Titolo del film:  DEEP SPACE

Regia:              DAVID FINCHER

Cast:               BRAD PITT   EDWARD NORTON   GILLIAN ANDERSSON

                      (PETER FOWLER)       (WILLIAM HORNEY)             (NICOLE BAKER)

       Brad Pitt                                                   

 

 

 

Produttore:      LUCAMAX

 

 

 

 

 

 

BREVE RIASSUNTO DEL FILM

 

 

Nel 2259 l'uomo dopo aver colonizzato la Luna e Marte si spinge oltre la Via Lattea con una grande spedizione. L'astronave Event Horizon deve andare sul pianeta B235,dove nel 2240 era stato mandato un robot che da qualche giorno ha misteriosamente cessato di dare segnali alla Terra. La missione consiste nel recuperare il robot e nel capire cosa sia potuto accadergli,dato che esso era stato costruito con la nuova tecnologia che in un prossimo futuro avrebbe dovuto mandare l'uomo alla scoperta di nuove galassie. Nel pianeta gli astronauti ritrovano il robot ma trovano anche un portale sicuramente non costruito con tecnologia umana......   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DEEP SPACE

 

 

 

 

 

Il film inizia con la seguente scritta che compare sullo schermo e come sfondo si vede che da Marte parte una grandissima nave spaziale:

 

Marte, 2259

L'uomo dopo aver colonizzato la Luna e Marte si spinge per la prima volta oltre il nostro sistema solare, in un pianeta chiamato B 235.

Missione: recuperare robot T43,

Mezzo di trasporto: Event Horizon

 

Per qualche minuto vengono inquadrati gli interni della nave e sono visibili le nuove grandissime attrezzature costruite dall'uomo grazie alla nuova tecnologia.

Viene inquadrato il militare secondo pilota Peter Fowler  che parla con il meccanico-fisico Nicole Baker.

 

Fowler: Secondo lei quanto ci vorra' per raggiungere questo pianeta?

Baker:  Se tutto va bene arriveremo a destinazione nel 2261.

 

Si apre una porta automatica e entra il terzo membro dell'equipaggio dell' Hevent Horizon: il primo pilota William Horney.

 

Horney: Vedrete che con questa nuova tecnologia conquisteremo tutto questo cazzo di Universo!

Baker: Non si esalti troppo William e pensi a preparare il sistema di ibernazione.

Horney: Va bene, va bene.

 

L'astronauta William Horney va nella stanza di ibernazione a preparare tutto il necessario,nel frattempo Fowler e Baker continuano la loro chiaccherata.

 

Fowler: Sa qualcosa riguardo questo pianeta........ come si chiama..... B 235?

Baker : No, so soltanto che da qualche giorno T43, il robot che era stato mandato su quel pianeta nel 2240, ha smesso di dare segnali alla Stazione Spaziale Internazionale. Il mio compito é quello di capire cosa sia successo al robot.

Fowler: E io insime a William  la portero' sana e salva su B 235 e la proteggero' per tutta la missione .Per quanto sappiamo dalle immagini che il robot ci ha inviato prima che smettesse di dare segnali, dovrebbe essere un pianeta disabitato con condizioni climatiche inaccettabili per l'uomo e per qualsiasi essere vivente.

 

Qualche secondo di silenzio.

 

Baker: Lei crede che ci sia qualcun'altro nell'Universo oltre a noi?

Fowler: Io, personalmente penso di si. Altrimenti perche' l'Universo dovrebbe essere così immenso?

 

Rientra William Horney dalla stanza di ibernazione e dice ai due astronauti che è tutto pronto per l'ibernazione.

Vengono inquadrati i tre austronauti che si posizionano nelle cabine di ibernazione.

Si vede l'immagine della nave spaziale che si appresta ad arrivare sul pianeta B235.

Sullo schermo appare la seguente scritta:

 

2261

 

Si aprono le porte delle cabine di congelamento e Fowler, Baker e Horney si svegliano e si alzano lentamente.

