Trofeo Alto Adriatico.

 

Altra regata, altro giro, altra classifica. Per la regata di Cervia ci siamo

trovati in 14, provenienti da un po' tutto il nod Italia: il trio Bonezzi al

completo, Gio', Virgilio, Mazzali, Pinzani, Marchi, Salvi, Lombardi,

Casadei, Gigi Tezza, il mega-segretario galattico Vannuteli ed io.

Qualcuno (Pinzani e Lombardi ndr) ha aproffittato del lungo ponte per fare

anche un bell'allenamento il venerdi' trovando scirocco sui 15 nodi e sole,

insomma quasi un paradiso caraibico.

Il sabato pero' si e' presentato assai brutto e piovoso ed alcuni timonieri

hanno potuto armare solo tra le pause tra un rovescio e l'altro. Verso le

12.00 al circolo si e' tenuto un biefing meteo, un fiore all'occhiello del

CN Amici della Vela di Cervia. Quest'anno il meteorologo, un'ufficiale di

stanza alla base di Pisignano, ha illustrato le previsioni con l'aiuto del

computer ed esibendo immagini dal satellite, dal radar e mostrando grafici

sulle precipitazioni attese e sulla probabile comparsa del vento. Insomma un

briefing con effetti speciali. Comunque non e' bastato per permettere lo

svolgersi di qualche prova. L'attesa finestra meteo invece di fare la

comparsa alle 14 e' arrivata verso le 16 vanificando in parte il lavoro del

circolo. Comunque alle 16, mentre venivano serviti i maccheroni ed il gruppo

si spargeva con le compagne per la passeggiata, 4-temerari-4 uscivano

incuranti della bonaccia e del temporale per provare qualche bordo. Bisogna

dire che qualche "coniglio" al rombare del tuono ha prudentemente disarmato

l'albero in carbonio, appiattendolo ben benino a terra...:-) .

Comunque un po' d'aria c'era e Luca Bonezzi, Pinzani, Casadei, Zampighi

ciondolavano davanti alla costa. Dopo una mezzoretta un leggero vento da

nord cominciava a farci andare al trapezio, infine verso le 18 (quando ho

dovuto mollare per esigenza di orario familiare) la Bora e' entrata piu'

decisa ed i ragazzi se la sono passata fin quasi le 19. Peccato, bastava un

paio d'ore prima.....

 

La domencia, come da previsione, sole !!!

 

Briefing meteo e via. Finalmente un regata "decente", vento sui 10 nodi,

onda di circa 1/2 metro (che andra' ad alzarsi con il passare del

pomeriggio) e Virgilio soddisfatto, dopo il lungo inverno al lago.

Chi inizia male e' pero' PierFranco. Fuori allenamento il nostro scuffia a

180° e per radrizzare la barca si mette sottovento (????). Mha.

Alla fine ci riesce e puo' partire. Al termine della prima bolina il primo a

girare e' Gio' che dopo il rospo di Campione ed il forfait di Acquafresca

e' ben deciso a farci morire d'invida. Segue il Bonezzi campione e Giorgio

Pinzani, sempre molto agguerrito e combattivo. Come al solito mi trovo a

girare la boa ,diciamo per decenza, all 11° posto e dietro mi

trovo....Casadei.- Be' cosa ci fai qui?- gli chiedo stupito - Ho fatto un

720 perche' ho colpito il Marchi !-

Cosi' il povero Pierfranco si e' ritirato dalla regata con un buco nello

scafo :-(

Dal racconto dei fatti sembra proprio che Pierfranco sia a corto di

preparazione, e teso sulle reazione della barca. Sta di fatto che mentre io

rimango dietro, lo Stefano romagnolo recupera fino alla 7 posizione. Ma

intanto Andrea cerca inutilmente di raggiungere Gio', poi Pinzani, Tezza,

Luca, Virgilio, Casadei, Vito, Mazzali, Salvi, Vannutelli, Lombardi,

Zampighi.

Nella seconda prova il vento rinforza un po' ma e' ballerino e l'onda cresce

un pochino (giusto per fare rima :-) ). Tutto il gruppo si stende verso

sinistra per i primi 300 metri, mentre il Pinzani seguito da Luca e da me si

butta subito sotto, a destra. Non sembra una buona scelta; ma ho avuto

l'occasione di vedere il Giorgio torinese....un toro scatenato. Sempre la

barca piatta, con le buone o con le cattive, mi ha dato l'impressione di una

grande potenza e grinta. Cosi' che a spiarlo sono scaduto sottovento :-(

Comunque la testa della classifica non cambiava: Gio' a far da lepre a tutti

noi, Andrea compreso. Be' a questo punto bisogna dire che l'albero di

carbonio appesantito equilibria abbastanza le prestazioni. Ieri bisognava

essere bravi a navigare l'onda, a far correre la barca senza farla piantare

e Gio' come il Casadei e i Pinzani hanno interpertato bene il loro ruolo di

favoriti, mentre il nostro eroe Andrea si dedicava alla messa a punto ed ai

ragionamenti necessari a perfezionare l'albero nuovo (spero questo possa

addolcine Andrea che ha patito un po' le prese in giro all'arrivo a

terra...:-) ).

