COMUNICATO STAMPA

 

 

La segreteria cittadina del P.r.c. di Aversa intende manifestare la sua posizione in merito alla ormai sin troppo accesa situazione politica: stiamo assistendo ad uno spettacolo davvero indegno, un continuo teatrino a mezzo stampa di nomi proposti per poi essere bruciati e semmai ancora riproposti il giorno seguente; nomi ,nient’altro che nomi. L’esasperata personalizzazione della politica (a livello nazionale così come a livello locale) ha del tutto offuscato qualsiasi possibilità di discussione e ,volendo anche di scontro, su questioni programmatiche; sembra ormai un dato acquisito che la volontà d’interloquire con qualsivoglia” agglomerato politico” debba essere tradotta forzatamente in un nome, come fonte di legittimazione all’interno dell’arena elettorale ,di stampo chiaramente mercatale, in cui si è ormai trasformata la nostra cittadina. Sembra di essere proiettati di continuo in un “ porta a porta” in scala ridotta in cui ,ahimè,a dibattere confusamente non sono certo leader di livello nazionale , la cui immagine è, nella maggioranza dei casi, già portatrice di una qualche idea programmatica consolidata. I nostri invece sono solo “capetti” locali , che ogni tanto dovrebbero almeno tentare, visto la pessima immagine personale costruitisi agli occhi della cittadinanza, di far cadere il discorso su questioni programmatiche, cui le persone possano riabituarsi a ricollegarli. Niente di tutto ciò! Allo stato attuale l’unica differenza fra il centro-sinistra ed il centro-destra aversani sembra essere la quantità di nomi “scaraventati” sui giornali: anche sui nomi infatti il centro-destra sembra dimostrare una maggiore unità! In una siffatta situazione sarebbe davvero ridicolo che all’indomani dell’ennesima disfatta del centro-sinistra aversano si addossassero a noi di rifondazione le responsabilità del mancato accordo. Il nostro modo di intendere la politica è lontano anni luce come diverso è il campo in cui intendiamo contrastare il centro-destra: quello programmatico!

La nostra concezione delle politiche locali è tutta volta ad un valore fondamentale che è quello del servizio pubblico che, comunque, in questi anni di filosofia delle privatizzazioni va riproposto in tutta la sua valenza positiva. Vanno ribaditi e riproposti concetti di partecipazione e di democrazia diretta alla vita politica e amministrativa delle nostre comunità locali. Esempio chiaro  di questa nostra visione  è Il Bilancio partecipativo .

-Ovvero l’istituzione di una forma di strutturata di democrazia diretta, che preveda, accanto alle istanze della democrazia delegata (le istituzioni locali e il sistema dei partiti) l’attribuzione ai cittadini di un potere consultivo vincolante in occasione della predisposizione annuale del bilancio di previsione.Essa viene esercitata nella forma della consultazione della rete associativa da un lato e del referendum, di norma inseriti negli statuti comunali, sono – infatti - in gran parte inutilizzati in assenza   di una informazione adeguata.

È da questi capisaldi programmatici che bisogna a nostro avviso ripartire; Ripartire confrontandosi attivamente con ed in mezzo alla gente tutti i giorni, non riducendo la campagna elettore a mera compravendita di voti ma suscitando interesse. E’ proprio a tal fine che ormai da alcuni mesi abbiamo iniziato confronti programmatici con tutte le associazioni impegnate sul territorio ad Aversa; questa è per noi la SOCIETA’ REALE, con la quale avviare il confronto programmatico e che riteniamo di dover rappresentare. Bisogna far ripartire la politica dal basso e noi ci stiamo provando: il prossimo incontro con le associazioni è fissato domenica 3 Marzo nei locali del nostro circolo alle ore 10.30. L’invito è naturalmente esteso a tutte le associazioni che, con spirito costruttivo, vogliano partecipare all’integrazione del nostro programma elettorale.