Baker si porta le mani sul viso, Horney un po' stordito si da' degli schiaffi per riprendersi e Fowler si dirige immediatamente verso la stanza centrale.

 

Fowler: Ehi! Venite a guardare quanto cazzo è grande questo pianeta!

Baker: Sorpreso? E' circa tre volte piu' grande della Terra.

Fowler: Quando ci hanno parlato della missione avevano detto che era grande, ma a vederlo è tutta un'altra cosa!

Baker: Il pianeta e' circondato da grandissime nubi di gas per noi tossico.

Fowler: Per fortuna esistono le tute spaziali!

Horney:Risparmiati queste battute Peter. Bene! Prepariamoci all'attraccaggio.

Fowler: Ok, sono in posizione.

Horney: Nicole, lei si sieda e azioni il dispositivo antishock che trova alla sua destra.

Baker: Ok William.

Horney: Peter, disabilita il pilota automatico.

Fowler: Fatto William!

Horney: Ok, ora portiamo questa nave a terra.

Fowler : Sara' un piacere!

 

Viene inquadrata la nave spaziale che atterra sul pianeta. Dalla nave parte una lunga scala da cui scendono Fowler e Baker, Horney rimane sulla nave.

 

Baker: Abbiamo solo tre ore per cercare il robot. Il rilevatore metereologico mi indica che fra tre ore ci sara' una grande tempesta di gas in questa zona del pianeta.

Fowler: In che zona ci troviamo in questo momento?

Baker: Nella zona Ovest. Il robot ha lanciato per l'ultima volta segnali da qui.

Fowler: Non dovrebbe trovarsi tanto lontano quindi?

Baker: Se saremo fortunati lo troveremo prima dell' arrivo della tempesta. 

 

Il pianeta si presenta con un'atmosfera molto cupa e silenziosa.

 

Fowler: Questo  pianeta è molto cupo, ha qualcosa di inquietante.

Baker: Anche a me fa questo effetto, è terrorizzante. Andiamo da questa parte, forse troveremo qualcosa.

Fowler: Cosa  glielo fa' pensare?

Baker: Guardi, questa è una antenna del robot T43.

Fowler: Che cazzo ci fa qui l'antenna del robot?Dov'e cazzo è il resto del robot?

Baker: Non si agiti Fowler, è quello che cercheremo di scoprire.

 

Dopo una decina di minuti Fowler e Baker ritrovano il robot.

 

Baker:Ma che cosa gli è successo, guardi quanto è rovinato!

Fowler: Sembra che qualcuno l'abbia distrutto a forza di bastonate.

Baker: Un attimo ,  dico a Horney che l'abbiamo trovato con la radio. "Horney abbiamo trovato il robot, è in condizioni disastrose sembra quasi che lo abbia distrutto qualcuno.

Ora torniamo nella nave e ce lo portiamo dietro per esaminarlo".

Horney: "Fate presto, avete un'ora per tornare prima che inizi la tempesta".

Baker : "Va bene,passo e chiudo".

 

Fowler e Baker ritornano sulla nave con il robot.

 

Horney: Allora come è andata la prima passeggiata in un pianeta non appartenente al nostro sistema solare? Dov'e' il robot? Fatemelo vedere.

Fowler: Il pianeta da giu' ha un'atmosfera ancora piu' cupa e agghiacciante e per quanto riguarda il robot...be' guarda tu stesso.

 

Fowler tira fuori il robot dal suo zaino metallico e lo fa vedere a Horney.

 

Horney: Ma che cazzo gli è successo a questo fottuto robot? E' una cosa impressionante.

Fowler : Non ne ho la piu' pallida idea, è lei l'esperta che ci deve dire che cosa è successo.

 

Fowler indica con la mano Baker:

 

Baker : Va bene, cerchero' di  esaminarlo per capire cosa sia successo.