La parte centrale della classifica vedeva un po' di rimescoli. Dopo Gio',

Andrea e Stefano, Mazzali infilava un bel quarto che gli dava conforto

morale, Lombardi che si riprendeva dalla scoppola della prima prova, sesto

il Vito, settimo Pinzani che restituisce i punti presi al Casadei (:-) non

arrabbiarti Giorgio, ma sono di parte), ottavo Virgilio che patisce con i

suoi 190 e rotti cm., nono Gigi Tezza, decimo Luca, undicesimo Salvi poi

Giorgio infine io fuori tempo massimo (lacrimuccia).

La terza prova vedo un rinforzo d'aria ma ci abbandona presto, lasciandoci

in eredita' una bella onda da scavalcare, o cavalcare secondo l'andatura.

Bella partenza del sottoscritto che approffittando di un'ingaggio

Mazzali-Casadei sfila da sottovento e lanciato taglio la linea in perfetto

orario: un'urlo di incoraggiamento si alza dai gommoni d'appoggio.....ehhh

ragazzi cosa vuol dire il tifo: riempie il cuore anche nelle giornate piu'

grige. Purtroppo la mia barca e' troppo lenta, probabimmente ho regolato

male l'albero con le basse troppo tese, cosi' mancando di potenza perdo

circa 200-300 metri nella prima bolina e l'unica soddisfazione e' che il

Vannutelli mi rimane dietro fino all'arrivo.

Cosa dire: PRIMO Gio', secondo Casadei che racimola i punti per salire sul

podio, terzo Il Bonezzi Internazionale, quarto Pinzani, quinto Vito, sesto

Gigi Tezza, settimo Francesco Lombardi, ottavo Virgilio, nono Salvi, decimo

Mazzali che nella prima poppa cavalca male un'onda, incespica nella scotta e

pluff scuffia, perdendo circa 3-4 posti; undicesimo Luca che ha sempre

peggiorato e probabilmente e' scarso di preparazione poi dietro io che

finalmente lascio una vela diero di me alias il Vannut.

 

Classifica Finale dopo un piatto caldo di pasta:

1- Giovanni Bonzio...CLAP CLAP

2- Bonezzi Andrea

3- Casadei Stefano (toglietgli la barca nuova da sotto il culo, per favore)

4- Pinzani Giorgio

5- Tezza Gigi

6- Bonezzi Vito

7- Frau Virgilio

8- Mazzali Roberto

9- Lombardi Francesco

10-Bonezzi Luca

11-Salvi Roberto

12-Vannutelli Giorgio

13-Zampighi Daniele

14-Marchi Pierfranco (che non ha potuto portare a termine nessuna prova)

 

Daniele Zampighi

 

Da Andrea

 

Essenzialmente si puo' anche ammettere che Giovanni ha regatato bene e

meglio di me...

anche se ci sono molti retroscena di cui bisogna parlare:

Innanzitutto mi sono resoconto un po' tardi, praticamente alla partenza che

Giovanni sfoderava la "Bomba" in pratica la supervela che gli ho venduto per

i mondiali in Canada e pensavo tenesse in serbo per i prossimi

campionati...Al momento che l'ho notato ero tutto sommato contento, un po'

perche' pensavo di vincere comunque col "superalbero", un po' perche'

significava che dovevo vendergliene un'altra per i prossimi

campionati...:-). In effetti Giovanni non aveva scelta dopo la fuga dei fan

seguita alla delusione di Campione...

Il fatto che Giovanni e la lobby dei leggeri fossero sempre distesi al

trapezio mentre io e i pesanti non lo siamo mai stati era una cosa molto

ingiusta. Ovviamente io non ero disteso al trapezio perche' pesante ma

perche' il mio albero necessita di una stratifica in piu' in penna (ormai

sono convinto che presto aggiungero' io una stratifica alla penna per

renderlo piu' simile al Goldspar).

Le Condizioni di vento fra i 6 e 10 nodi hanno favorito tutti quelli che

hanno usato vele nuove, basta guardare, a parte Giovanni, Lombardi e Mazzali

che sicuramente erano veloci, forse non tanto di bolina quanto di poppa o

gran lasco...

L'onda era piuttosto alta considerando il vento leggero e diventava

importante la concentrazione e la capacita' di fare camminare la barca piu'

di quanto occorre di solito.

La classifica vede primo Giovanni secondo me, terzo Casadei, quarto Pinzani..

vi mando qualche altra foto fra cui la desolazione di Salvi sconfitto da

Lombardi e di Lombardi che lava il telo sotto la pioggia

ciao Andrea Bonezzi