Le dichiarazioni attribuite al responsabile di collegio di Alleanza Nazionale,Cannavale, e riportate da “Il Giornale di Caserta”il giorno 25/07/01,sono segno tangibile non solo del clima , da pieno regime, che si è ormai instaurato, ma anche e soprattutto del basso profilo politico di taluni personaggi; le dichiarazioni dell’ esponente allentino, oltre ad essere imprecise,(gli abitanti di piazza S. Nicola hanno infatti riferito alla stampa di aver udito un rumore assordante paragonabile a dei colpi di pistola)e volutamente incomplete(anche i vetri di una macchina appartenente ad un residente della zona sono andati in frantumi )sono ,a nostro giudizio,davvero poco opportune: la violenza va condannata ovunque ed in qualsiasi forma essa si manifesti , anche se a subirla sono degli avversari politici. Arrivare ad insinuare che i dirigenti di Rifondazione Comunista possano aver montato tutto per poi poterci speculare strumentalmente,è davvero una grossolana caduta di stile; meglio il silenzio rispetto ad affermazioni di così basso profilo. Si rischia così di trasformare il democratico e civile dibattito politico in un una grande e rissosa “riunione di condominio” L’attacco alla sede di un partito politico è sempre e comunque un segnale preoccupante, e chi non lo condanna non fa altro che inasprire un’ atmosfera già di per sé tesa. Apprezziamo comunque l’eroico gesto di coraggio dell’ esponente di A.N., davvero l’unico (o quasi)ormai a non rassegnarsi all’ aria di appiattimento culturale (sigh!)ed ideologico sul “Berlusconi-pensiero”,che ha ormai invaso il suo partito, e, facendosi beffa della cosiddetta “svolta democratica”degli ex-camerati , memore degli antichi fasti(Sigh!!!) ed impavido,si getta in difesa di un gruppetto di vandali ,presumibilmente fascisti,( visti i precedenti di qualche mese fa) .Sig. Cannavale,complimenti per il nobile gesto , ma ricordi che il fair-play in politica è un qualcosa che non può essere insegnato né tantomeno suggerito
La segreteria cittadina del P.R.C. di Aversa