Fowler: Bene, perche' prima lo sapremo e prima ce ne andremo da questo cazzo di pianeta. Ho una gran voglia di tornare a casa.

Horney: Parole sante, parole fottutamente sante.

Baker: Va bene, allora io vado nella stanza di esaminazione dove posso esaminarlo con calma.

 

Baker si allontana e si dirige verso la stanza di esaminazione dove ha a disposizione tutte le attrezzature per esaminare il robot.Viene inquadrata Baker che esamina con diversi complessi macchinari il robot, ed a un certo punto si accorge di qualcosa di molto strano.

 

Baker: Ma cosa sono questi? Horney,Fowler! Venite! Qui ho trovato qualcosa!

Fowler: Oh Cazzo!E questi graffi da dove escono fuori?

Horney: E chi è stato a farli?

Baker : Sicuramente non sono stati originati da cause naturali. Sembrano quasi causati da un animale munito di artigli.

Horney: Ma come cazzo è possibile se in questo pianeta non c'è alcuna forma di vita?

Baker: Non lo so, non ne ho la piu' pallida idea. Certamente deve essere stata una creatura, una forma vivente, guardate bene questi graffi sono dei veri e propri solchi.

Fowler: E se fosse semplicemente stato scaraventato su delle rocce da una tempesta?

Baker: Be',  mi pare impossibile che un impatto forte con delle rocce possa provocare questi graffi. L'unica cosa di cui sono sicura è che questo robot è irreparabile.

Horney: Domani, dopo la fine della tempesta andremo tutti ad esplorare i luoghi vicino al luogo dove avete ritrovato il robot per cercare delle tracce o degli indizi.

Fowler: Piu' passa il tempo piu' questo posto mi inquieta.

Baker: Non riesco proprio a capire cosa sia potuto accadere a questo robot.

Horney: Per me esistono delle forme di vita in questo pianeta, e anche molto grandi a giudicare da quello che hanno combinato al robot.

Baker: Come ben sai William, la cosa è impossibile altrimenti il nostro rilevatore di presenze e anche il robort prima di essere danneggiato ce lo avrebbero detto.

Fowler: Che lei sappia, Nicole, c'è una zona del pianeta che il robot in questi 12 anni non ha ancora esplorato?

Baker: Ora che mi ci fa pensare si', il robot non ha esplorato quasi tutta la zona est. Perche' me lo chiede?

Fowler : Perche' magari la risposta alle nostre domande potrebbe trovarsi li',nella zona Est.

Baker: Quindi lei crede che nella zona est di questo pianeta ci sia in pratica una forma di vita extraterrestre? E che in 12 anni queste forme di vita non ci siano mai spostate di li'.

Fowler : Non lo so, altrimenti come se lo spiega tutto questo. Dovrebbe dircelo lei cosa cazzo è successo!

 

I tre astronauti si addormenatano e la mattina seguente si svegliano e si dirigono subito con la nave spaziale verso la parte est di B235. Una volta arrivati tutti e tre escono dall'astronave armati di sintetizzatore alla ricerca di risposte.

Dopo un'ora di cammino gli astronauti vedono una specie di edificio, di media grandezza..........

 

Fowler: Guardate li'! Che cazzo è quell'edificio?

Horney: Non è una costruzione molto all'avanguardia. E' simile alle costruzioni che si facevano 200 anni fa.

Baker: Comunque rimaniamo a debita distanza, vediamo se esce qualcuno da li'.

 

Sullo schermo appare la scritta:

 

Tre ore dopo..........

 

Fowler: Qui non succede niente,  andiamo a dare un'occhiata.Mi raccomando, sintetizzatori alla mano.

Baker: Ma... potrebbe essere pericoloso.

Horney: Dobbiamo scoprire cos'è successo al robot? Bene molto probabilmente li' troveremo la risposta che cerchiamo.

