di
Maury Incen
Scena
1. (Introduzione)
Schermo
buio. All’improvviso una luce forma il titolo, che viene verso il pubblico.
Scena
2. (Prima intervista, a Kubrick)
Stanley
Kubrick è seduto davanti alla macchina da presa, e parla con l’intervistatore
(fuori campo).
Kubrick
(una voce italiana fuori campo lo doppia, ma la sua si sente piano in
sottofondo): L’idea di “Eyes Wide Shut” nasce, come sapete, da “Doppio sogno”,
un romanzo. Un romanzo che io non volevo neanche leggere. Mia moglie me ne
aveva parlato bene, e ogni volta che lo faceva, mi faceva capire che non mi
avrebbe lasciato in pace finché non l’avessi letto.
Così,
tanto per farla contenta, l’ho letto. Non pensavo che mi avrebbe attratto così.
Come ho messo giù il libro, dopo averlo finito, ho esclamato: “Devo farne un
film!”
Scena
3. (Seconda intervista, a Tom Cruise)
Anche
qui, stessa disposizione scenica. Solo, questa volta, c’è il bel Tom Cruise
davanti alla macchina.
Cruise
(idem come sopra): Quando Stan mi propose un film come “Eyes Wide Shut” pensai
subito che sarebbe venuto meravigliosamente. Era un onore per me recitare per
un maestro come lui. Non vedevo l’ora di incominciare a girare, soprattutto
dopo aver scoperto che anche Nicole era stata ingaggiata.
Scena
4 (Terza intervista, a Nicole Kidman)
La
splendida Kidman siede sulla poltrona davanti alla macchina.
Kidman
(solito doppiaggio): Lavorare nuovamente al fianco del mio Tom! Un sogno! Non
avrei mai immaginato una fortuna simile. Sul set, con mio marito e Stanley
Kubrick dietro la macchina da presa! Il primo giorno di riprese ero
emozionatissima!
(Per
la prima volta si sente la voce dell’intervistatore, fuori campo, doppiata)
Intervistatore
(v.f.c.): E cosa ci dice delle scene di nudo girate a set chiuso?
(La
Kidman è un po’ imbarazzata dalla domanda, ma risponde)
Kidman:
E’ stato indubbiamente difficile, delle scene così non si girano tutti i
giorni, sa!
Scena
5. (Filmato)
Questa
volta la scena è una chiesa, in interno. Un prete sta dicendo messa. Tutti i
fedeli sono vestiti di nero, testa bassa.
In
rapida sequenza di inquadrature, si vedono Cruise & Kidman che mormorano
preghiere, mesti; la moglie di Kubrick, sprofondata nella tristezza più nera,
consolata a fatica da Emilio, l’amico e assistente dello scomparso regista;
altre persone, forse fans o parenti intervenuti.
Fuori
dalla chiesa, la bara viene portata sul auto-carro funebre. A reggerla ci sono,
oltre a Emilio e a Tom Cruise, Malcom McDowell e Ryan O’Neal.
Il
nero quartetto carica la bara sull’auto.
Scena
6. (Vari primi piani e testimonianze, fuori dalla chiesa)
Il
primo ripreso è Emilio, un uomo di medio statura, dal volto scarno.
Emilio
(con un microfono vicino al viso, sempre doppiato): Quando Stan mi chiamò per
la prima volta, fu per trasportare un enorme oggetto sul set di “Arancia
Meccanica”. Ma adesso che lui non c’è più, credo che il mondo abbia perso un
grande regista. Ma sono sicuro che io ho perso un vero amico.
(Il
primo piano, questa volta, è per la coppia Cruise – Kidman, inquadrati insieme)
Cruise
(doppiato, probabilmente rispondendo ad una domanda posta dal giornalista):
Ritengo che “Eyes Wide Shut” sia un bellissimo film, nonostante le
contestazioni. E ora che Stanley non è più qui a difenderlo, lo faremo noi!
Kidman
(doppiata): Per Stanley e per tutti quelli che hanno amato lui e i suoi films.
Lo
schermo diventa buio. Sullo schermo appare la scritta “For Stanley and for
everybody that loved him and his movies”