo sostenibile.

±      La provincia Granda deve il suo nome non solo alla sua configurazione territoriale, ma anche al suo popolo, cittadino, agricolo, collinare e montano. Quest’ultima fascia territoriale, a rischio ormai da quasi un secolo, causa lo spopolamento e l’abbandono di un territorio che da sempre ha provveduto ai suoi abitanti, ora sta correndo un grave pericolo. Migliaia di Alberi del Pane (i Castagni) rischiano di morire per le malattie già note a tutti: il cancro corticale, quello brancale, il male cosiddetto dell’inchiostro e per una nuova malattia che si è aggiunta, portata dalla cupidigia, dalla stoltezza dell’uomo: il cinipide galligeno.

NOI chiediamo pertanto alla nuova Amministrazione, un maggior impegno per la salvaguardia di questo territorio; chiediamo un piano di recupero di queste colline; chiediamo che ai pochi abitanti rimasti su questo territorio sia data la possibilità di rimanerci.

±      In tema di qualità di prodotti agroalimentari, non abbiamo nulla da invidiare ad altre Province, magari più blasonate. La produzione di vini, formaggi, carne, ortofrutta, è una delle migliori, anche se occorrerebbe valorizzarla maggiormente e anche se spesso accade che i nostri prodotti migliori si esportino e da noi si utilizzino prodotti di minor pregio.

Occorre quindi che la nuova Amministrazione Provinciale si impegni affinché i nostri prodotti vengano fatti conoscere e possano essere rintracciati ed utilizzati maggiormente, tramite campagne di valorizzazione e promozione, in accordo con le categorie degli agricoltori, dei trasformatori, dei commercianti e delle associazioni dei consumatori.

In stretta collaborazione con i Sindaci dei Comuni maggiormente rappresentativi, occorre rivedere il sistema distributivo attualmente in uso nella piccola e media distribuzione e riqualificare i mercati ortofrutticoli, per fare in modo che tali prodotti vengano immessi in commercio, riconoscibili e rintracciabili.

±      Occorre inoltre favorire e disciplinare lo sviluppo dei prodotti biologici e di quelli coltivati a mezzo della lotta integrata, più rispettosi dell’ambiente e della salute. Se è vero che l’uso della chimica nell’agricoltura Cuneese si è, negli ultimi anni, notevolmente ridotta, è altrettanto vero che i prodotti coltivati con i sistemi di lotta “guidata” non sono quasi mai riconoscibili e rintracciabili; occorrerà quindi un maggior sforzo da parte della nuova Amministrazione affinché si crei un mercato “visibile”, incentivando i produttori ad inserire etichettature volontarie.

Occorre inoltre, in collaborazione con la Regione Piemonte e con le ASL, intensificare e rivalutare le funzioni dell’Arpa, al fine di estendere i controlli e le analisi chimiche sui residui di pesticidi nell’ortofrutta, oggi praticamente irrisori.

Occorrerà infine potenziare l’organico del settore Agricoltura al fine di effettuare con efficacia tutti i controlli di conformità dei prodotti ortofrutticoli, derivati dalle nuove funzioni affidate alle Province e ancora completamente disattese. 

±      In tema di immagine turistica, occorre potenziare l’accoglienza, l’ospitalità, il rispetto per il turista, in accordo con l’Associazione che raggruppa gli esercenti pubblici (ristoranti, hotel, bar ecc).

Il rapporto qualità/prezzo è soddisfacente; manca invece quasi del tutto l’immagine che la può caratterizzare.

Esporre il menu all’esterno, eliminare dal menu le voci pane e coperto, segnalare sui menu i prodotti locali utilizzati, migliorare i percorsi accessibili a tutti, mantenere i locali separati fra fumatori e non, fornire cartine stradali e informazioni utili al turista, sono solo alcuni dei tanti requisiti che creerebbero una migliore immagine.

Occorre che la Provincia si faccia promotrice di campagne di sensibilizzazione verso le categorie interessate, in modo da creare un’immagine unica che porterebbe ad incrementare il turismo in entrata e, soprattutto a mantenerlo.

±     Anche nel settore Agrituristico occorrerebbe intervenire con un maggior impegno per controllare che vengano applicati tutti i requisiti necessari e successivamente valorizzarlo al fine di migliorare, da un lato la conoscenza del nostro territorio e, dall’altro, la possibilità di poter usufruire di un turismo più sostenibile.

Ultimo aggiornamento di questa pagina: 14-gen-05