Baker: Va bene andiamo, ma dobbiamo fare molta attenzione.

 

I tre astronauti si dirigono verso la misteriosa costruzione.

 

Fowler: Allora entriamo! Cautela ragazzi! Ci siete?

Baker :  Si'

Horney: Si'

Fowler: Strano..... porte con maniglia. Non sono neanche automatizzate. Se si tratta di extraterrestri hanno sicuramente una tecnologia inferiore.

 

Fowler apre la porta e vede un'unica grande stanza dove si trova un grandissimo portale.......

 

Fowler: Che cazzo è questo coso?

Horney: Sembra una specie di portale, ma è grandissimo.

Baker: Ci sono iscritte delle cose stranissime.

Fowler: Questa sicuramente non è opera umana. Chi cazzo puo' aver costruito una cosa del genere?

Horney: Potrebbe essere un varco per un'altra dimensione, le forme di vita extraterrestri potrebbero essere venute da qui e aver distrutto il nostro robot.

Baker : Come puo' essere che chiunque abbia costruito tutto questo abbia una tecnica costruttiva cosi' tarda rispetto alla nostra e allo stesso tempo abbia la tecnologia necessaria per costruire un portale gravitazionale cosi' grande, che noi ancora stiamo sperimentando?

Fowler: Comunque l'unico modo di scoprirlo è oltrepassarlo.

Horney: Ma potrebbe portarci dovunque. Non se ne parla, io non verro' mai.

Fowler : Be' io ormai sono troppo preso da questo cazzo di mistero. Lei Baker?

Baker : Anch' io non vorrei andare, anche perche'la nostra nave rimarra' qui, se dovesse accadergli qualcosa anche ammesso che tornassimo vivi da quel portale non potremmo piu' tornare a casa.

Horney: Si, torniamo a casa, arrivati alla Stazione Spaziale Internazionale diremo di questo portale a tutte le autorità competenti e poi si vedra' la cosa migliore da fare.

Fowler : Va bene, forse avete ragione, torniamocene a casa.

 

Fowler, Horney e Baker ritornano alla navicella.

 

Horney: Bene, torniamocene a casa! Tutti ai vostri posti, William aziona i propulsori sintetizzatori.

Fowler: Fatto Peter.

Horney: Lei Nicole si rilassi, fra appena due anni saremo a casa.

 

La navicella parte verso la Stazione Spaziale Internazionale.

 

Baker: E' molto eccitante pensare che siamo stati i primi uomini a vedere un oggetto di tecnologia aliena. Come meccanico/fisico avrei voluto cercare di saperne qualcosa di piu' subito riguardo a quel portale. E poi quell' edificio esternamente costruito con una tecnologia simile a quella nostra di 200 anni fa e quel portale, che aveva l'aria di un portale gravitazionale cosi' complesso, fatto sicuramente da una tecnologia superiore.

Fowler: Questi sono quesiti a cui per ora è impossibile rispondere. Certo, se fra qualche anno torneremo con una vera e propria squadra potremmo sicuramente capirci di piu'.

Horney: Mentre voi continuate a chiaccherare io vado a preparare la sala di ibernazzione.

Fowler: Va bene William.

Baker : E' contento che fra soli due anni rivedrà la sua famiglia, Peter?

Fowler: Certo, non vedo l'ora di riabbracciare mia figlia.

Baker: Quanti anni ha?

Fowler: Nove. Lei è sposata? Ha figli?

Baker: No, non sono sposata e non ho figli.

 

Horney torna dalla sala di ibernazione....

Horney : E' tutto pronto, possiamo prepararci.

Fowler: Va bene William.

 

Vengono inquadrati i tre protagonisti che si dirigono verso la sala di ibernazione, viene inquadrato lo sguardo profondo di Fowler, i tre si posizionano nelle cabine di ibernazione.

Viene inquadrato lo spazio e sullo schermo appare la seguente sritta:

 

THE END